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RICERCA PERSONALE

Atas onlus vuole costituire una lista di educatorx/operatorx sociali alla quale attingere nel prossimo semestre per sostituzioni in corso nelle Aree operative dell'Ente: Migrazioni Forzate e Abitare e vulnerabilità. L’Area Migrazioni forzate si occupa di accoglienza e accompagnamento di persone e nuclei familiari - anche monogenitoriali - richiedenti protezione internazionale, mentre l’Area Abitare e vulnerabilità si occupa di accoglienza di senza dimora, nuclei (mono)famigliari, donne vittima di violenza, singoli e famiglie in stato di disagio abitativo segnalati dai Servizi Sociali del territorio. La prima assunzione, nell’Area Migrazioni forzate, è prevista per il mese di agosto 2024 per operare nel zona Trento e Trentino settentrionale. Descrizione del ruolo: Accompagnare gli ospiti a raggiungere autonomia e indipendenza, gestendo la struttura residenziale in una logica di convivenza interna e relazione con il territorio; co-progettazione e monitoraggio del PEI; accompagnamento ai servizi; attivare e mantenere reti con il territorio;possibile gestione sportello informativo. Attività: 1. accoglienza abitativa e formazione sulla gestione della casa (pulizia, piccole manutenzioni, raccolta differenziata, ecc.); 2. azioni di supporto volte alla conoscenza e alla comprensione del territorio in cui le persone sono accolte e del relativo tessuto sociale; 3. azioni di accompagnamento e facilitazione della relazione scuola-famiglia, persona-sistema sanitario, ecc. 4. azioni di supporto volte alla ricerca di un lavoro e di una casa; 5. consulenza e accompagnamento ai servizi sociali e servizio psicologico, quando necessari; 6. interventi di accompagnamento verso una reale autonomia quotidiana delle persone accolte, che comprendono anche azioni di alfabetizzazione alla burocrazia cartacea e digitale (Spid, scuola, sanità, gestione economica, etc.) e approfondimenti rispetto al mondo del lavoro, ai diritti e doveri delle parti coinvolte; 7. azioni di sensibilizzazione e informazione rivolte alla comunità e alle scuole sui temi delle migrazioni, dei conflitti e della pace. Competenze attese: ● Capacità di operare in situazioni, persone e gruppi diversi tra loro, anche a livello linguistico (conoscenza di almeno una lingua straniera) ed etnico ● Ascolto attivo ed empatia ● Approccio sociale e inclusivo ● Comunicazione assertiva e persuasiva ● Capacità di modificare e adattare il proprio stile linguistico, di comunicare con chiarezza anche semplificando il linguaggio se richiesto ● Capacità di lavorare in gruppo in maniera costruttiva ● Capacità di analisi e comprensione di un sistema complesso ● Capacità di comprensione e relazione con la struttura formale e informale dell’organizzazione ● Realizzazione e gestione di attività di progetto in autonomia ● Pianificazione dell’organizzazione del proprio lavoro ● Capacità di gestione dei tempi a livello di priorità e scadenze ● Capacità di creare contenuti digitali ● flessibilità e dinamicità ● capacità di adattamento, gestione dello stress NOTA IMPORTANTE! In quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti per la gestione di alcuni servizi, costituiranno elemento preferenziale il possesso di: ● Diploma di laurea di Educatore PRofessionale socio-pedagogico o socio-sanitario; ● QUalifica di Educatore socio-pedagogico conseguito tramite percorso formativo di 60 crediti universitari ex legge n. 205 del 29,12,2917; ● Iscrizione agli elenchi speciali temporanei dell’Albo dei TSRM POSTRP. Trattamento contrattuale: La prima assunzione sarà a tempo determinato (indicativamente 6 mesi rinnovabili) part-time o full-time e l’inquadramento al livello D1+integrazione o D2 del NL delle cooperative sociali, in base alla presenza o meno di titolo/qualifica. Candidature e selezioni: Inviare CV e lettera di motivazione ad info@atas.tn.it entro il 30 giugno 2024 I colloqui di selezione si terranno la settimana tra il 1 e il 5 luglio 2024. NB: saranno contattati solo i profili selezionati per i colloqui.


NUOVO SITO

Stiamo lavorando per un nuovo sito. Lo troverete al posto di questo appena sarà pronto!


atas si rinnova


nuovi progetti formativi

Da fine settembre tre nuovi progetti formativi con cui ottenere la qualifica di
▪️ addetto/a alla verniciatura di carrozzeria auto
▪️ addetto/a ai servizi di pulizia di spazi e ambienti
▪️ addetta ai servizi mensa

𝗣𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶?
Persone in età lavorativa disoccupate, migranti, richiedenti asilo, titolari protezione internazionale o in carico ai servizi sociali

𝗖𝗼𝘀𝗮?
▪️ Formazione teorica e laboratoriale
▪️ Tirocinio
▪️ Supporto nella ricerca del lavoro

𝗗𝗼𝘃𝗲?
A Trento (trasporti gratuiti)

𝗗𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮
Circa 4 mesi

📌 È prevista un'indennità d'aula/laboratorio e di tirocinio
📌 Con il 70% di frequenza si avranno attestato di partecipazione e qualifica
📌 I corsi partiranno al raggiungimento del numero di candidati per ogni corso:
- 8 persone (uomini e donne) per "Corso di verniciatura carrozzeria auto"
- 6 persone (uomini e donne) per "Lavorare nei servizi di pulizia"
- 8 donne per "Donna imMENSA"

Per maggiori informazioni: ATAS - area progetti 349 1774901


avremo un nuovo sito!

È partito il percorso di progettazione della nostra nuova casa sul web. Un programmatore sta costruendo le mura e le stanze, intanto noi ci siamo trovati e trovate per ragionare insieme su come riempirle. Crediamo di avere molto da offrire ai nostri ospiti e vogliamo che questo nostro spazio sia accessibile a tutti e tutte nel miglior modo possibile!

Grazie alla guida della consulente Elisa Travaglia, Filippo, Maddalena, Mattia, Mirko, Ottavia, Susanna e la nostra presidente Violetta hanno potuto confrontarsi e raccogliere importanti contributi e suggerimenti per sostenere il lavoro dell'Area Comunicazione. Non vediamo l'ora di svelarvi di più e di potervi invitare a visitarci!


nuovo progetto SCUP sulla comunicazione!

𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘵 𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘢 𝘦 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 è il nostro nuovo progetto di servizio civile in cui si viaggia nel mondo dell'accoglienza e dell'inclusione sociale e si coltiva la comunicazione come attitudine umana e sociale, come lavoro di gruppo e pensiero collettivo, come espressione di cose complesse con parole semplici e immagini efficaci con l'obiettivo di narrare storie, esprimere valori universali e buone pratiche, dare voce a chi a volte non ha voce.

📌 Il progetto ha durata di un anno a partire dall'1 settembre 2022 e accoglierà un/a giovane in servizio civile
📆 Hai tempo per candidarti fino a lunedì 25 luglio

ℹ️ Contatti: Maja 349 1774901 | comunicazione@atas.tn.it
Trovi il progetto completo e maggiori informazioni a questo link


nuovo progetto di servizio civile!

Al nostro nuovo progetto di servizio civile "Lavoriamoci insieme: orientare alla ricerca del lavoro e alla digitalizzazione" avrai un anno per sperimentarti nel supporto alle persone nella ricerca lavoro e nell'aumento delle loro capacità digitali. Avrai l'opportunità di metterti in relazione con culture, nazionalità, età e generi diversi.

📌 Il progetto ha durata di un anno a partire dall'1 settembre 2022 e accoglierà due giovani in servizio civile
📆 Hai tempo per candidarti fino a domenica 10 luglio

ℹ️ Contatti: Valentina 342 5049318 | valentina.iseppi@atas.tn.it
Trovi il progetto completo e maggiori informazioni a questo link


assemblea annuale e nuovo cda

Sabato 28 maggio si è tenuta l'Assemblea annuale di Atas. È stata l'occasione per fare il punto a fine consigliatura su un triennio difficile e su uno nuovo che inizia all'insegna della guerra alle porte di casa. Partendo dai nostri valori di sempre Accoglienza, Comunità, Informazione e Lavoro abbiamo ragionato e condiviso come si muoverà Atas nei prossimi anni. Sono stati eletti i membri del nuovo Consiglio d'Amministrazione che rimarrà in carica per il triennio 2022-2025: Matteo Bazzocco, Loredana Camin, Massimo Giordani, Francesco Modenese, Elena Pasollim, Violetta Plotegher, Cristina Rizzo, Ottavia Refatti e Nicola Sartori.  A breve il bilancio sociale presentato quel giorno sarà disponibile sul nostro sito. L'8 giugno si è riunito il primo consiglio che ha confermato Violetta Plotegher nella carica di Presidente e Massimo Giordani in quella di Vicepresidente.


laboratorio di cittadinanza: tavole rotonde

Il Laboratorio di Cittadinanza è un progetto, pensato nella più ampia cornice della settimana civica, che stimola il confronto sul tema della cittadinanza attiva, attraverso la condivisione di esperienze e pensieri di chi in prima persona opera attivamente sul territorio.
Vi invitiamo a partecipare ai momenti di restituzione di questo progetto:

27 aprile alle 17:30 - 19:30 | Urban Center
LA CITTADINANZA CHE CURA… ambiente, spazi e territorio
Quando ə singolə, i gruppi e le associazioni si attivano

3 maggio alle 17:30 - 19:30 | Urban Center
LA CITTADINANZA CHE CURA… persone, relazioni e quartieri
Quando ə singolə, i gruppi e le associazioni si attivano

5 maggio alle 17:30 - 19:30 | Urban Center
LA CITTADINANZA CHE CURA… pensiero, cultura e azioni
Quando ə singolə, i gruppi e le associazioni si attivano

Maggiori informazioni a questo link


ATAS APRE IL PORTONE A ROVERETO!

Nell'ambito dell'iniziativa "Portoni aperti- aspettando San Marco" organizzata dal Distretto San Marco di Rovereto, anche Atas aprirà il suo portone! Vi aspettiamo alla nostra sede di Rovereto in via della Terra 49 dalle ore 16.

Atas si presenta! Attraverso il gioco scopriamo i temi dell'Abitare e delle Migrazioni. Per tutti.


SELEZIONE PER GRADUATORIA OPERATORI SOCIALI

Atas onlus vuole costituire una lista/graduatoria di educatori/operatori sociali alla quale attingere nel prossimo semestre nella prospettiva di un ampliamento dell'Area Migrazioni Forzate (principalmente in funzione di nuovi servizi di accoglienza legati all'emergenza Ucraina) o di sostituzioni di lungo periodo nella stessa area e nell'Area Abitare e Vulnerabilità, che si occupa di accoglienza di senza dimora, nuclei (mono)famigliari, donne vittima di violenza, singoli e famiglie in stato di disagio abitativo.

Descrizione del ruolo: accompagnare gli ospiti a raggiungere autonomia e indipendenza, gestendo la struttura residenziale in una logica di convivenza interna e con il territorio; co-progettazione e monitoraggio del PEI; accompagnamento ai servizi; attivare e mantenere reti con il territorio; gestione sportello informativo e di orientamento al lavoro.

Caratteristiche: in quanto obbligatorio per legge nella gestione di alcuni servizi, costituirà elemento di assoluta preferenziale il possesso di:

  • Diploma di laurea di Educatore Professionale socio-pedagogico o socio-sanitario;
  • Qualifica di Educatore socio-pedagogico a seguito di formazione di 60 crediti universitari ex legge n. 205 del 29.12.2017;
  • Iscrizione all'elenco speciale dell'Albo dei TSRM POSTRP.
A seguire:
  • conoscenza di almeno una lingua tra Inglese, Francese, Arabo, Urdu, Ucraino o Russo, altre lingue africane o del sud-est asiatico;
  • esperienza significativa nei settori di intervento (accoglienza di cittadini stranieri, richiedenti protezione internazionale o persone in condizione di marginalità, nuclei famigliari);
  • capacità di problem-solving, gestione dello stress, lavoro in equipe.

Trattamento contrattuale: l'assunzione sarà a tempo determinato (indicativamente 6 mesi rinnovabili o in relazione ai tempi della sostituzione) part-time o full-time e l'inquadramento al livello D1 o D2 del CCNL delle cooperative sociale, in base al titolo/qualifica e l'esperienza.

Candidature e selezioni: inviare CV e lettera di motivazione ad info@atas.tn.it entro giovedì 28 aprile 2022.

I colloqui di selezione si terranno la settimana tra il 2 e 6 maggio 2022.

NB: saranno contattati solo i profili selezionati per i colloqui.


Pace e nonviolenza: il protagonismo dal basso

Martedì 5 aprile alle 17 si terrà online il convegno "Pace e nonviolenza: il protagonismo dal basso per un’Europa solidale"

Interventi:
📍 "La mobilitazione della società civile nei Balcani, dalla solidarietà nei conflitti alla cooeprazione decentrata" di Marco Abram e Stefano Rossi, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa
📍 "Il disarmo: strategia necessaria per la pace" di Lisa Clark, Beati costruttori di pace/Rete italiana Pace e Disarmo
📍 "La difesa popolare nonviolenta" di Massimiliano Pilati, Forum trentino per la pace/Movimento nonviolento
📍 "Il servizio civile è ancora uno strumento di pace? " di Giovanni Rende, Presidente della Consulta nazionale del Servizio Civile Universale

Porta i saluti della Presidenza Marina Galati, vice presidente CNCA nazionale
Coordina Alice Pistolesi, giornalista, Associazione 46° parallelo/Atlante delle guerre
Conclude Gigi Nardetto, Pace e cooperazione CNCA
L'evento si terrà su piattaforma zoom e in diretta sulla pagina facebook del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza - CNCA
Per iscriversi: link


AGGIORNAMENTI DALL'AREA CONSULENZA CINFORMI

Diamo il benvenuto nel team di Atas alle nuove colleghe e mediatrici linguistiche Oksana Artymovska e Hanna Shevtsiv. Saranno di rinforzo nell'Area "Consulenza e Cinformi" di Atas direttamente coinvolta nel rispondere all'Emergenza Ucraina attraverso il lavoro degli sportelli e il coordinamento con le diverse realtà territoriali. Sul sito di Cinformi: www.cinformi.it si possono trovare tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull'emergenza Ucraina e il sistema di accoglienza trentino.


EMERGENZA UCRAINA: IL TRENTINO SI MOBILITA

L'area "Consulenza e Cinformi" di Atas in questi giorni è direttamente coinvolta nel rispondere all' Emergenza Ucraina attraverso il potenziamento degli sportelli e il coordinamento con le diverse realtà territoriali. ‼️ Alcune informazioni e aggiornamento daL sito di Cinformi Immigrazione Contatti ✅ per informazioni su accoglienza e assistenza alla popolazione di nazionalità ucraina: numero verde Protezione Civile trentina 800867388 (selezionare “2”); il numero è attivo dal lunedì al sabato, con orario 08.00 – 18.00 ✅ per segnalazioni di privati, associazioni e/o volontari riguardo a disponibilità di vario genere da parte della comunità: CSV Trentino (Centro Servizi per il Volontariato) – tel: 0461916604; info@volontariatotrentino.it; ✅ per informazioni riguardanti l’accoglienza di persone/famiglie ucraine giunte autonomamente sul territorio e per comunicare la disponibilità, specificatamente, di strutture/alloggi per l'accoglienza: Cinformi - tel: 3316299111; mail: info@cinformi.it. ✅ Vaccinazione Covid-19 Per effettuare la prima o le successive vaccinazioni, o per l’eventuale riconoscimento di vaccinazioni fatte all'estero, i profughi ucraini arrivati in Trentino devono compilare il modulo che si trova al seguente link: shorturl.at/lwBP0 , inviarlo all'indirizzo mail igienepubblicatrento@apss.tn.it e presentarsi il giorno successivo al Drive through vaccinale di Mattarello (Trento sud), in località S. Vincenzo. In quella sede, i sanitari comunicheranno ai cittadini ucraini l’eventuale validità del loro stato vaccinale o la necessità di procedere, sul posto, alla vaccinazione. Tale percorso (compilazione del modulo ed eventuale vaccinazione) non si rende necessario per i cittadini ucraini in possesso di Green pass valido.


Con l'entrata in vigore del decreto legge nazionale numero 1 del 7 gennaio, si introduce dal 1° febbraio 2022 anche per gli utenti degli uffici pubblici e degli uffici collocati nelle strutture provinciali, quindi anche gli uffici Atas di Via Lunelli 4, l'obbligo di green pass base (ottenibile da tampone negativo in corso di validità, oltre che da vaccinazione e guarigione). Al controllo diretto del green pass base di tutti i visitatori con le modalità (totem o app su smartphone) già in uso per i dipendenti, provvederà il personale assegnato alle portinerie dei palazzi provinciali presidiati o in assenza, il personale appositamente individuato dai dirigenti.


NUOVO PROGETTO SCUP ALLO SPORTELLO CINFORMI!

C'è un nuovo progetto WeScup - il servizio civile trentino ad Atas!
Fattore I: l'informazione per un'immigrazione consapevole è il nuovo progetto SCUP in cammino con l'equipe Atas allo Sportello Cinformi, per un'esperienza di Servizio Civile tra mondi, persone, storie e norme.
Candidati entro il 31 gennaio 2022! Vai sul sito del servizio civile provinciale e
1. iscriviti allo SCUP (Servizio Civile Universale Provinciale)
2. candidati al nostro progetto "Fattore I: l'informazione per un'immigrazione consapevole"
Il progetto ha durata di 12 mesi e partirà il primo marzo 2022. Vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.
Per avere maggiori informazioni sul nostro progetto visita questo link o contatta la referente Cristina Rizzo (cristina.rizzo@atas.tn.it - 3665837855)


Progetto "housing first - casa che cura"

L'iniziativa Coltiviamo i vostri progetti sta per concludersi: ora non si possono più raccogliere cuori, ma fino al 5 febbraio avete tempo per donarci quelli che avete già raccolto. Vi ricordiamo che se li donate online i cuori valgono il doppio! ❤️❤️
Aiutateci a fare la differenza sostenendo il nostro progetto "Housing First - Casa che cura"!
Il codice del nostro progetto è 18. Maggiori informazioni a questo link
🏠 Il progetto, realizzato da APAS, ATAS e Fondazione Comunità Solidale, mira ad aprire un alloggio per accogliere persone senza dimora e permettere loro, dopo anni di vita in strada, di ricominciare una vita autonoma con il supporto di operatori e volontari


Buone feste da tutta Atas onlus!


OOOAÀ - QUESTA NON È SOLO UNA SFILATA

“OOOAÀ” è la chiamata delle protagoniste all’evento centrale del progetto C.A.M.M.I.N.O. - Cambio Abito Mentre Mi Immedesimo Nell’Obiettivo. Domenica 7 novembre, ore 15:30, presso la Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, il cliché della sfilata sarà l’opportunità, per queste donne, di vedersi piuttosto che essere viste, e di riconoscersi in tutta la forza e la bellezza guadagnata lungo il percorso. Chi le vedrà potrà cogliere, nel loro C.A.M.M.I.N.O., alcuni messaggi che portano al di la delle barriere degli stereotipi. “Non siamo solo il nostro vissuto – dicono – siamo soprattutto ciò che questo vissuto ci ha fatto divenire”. Ecco il messaggio di OOOAÀ, una chiamata alla rinascita! Un progetto realizzato con il contributo finanziario della Provincia Autonoma di Trento, curato dall’ente capofila Casa Accoglienza alla Vita Padre Angelo Onlus in partnership con ALFID, ATAS, ANFFAS e con la collaborazione di professionisti sensibili al tema. La partecipazione è libera su prenotazione: scrivere a cammino.tn@gmail.com o chiamare il 340 7302546 entro il 5 novembre.


WEBINAR HOME SWEET HOME

Il primo ottobre alle 10:00 in occasione della Settimana dell'Accoglienza, Atas insieme al CNCA organizza il webinar "Abitare. Home Sweet Home: provenienze, politiche e prospettive"
L’abitare è una delle chiavi di lettura dei processi di relazione tra la nostra società e le persone migranti. Una constatazione da cui il Gruppo tematico “Migrazioni” del Cnca è partito per avviare riflessioni e confronti finalizzati ad approfondire e ampliare lo sguardo alla ricerca delle trasversalità, connessioni e proposte su cui lavorare sul piano nazionale, ma anche territoriale. Il diritto all’abitare va ben oltre i bisogni delle persone migranti. Esso attraversa il bisogno di studenti, anziani soli, lavoratori precari o con basso reddito; il tema del reddito influenza oggi fortemente le possibilità di godere del diritto all’abitare. È evidente che abbiamo bisogno di politiche pubbliche capaci di andare oltre le soluzioni creative una tantum che non possono soddisfare la complessità e la vastità delle nuove istanze rispetto al diritto alla casa
Per partecipare iscrizione obbligatoria a questo link:
https://tinyurl.com/HomeSweetHomeCasa


È ORA DI SCEGLIERE - S.O.S.-TENIAMOCI

Contiamo su di te! - è ora di scegliere - S.O.S.-teniamoci!
Sabato 25 settembre 2021 puoi partire con il CAV Rovereto alle ore 15.30 dal Colle di Miravalle o raggiungerli alle 17.30 in Piazza delle Erbe Cammineremo insieme dalla Campana dei Caduti fino al centro città, per dire a gran voce che noi abbiamo fatto una scelta. Abbiamo scelto la pace, l'accoglienza, la promozione e difesa dei diritti umani, la difesa dell'ambiente. Abbiamo scelto il futuro, consapevoli che questo implica il nostro impegno nel presente. Siamo in tantə, lavoriamo sul territorio in rete e abbiamo a cuore la comunità.
Sappiamo che anche le nostre piccole scelte quotidiane possono cambiare il corso della storia, ma chiediamo a gran voce che vengano fatte anche grandi scelte politiche, perché abbiamo urgenza di salvare il pianeta, e con lui tutte le comunità umane che lo abitano.
O ci salveremo tuttə o non si salverà nessunə!
O siamo capaci di promuovere i diritti di tuttə o non ci saranno diritti per nessunə!
Perché nessunə resti solə!
Come ormai è d'abitudine in occasione della Settimana dell'Accoglienza promossa dal CNCA, le associazioni di Rovereto, guidate dal gruppo promotore del CAV (Coordinamento Accoglienza Vallagarina), hanno deciso di promuovere un'azione simbolica collettiva. Quest'anno il CNCA ci ha proposto il tema della sostenibilità inteso in senso ampio, titolando la settimana “Da comunità che sostengono, a comunità sostenibili”. A Rovereto e Vallagarina abbiamo deciso di sottolineare l'aspetto della “scelta”, come elemento primo e fondamentale per produrre i cambiamenti che vogliamo e di cui il pianeta e le nostre comunità hanno urgente bisogno. Una scelta che è in primis individuale, ma che poi deve diventare collettiva. Abbiamo infatti bisogno di tante piccole scelte, le nostre, quelle quotidiane. E chiediamo a gran voce che vengano fatte anche grandi scelte politiche.
Nei mesi di settembre e ottobre sono tanti i soggetti che a Rovereto e dintorni offriranno eventi culturali, sociali, di approfondimento e promozione delle tematiche dei diritti e della sostenibilità: Moltiplicazioni ci accompagnerà a scoprire l'Agenda 2030, Oriente Occidente ci offrirà possibilità di dialogo e ascolto, il Forum Trentino per la Pace ci aiuterà a capire l'attualità dell'Afghanistan (che ci sta particolarmente a cuore).
Nel rispetto e per valorizzare questi appuntamenti, abbiamo quindi deciso di non aggiungere altre attività, ma di trovare il modo di tornare all'origine del legame che ci unisce: la collaborazione fra di noi sul territorio per crescere come comunità, la promozione dei diritti per tuttə, l'accoglienza e la volontà di costruire il futuro che vogliamo. Abbiamo quindi programmato per il pomeriggio del 25 settembre 2021, una camminata dal titolo: “Contiamo su di te! - è ora di scegliere - S.O.S.-teniamoci!” che ci porterà dal Colle di Miravalle, luogo simbolo della pace e dei diritti umani, al centro città (piazza delle Erbe). Ci vestiremo tutti e tutte con qualche indumento o accessorio BIANCO e/o ROSSO per essere riconoscibili, invitiamo anche i e le partecipanti a fare lo stesso. L’attività è realizzata con il patrocinio e sostegno del Comune di Rovereto.
Noi Santa Caterina, Associazione Atas onlus, Lucicate, Forum Trentino per la Pace, Fondazione Campana dei Caduti, Fondazione Comunità Solidale, Cedas Rovereto, ANPI, Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS, Centro Astalli TN, Fondazione Famiglia Materna, coop. Girasole, La Foresta, Centro Pace Ecologia e Diritti Umani, coop. Il Ponte, coop. Amalia Guardini, coop. Punto d’Approdo, Risonanze e Cooperativa sociale Smart, Associazione Ubalda Bettini Girella - Centro Multiculturale Intercity Ramblers, Cantiere Famiglia, Casa delle donne e osservatorio cara città, Tam Tam per Korogocho e Raab, Quilombo Trentino, CAVA, Mlal, Coop. Iter, Minicoro Rovereto, Noi Oratorio Borgo Sacco, ARAS, Vivila in 3D, Moltiplicazioni L’attività è stata programmata nel rispetto delle misure di prevenzione covid19, per accedere alla Campana e alla zona transennata della piazza sarà necessario esibire il green pass.
In caso di forte pioggia, ci si ritroverà direttamente alle 17.30 in piazza delle Erbe.
Per informazioni: cavaccoglienza@gmail.com - 3297664488


MOSTRA "#IORESTOACASA - VOCI DI CHI NON HA CASA"

Dal 22 al 25 ottobre alla Sala Conferenze della Fondazione Caritro è aperta la mostra audio-fotografica del Progetto culturale #iorestoacasa - Voci di chi non ha casa.
La mostra è il primo evento ufficiale organizzato dal Progetto ed è un’occasione per presentare alla popolazione le testimonianze audio e fotografiche raccolte. Testimonianze che raccontano vite ed esperienze di persone senza dimora a Trento, che con la pandemia si sono trovati ad affrontare nuovi problemi e nuovi disagi. #iorestoacasa era il motto del primo lockdown, un motto che richiamava l’intera comunità alla responsabilità individuale e civica indicando i comportamenti corretti da seguire per arginare la pandemia. Un motto che però suonava come una beffa per chi si trovava in strada, che in quel periodo rischiava addirittura di essere multato perché non aveva una casa nella quale stare.
Nella mostra i visitatori possono ascoltare il podcast del Progetto, realizzato dai collaboratori Davide Grotta e Gabriele Borghi a partire da dodici interviste a persone senza dimora, tramite sei postazioni distribuite nella sala e vedere le foto scattate dal giovane fotografo Oleh Rud, che ritraggono la Trento vissuta dalle persone senza dimora e che saranno proiettate in loop su uno schermo.
La mostra si è aperta con una serata di inaugurazione mercoledì 22 e sarà aperta giovedì 23 e venerdì 24 dalle ore 18 alle ore 20 e sabato 25 dalle ore 10 alle ore 12.
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Trento e si inserisce all’interno del programma della settima edizione della Settimana dell’Accoglienza 2021, organizzato dal CNCA Trentino Alto Adige.
Per accedervi sarà necessario esibire il Green Pass


RIAPRONO LE CANDIDATURE PER I PROGETTI SCUP

Sono nuovamente aperte le candidature al progetto di servizio civile "LAVORATTIVAMENTE II - orientare alla ricerca del lavoro"
Con il progetto ATAS onlus offre un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo propone ai e alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, competenze e strumenti per la ricerca attiva del lavoro, in un ambiente stimolante e affiatato.
Candidati entro il 12 settembre 2021 andando sul sito www.serviziocivile.provincia.tn.it e segui questi due step:
1. aderisci allo SCUP (Servizio Civile Universale Provinciale)
2. candidati al nostro progetto, il progetto SCUP PAT "LavorAttivamente II: orientare alla ricerca del lavoro"
Il progetto ha durata di 12 mesi e partirà il primo ottobre 2021. Vedrà coinvolti/e fino a 2 giovani in servizio civile.
Maggiori info sul Progetto a questo link:
https://serviziocivile.provincia.tn.it/content/view/full/5947 o contatta il numero 0461 - 263330


RIAPRONO LE CANDIDATURE PER I PROGETTI SCUP

Riaprono le candidature per il progetto di servizio civile "STRATEGICAMENTE SOCIALE II - comunicazione e fundraising nel no profit"
Atas onlus offre un'esperienza nell'ambito della comunicazione classica, social media, fundraising, e progettazione partecipata di iniziative ed eventi.
Candidati entro il 31 agosto 2021 andando sul sito www.serviziocivile.provincia.tn.it e segui questi due step:
1. aderisci allo SCUP (Servizio Civile Universale Provinciale)
2. candidati al nostro progetto, il progetto SCUP PAT "Strategicamente Sociale II - comunicazione e fundraising nel no profit"
Il progetto ha durata di 12 mesi e partirà il primo ottobre 2021. Vedrà coinvolto/a un/una giovane in servizio civile.
Maggiori info sul Progetto a questo link:
https://serviziocivile.provincia.tn.it/content/view/full/5948. Oppure potete scrivere nell'inbox di Facebook, via mail a area.progetti@atas.tn.it o telefonare al 349 177 4901


SERATA DI PRESENTAZIONE DEL CAMMINO DI SAN ROCCO

Lunedì 16 agosto 2021 alle ore 20:30 si terrà presso piazza Cal di Ponte a Mori l’evento di presentazione del Cammino di San Rocco, il progetto partecipato di comunità e di valorizzazione territoriale nato all’interno del nostro progetto di comunità GenGen.
Associazioni e singoli cittadini stanno creando insieme un percorso di 85 chilometri che in cinque giorni attraverserà i territori di Mori, della Val di Gresta e dell'altopiano Brentonico alla scoperta di meraviglie culturali e paesaggistiche e dei capitelli sparsi sul territorio dedicati a San Rocco, protettore dalle epidemie, dei pellegrini e dei volontari.
L’evento inizierà con la presentazione dei lavori finora svolti dal gruppo promotore del progetto. A seguire vi sarà un'“anguriata” per tutti i partecipanti, accompagnanti dalla musica di “The Age Trio”, presentato dal Gruppo “Rock e Altro”.
In caso di pioggia l’evento si svolgerà presso l’Auditorium Comunale di Mori. La partecipazione richiederà la presentazione del Green Pass.
Le associazioni impegnate nella realizzazione dell'evento sono: PassapOrto, SAT Mori, Gruppo ALBORA, BuonuMori, Noi Oratorio, Circolo Arci Mori, Centro socio-educativo APPM, SAT Brentonico, SAT Val di Gresta, Circolo Arci “Ugo Winkler” Brentonico, Casa Sociale di Tierno.


UNA CASA PER TUTTI

Il progetto Una Casa Per Tutti sta cercando proprietari di immobili disponibili ad affittare a stranieri nella zona di Rovereto.
Il progetto è nato con l'obiettivo di facilitare l'accesso al mercato privato degli affitti di cittadini stranieri percettori di reddito e residenti nel Comune di Rovereto, che sarebbero altrimenti in difficoltà a reperire autonomamente un’abitazione.
Per maggiori informazioni potete chiamare al 0464 432230 o scrivere alla mail unacasapertutti@atas.tn.it per prenotare un appuntamento allo sportello presso la sede di ATAS in Via della Terra 49 a Rovereto.
Grazie alla sensibilità di un proprietario di Rovereto che ha colto il valore innovativo di Una Casa Per Tutti e ne ha condiviso le finalità e grazie alla mediazione di un consulente immobiliare che collabora al progetto, da ottobre verrà realizzata una prima coabitazione tra 4 persone in un alloggio a Lizzana
Il progetto è promosso dal Servizio Attività Sociali del Comune di Rovereto e realizzato da ATAS Onlus, Croce Rossa Italiana – Comitato di Trento, Fondazione Comunità Solidale/Caritas Diocesana e Associazione Lucicate.


NUOVA OPPORTUNITÀ PER I/LE GIOVANI CON LO SCUP

APERTO ALLE CANDIDATURE il progetto di servizio civile SCUP "STRATEGICAMENTE SOCIALE II - comunicazione e fundraising nel no profit"
Atas onlus offre un'esperienza dalla durata di 12 mesi nell'ambito della comunicazione classica, social media, fundraising, e progettazione partecipata di iniziative ed eventi.
Sarà possibile candidarsi entro e non oltre il 25 LUGLIO 2021 seguendo le indicazioni sul sito dello SCUP
Maggiori info sul Progetto a questo link:
https://serviziocivile.provincia.tn.it/content/view/full/5948 .
Oppure potete scrivere nell'inbox di Facebook, via mail a area.progetti@atas.tn.it o telefonare al 349 177 4901


NUOVA OPPORTUNITÀ PER I/LE GIOVANI CON LO SCUP

Con il nuovo progetto SCUP "LavorAttivamente II" ATAS onlus offre un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo propone ai e alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, competenze e strumenti per la ricerca attiva del lavoro, in un ambiente stimolante e affiatato.
Candidati entro il 26 luglio 2021 andando sul sito www.serviziocivile.provincia.tn.it e segui questi due step:
1. aderisci allo SCUP (Servizio Civile Universale Provinciale)
2. candidati al nostro progetto.
Il progetto SCUP PAT "LavorAttivamente II: orientare alla ricerca del lavoro" ha durata di 12 mesi con partenza l'1 settembre 2021 e vedrà coinvolti/e fino a 2 giovani in servizio civile. I colloqui si terranno dal 27 al 29 luglio
Maggiori info sul progetto:
https://serviziocivile.provincia.tn.it/content/view/full/5947
Oppure contatta il seguente numero: 0461 - 263330


ASSEMBLEA ORDINARIA DI ATAS ONLUS 2021

L'8 luglio si è svolta l'assemblea ordinaria di ATAS presso il NEST a Trento.
L'assemblea di quest'anno è iniziata come consuetudine con la Relazione del Consiglio di Amministrazione e della Direzione sull'anno trascorso: un anno complicato in cui Atas ha attraversato il complicato periodo la pandemia senza ridurre i propri servizi e continuando ad offrire sostegno ai propri utenti nelle loro fragilità, che rischiavano di essere dirompenti, ha continuato con entusiasmo a portare avanti i propri valori e promuovere l' inclusione delle persone migranti nella comunità trentina; ha saputo sviluppare ed affrontare nuove sfide, fino a promuovere percorsi di turismo di comunità e processi di sviluppo di comunità.
A seguire è stato presentato il Bilancio sociale 2020 che presto sarà reso accessibile a tutta la Comunità.
L'ultima parte dell'Assemblea è stata dedicata al dibattito per immaginare il futuro di Atas e le prospettive di sviluppo dell'Associazione.
Un sentito ringraziamento per tutti i presenti.


TRENTO. VOCI E LUOGHI DI CHI NON HA CASA

È arrivato il libretto Trento - Voci e luoghi di chi non ha casa, il secondo prodotto del progetto #iorestoacasa - voci di chi non ha casa. Il libretto descrive e racconta la Trento vissuta dalle persone senza dimora, attraverso gli scatti del giovane fotografo Oleh Rud accompagnati da citazioni tratte dalle interviste che abbiamo raccolto. Il libretto è disponibile anche in versione digitale e lo potete sfogliare a questo link https://archive.org/details/trento-voci-e-luoghi-di-chi-non-ha-casa/mode/1up
Per rimanere sempre aggiornati sull'andamento del progetto seguite le pagine facebook ed instagram.


GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2021

Atas torna in piazza in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2021.
L’iniziativa organizzata in occasione della giornata si intitola “R-Esistenze!”, per riflettere sulle strategie positive messe in campo per far fronte alle difficoltà, non da ultime quelle legate alla pandemia, imparando questa capacità proprio dai migranti forzati, così spesso protagonisti di vicende drammatiche e di percorsi di rinascita.
L'iniziativa si svolgerà su due giorni:
il 19 giugno si svolgerà in piazza Bernardo Clesio a Rovereto: dalle 15.30 sono previste diverse attività fra cui laboratori creativi, presentazioni di libri, musica, cinema.
il 20 giugno si svolgerà invece una camminata di comunità a Mori su un segmento del tracciato del Cammino di San Rocco.


SCEGLI ATAS ONLUS PER IL TUO 5X1000

A COSA CONTRIBUISCI?
Il 5x1000 ti permetterà di destinare una piccola parte delle tue tasse alla nostra associazione e sostenere così i servizi e i progetti volti all'inclusione sociale delle persone vulnerabili e al sostegno delle reti sociali, senza alcun costo.
COME FARE?
È semplicissimo: nel modulo della Dichiarazione dei redditi (730, CUD, Unico) trovi il riquadro per la “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”. Firma e inserisci il codice fiscale 01280230226 nello spazio dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.
SCADENZE
Di seguito il calendario delle principali scadenze fiscali per la dichiarazione dei redditi 2021 aggiornato con le proroghe del MEF del 13 marzo 2021.
Invio telematico della Certificazione Unica: 31 marzo 2021
Modello 730 precompilato: 30 settembre 2021
Modello 730 ordinario: 30 settembre 2021
Modello 770/2021: 2 novembre 2021
Modelli redditi PF, SC, SP, ENC: 30 novembre 2021


PODCAST #IORESTOACASA - VOCI DI CHI NON HA CASA

Il Podcast del Progetto "#iorestoacasa - voci di chi non ha casa" è arrivato!
Il Podcast è il primo prodotto del Progetto, partito ad ottobre 2020 per iniziativa di Atas onlus, Il Gioco Degli Specchi APS e Cooperativa Punto d’Incontro, sostenuto dalla Fondazione Caritro, ed è stato realizzato da Davide Grotta e Gabriele Borghi. In cinque puntate raccontiamo le storie, i pensieri, i timori e le speranze di dodici persone senza dimora che hanno vissuto il lockdown a Trento, in relazione alla pandemia e con uno sguardo intimo e personale, non privo di profondità e riflessioni più ampie legate alla propria condizione esistenziale nella società.
Il podcast è andato in onda in anteprima su Radio Tandem in cinque giornate a partire dal 21 maggio e si può ora ascoltare su Spotify.
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UNA CASA PER TUTTI

Parte Una casa per tutti, un progetto a Rovereto coordinato da ATAS e che vede partner il Comune di Rovereto, l'Associazione Lucicate, il Comitato di Trento della Croce Rossa Italiana e Fondazione Comunità Solidale.
Il Progetto ha l'obbiettivo di migliorare l’accesso all'alloggio dei cittadini stranieri residenti nel Comune di Rovereto, un accesso spesso reso più difficile dalla carenza di reti e di informazioni rispetto alla contrattualistica e alla gestione della casa, ma anche a causa della diffidenza su basi culturali da parte degli agenti e proprietari immobiliari. Il Progetto si propone dunque di attivare un processo generativo di Comunità, finalizzato a colmare gradualmente questo divario operando su diversi piani interconnessi: culturale, civile ed economico.
In un periodo di crisi come quello tutt'ora in corso, affrontare il tema della ricerca della casa per le persone straniere, provando a mettere in dialogo i proprietari e i possibili locatari, è un'iniziativa ancor più necessaria, considerando le difficoltà oggettive date dall'incontro fisico tra persone e le fatiche che necessariamente in quest’anno alcune persone stanno affrontando.


PODCAST #IORESTOACASA - VOCI DI CHI NON HA CASA

Il podcast del progetto "#iorestoacasa - voci di chi non ha casa" è in arrivo ed andrà in onda a partire dal 21 maggio su Radio Tandem. Potrete ascoltare le esperienze delle persone senza dimora intervistate direttamente dalle loro voci.
In ognuno dei cinque giorni di programmazione, andranno in onda a rotazione 3 delle 5 puntate del podcast, rispettivamente alle ore 9:30, 13:30, 17:30.
Potrete seguire la diretta sulla frequenza 98.400 a Bolzano e Bassa Atesina o sul sito di Radio Tandem www.radiotandem.it.
Successivamente il podcast sarà reso disponibile gratuitamente online e sarà ascoltabile su diverse piattaforme streaming.
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VITA IN CENTRO - ATTIVAMENTE CITTADINANZA

VITAinCENTRO - Attivamente Cittadinanza! Stop! Write and go! fermati! scrivi e vai!
Il Comune di Rovereto ha aderito alla Settimana Civica “Noi come cittadini. Noi come popolo” che si è svolta dal 19 al 25 aprile 2021, evento promosso dal Coordinamento nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Anche ATAS onlus, con il progetto VITAinCENTRO, ha voluto essere presente, promuovendo l’iniziativa Attivamente Cittadinanza!
Si è trattato di azioni itineranti in città che hanno favorito un confronto aperto sul tema della cittadinanza e dei/delle cittadini/e attivi/e. I e le passanti sono stati/e invitati/e a interagire e riflettere a partire da alcune domande allestite su pannelli mobili in un confronto e dialogo continuo (e sicuro) promosso nei luoghi della quotidianità.
L’idea era quella di esplorare cosa intendono i/le cittadini/e con la parola cittadinanza, quali sono le “pratiche di cittadinanza” – ossia le relazioni quotidiane tra i/le cittadini/e, fra cittadino/a e la comunità e fra le comunità e le istituzioni, cosa si aspettano dall’educazione alla cittadinanza, ora materia obbligatoria a scuola.
Le domande proposte hanno cercato di approfondire l’ambito dei significati, delle pratiche e della formazione. Toccherà ora a noi, rielaborare le risposte raccolte per restituirle alla comunità. Intanto vi anticipiamo questa: “La prima parola che ti viene in mente quando senti la parola cittadino/a…?”
VITAinCENTRO con le sue azioni, propone di partire dal presupposto che la cittadinanza prende forma anche sulla base del modo in cui si pratica. Vuole provare a rendere visibile che il destino di questo grande strumento di inclusione, coesione e sviluppo, è nelle mani di tutti noi; per passare dalla passività appresa all’apprendimento della speranza.


VOCI DI CHI NON HA CASA - IL RACCONTO È INIZIATO

Cosa significa casa per una persona senza dimora?
La casa è “una porta che chiudi per te” ci dice H, “un piccolo luogo di pace” afferma Ba, un luogo che protegge dal freddo e dai pericoli della strada, come ci spiegano R e Bi. Per chi una casa la ha e l’ha sempre avuta possono sembrare concetti banali, ma non lo sono affatto per le persone senza dimora. Ormai abituate alla strada, queste persone convivono con la precarietà e l'insicurezza spesso da anni, ed il ricordo di una casa è a volte talmente lontano che diventa difficile da immaginare. "La mia casa? Bah, io non sono tanto bravo a fare i pronostici" racconta Ba "non posso immaginare la casa che posso avere un domani. Se ce l’ho, beato me!"
La casa non è semplicemente un oggetto da possedere: è il punto di partenza per vivere una vita più sicura e serena, un punto dal quale “hai una prospettiva di andare avanti”, come ci dice P, e di poter pensare al futuro e trovare la forza per fare progetti. P ora una casa ce l'ha: grazie al progetto Housing First ha vissuto il cambiamento dalla strada alla casa e questa prospettiva è ora per lui qualcosa di reale e tangibile.
Queste qui sopra sono solo alcune delle voci che animano il nostro progetto. Per ascoltarne altre seguite le pagine facebook ed instagram e condividete i post per diffondere le voci di chi non ha voce.


INSIEME SIAMO UNA FAMIGLIA

Da un anno la pandemia ci sta mettendo alla prova come comunità, limitando gli incontri, cancellando gli abbracci, mascherando i sorrisi. Nonostante il periodo difficile, a Natale, insieme alle associazioni che fanno parte di Una Comunità Intera, abbiamo fatto partire una campagna di raccolta fondi che voleva invitare a stringerci vicino a chi fra di noi è più solo, perché INSIEME SIAMO UNA FAMIGLIA. L'adesione è stata alta ed è la testimonianza che esiste un'Italia che, in silenzio, si stringe intorno ai più fragili. In questo abbraccio tra persone vogliamo garantire l’impegno a trasformare ogni euro in passi di integrazione. Nell'immagine qui sopra potete vedere come intendiamo impiegare le donazioni raccolte. Vicinanza, solidarietà, affetto: vorremmo che siano e rimangano queste le parole chiave della nostra comunità.


CONTINUANO LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO "GENGEN"

Il 23 febbraio si è tenuto l’incontro pubblico nel quale è stato presentato il Cammino di San Rocco, un progetto di valorizzazione territoriale nato e sviluppato con la comunità di Mori. L’incontro si è tenuto online ed ha visto una grande partecipazione, con novanta persone collegate contemporaneamente; inoltre il progetto ha ricevuto numerosi riscontri positivi e nuove disponibilità da parte di cittadini e cittadine che desiderano contribuire alla co-progettazione e co-costruzione del Cammino. Il progetto ha ricevuto attenzione anche dalla stampa locale ed il 4 marzo su L’Adige è apparso un articolo a riguardo.
Il lavoro per la mappa di comunità si è spostato sui social, dove sono partite due iniziative. La prima l’abbiamo chiamata Tessere (di) Comunità e prevede che ogni martedì venga posta una domanda attraverso la quale i cittadini, semplicemente commentando sotto il post, possono condividere i propri punti di vista, i ricordi, i particolari significativi di Mori e del suo territorio. La seconda è il Photovoice che vuole invece usare la fotografia come mezzo di partecipazione, invitando i cittadini e le cittadine a pensare come vivono il territorio e a riflettere su ciò che c’è di valorizzabile nei luoghi in cui vivono i suoi abitanti. Alla partenza dell’iniziativa abbiamo posto alcune domande alle quali chi vuole partecipare può rispondere inviando una foto via Whatsapp o via mail: le foto così raccolte saranno poi oggetto di un incontro online di riflessione e confronto, per poi essere condivise con la comunità.
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PROGETTO "HOUSING FIRST - CASA CHE CURA"

Siamo lieti di comunicarvi che Apas, Atas onlus insieme alla Fondazione Comunità Solidale, ha un Progetto che tutti e tutte insieme potremo sostenere con un piccolo-grande gesto! Abbiamo partecipato al bando “Coltiviamo i vostri progetti” del gruppo Poli, Regina e Orvea. Il nostro Progetto si chiama HOUSING FIRST - CASA CHE CURA ed è rivolto alle persone senza dimora, con l'ambizione di sostenere l'apertura di un nuovo alloggio e a sostegno di iniziative dentro gli alloggi esistenti come la gestione di un orto e dei corsi di cucina per tutti i nostri beneficiari accolti.
COME SOSTENERCI?
Funziona in questo modo: tra il 18 gennaio e il 31 dicembre 2021 si possono accumulare punti Cuore, 1 per ogni 20 euro di spesa. Una volta raggiunti i 10 punti Cuore si può dare una preferenza a uno dei venti progetti.
Al link che segue trovate la scheda completa del nostro Progetto, sul sito del gruppo
https://www.gruppopoli.it/it/coltiviamo-i-vostri-progetti/le-associazioni-della-6-edizione/18-apas-associazione-provinciale-di-aiuto-sociale-_655253_c/


GRUPPO CAMMINO DI SAN ROCCO

Dall’idea di alcune cittadine di Mori e dalla collaborazione con alcune realtà attive sul territorio è nato il Gruppo Cammino di San Rocco che da luglio dell’anno scorso, accompagnato da GenGen, sta lavorando su un percorso di riscoperta del territorio attraverso i capitelli di San Rocco, protettore dalle epidemie e di pellegrini/e e volontari/e.
Pensato per far conoscere il territorio sia agli abitanti stessi che a persone in visita e tessere nuove relazioni, il Cammino intende attraversare i territori di Mori, Ronzo-Chienis e Brentonico, alla scoperta di meraviglie paesaggistiche nascoste, storie passate e presenti, attività di valorizzazione attive sul territorio.
Il Gruppo si è incontrato per co-progettare l’idea, condividere informazioni, costruire la proposta; attraverso diversi sopralluoghi ha esplorato il territorio per definire il tracciato; sta parlando con gli abitanti per intercettare ricchezze e persone che arricchiscano la proposta di nuovi saperi, memorie e disponibilità, verso una progetto di valorizzazione territoriale di comunità. Fino ad ora si sono svolti 8 incontri - alcuni in presenza ed altri on line - , di questi 5 sono state plenarie di co-progettazione e 3 incontri di sottogruppi tematici. In sottogruppi sono stati organizzati 6 sopralluoghi e ad oggi sono state coinvolte 8 realtà e associazioni del territorio. Le persone coinvolte e attivate nel e dal Gruppo sono circa 25, e più di 40 le persone aggiornate e informate.
In occasione della quinta plenaria, tenutasi il 16 dicembre 2020, il Gruppo Cammino di San Rocco ha concluso l’anno presentando la bozza definitiva del tracciato che accompagnerà abitanti, viandanti, ospiti e turisti ad attraversare i territori di Ronzo Chienis, di Mori e dell’Altopiano di Brentonico. Ricerca e raccolta di informazioni, storie e curiosità nascoste, mappature e tracciamenti GPS, sopralluoghi, collaborazioni da attivare, ricettività e ospitalità sono alcune delle attività alle quali il Gruppo vuole ora dedicarsi e sulle quali intende coinvolgere nuove persone. Il Gruppo ha già in programma un nuovo appuntamento in plenaria che si terrà il 21 Gennaio alle 20.00 e un incontro aperto a tutta la cittadinanza per presentare pubblicamente il lavoro svolto fino ad ora ed intercettare nuove disponibilità ed interessi ampliando così la rete di persone coinvolte.
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RICERCA EURICSE

Il 24 novembre sono stati presentati i risultati della ricerca "Il tramonto dell'accoglienza", commissionata ad EURICSE da ATAS onlus insieme a Centro Astalli Trento, Cooperativa sociale Arcobaleno, CGIL del Trentino e Cooperativa sociale Kaleidoscopio. Curato da Paolo Boccagni e Serena Piovesan (Università di Trento), Giulia Galera (EURICSE) Leila Giannetto (FIERI, Torino), lo studio ha analizzato il cambiamento del sistema dell'accoglienza in Trentino causato dall'introduzione del Decreto "Sicurezza e immigrazione" e dell'insediamento in Provincia della giunta Fugatti, e dell'impatto sociale ed economico di questi cambiamenti.
La ricerca si basa sui dati forniti dal CINFORMI e dal Servizio statistico della Provincia, su due focus group e 27 interviste ad operatori del settore pubblico e privato riguardo ad aspetti cruciali dell'abitare e del lavoro. Si evidenzia che il sistema avanzato sviluppato in Trentino sia stato progressivamente smantellato e che le scelte politiche, frutto di una visione di brevissimo periodo, rischiano di penalizzare in futuro i territori ospitanti ed i servizi territoriali a causa della crescente marginalità sociale e dei costi indiretti più alti che ne derivano per le istituzioni.
"Minori sono le risorse e competenze che riusciamo a dedicare alle persone più fragili e maggiori saranno le risorse che dovremmo investire in assistenza e in spese sanitarie, finendo spesso col mantenere le persone in uno stato di dipendenza e marginalità che fa male ai diretti interessati ma anche alle comunità nel suo complesso", sottolinea Mariacristina Molfetta di Fondazione Migrantes.
La ricerca completa è stata pubblicata da Migrantes nella collana "Quaderni". Qui potete trovare il testo completo. Qui invece potrete rivedere la presentazione.


CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI "UNA COMUNITÀ INTERA"

Clara è una volontaria che tiene il bimbo più piccolo di Dorine quando la mamma è al lavoro. Marco aiuta Moussa, l’altro figlio di Dorine, con i compiti di matematica. Da un bisogno di supporto in un mondo complicato è nata un’amicizia, diventata un rapporto profondo, che la pandemia non è riuscita a soffocare. Quest’anno ci siamo sentiti tutti soli, lontani dai nostri cari. Per le persone emarginate, gli stranieri e i rifugiati la solitudine è un’esperienza costante, che possiamo superare agendo insieme, facendo un passo gli uni verso gli altri. Da un solo gesto nasce un mondo di relazioni, sostegno e affetto. Una famiglia, grande e multicolore, che abbraccia tutti: giovani, anziani, italiani e migranti che fanno dell’Italia il loro paese. Esserci per gli altri, spesso, è il modo più semplice per non essere soli. Questo Natale, fai un passo verso un rifugiato.
Dona IBAN: IT67H0306909606100000167255 paypal.me/CentroAstalliTrento
Per saperne di più sul Progetto e su come contribuire per sostenerlo/sostenerci: https://unacomunitaintera.it/


#IORESTOACASA - VOCI DI CHI NON HA CASA

Del Progetto "#iorestoacasa - voci di chi non ha casa", un nuovo progetto culturale coordinato da Atas, Il Gioco degli Specchi (capofila) e Punto d'Incontro, e finanziato dalla Fondazione Caritro, vi avevamo accennato nelle scorse newsletter. Oggi vorremmo entrare più nel merito delle motivazioni che ci hanno spinto ad immaginare questa Iniziativa. Il progetto è partito da una riflessione comune sul motto "#iorestoacasa", che durante il lockdown ha richiamato l'intera comunità alla responsabilità individuale e civica, ma che ha drammaticamente messo in evidenza la questione delle persone senza dimora, che una casa non hanno. Ci siamo dunque proposti di offrire una narrazione che ha per protagonisti proprio coloro che vivono condizioni di vita segnate dalla povertà estrema e dalla emarginazione sociale, con un focus specifico sulla attuale situazione pandemica, ma non esclusivamente. Grazie ai nostri collaboratori Oleh Rud, fotografo, Davide Grotta e Gabriele Borghi, giornalisti, stiamo raccogliendo testimonianze audio e fotografiche che diventeranno prodotti culturali che metteremo a disposizione della comunità, sperando di ridurre le distanze nella percezione delle persone e offrire una narrazione diversa del periodo "#iorestoacasa".
In Provincia di Trento esiste da anni una consolidata rete di attori del Terzo settore che operano nel variegato mondo delle persone senza dimora, della cosiddetta bassa soglia, a percorsi mirati di secondo livello per un percorso di ri-acquisizione di autonomia. Dal 2018 la Provincia di Trento si avvale delle risorse del PON Inclusione - un programma europeo di contrasto alla povertà - e del PO I FEAD - fondo di aiuti eropeo agli indigenti - per rafforzare azioni di contrasto alla grave emarginazione adulta: in questo senso è stato realizzato un centro "diffuso" per l'accompagnamento delle persone senza dimora con l'obbiettivo di creare contesti che favoriscano la relazione fra le persone e la comunità. Proprio quest'ultimo punto è quello più difficile a realizzarsi, sia per una tendenziale ritrosia della cittadinanza ad avvicinarsi al tema della grave emarginazione, sia per la mancanza di "voci" da parte dei diretti interessati, sia per la difficoltà di (co)progettare dei contesti relazionali adeguati.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Caritro, con i partner Radio popolare Tandem di Bolzano, Associazione Amici di Telepace di Trento, NBC Rete regione Radio delle Alpi e con la collaborazione di Vita Trentina.
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SERVIZI ATAS DURANTE L'EMERGENZA

Atas continua a garantire i servizi essenziali - sia per gli ospiti degli alloggi che per il pubblico - con le dovute restrizioni, nel rispetto delle norme nazionali e provinciali in materia di salute pubblica. Gli sportelli di orientamento al lavoro e di segretariato sociale di ATAS a Trento e Rovereto restano aperti al pubblico, previo appuntamento telefonico. A Trento il Centro diurno per i senza dimori rimane chiuso a causa di problemi tecnici; continua ad essere garantita la continuità del servizio alle persone che ne hanno bisogno attraverso il concordato allargamento degli spazi del diurno presso il Punto d'Incontro. E' stato aperto il deposito bagagli in via Endrici, 27 giovedì mattina dalle 09:00 alle 11:30, gestito da operatori di Atas e di Punto d'Incontro, con il coordinamento di Atas. Ricordiamo che, grazie alla generosità di alcuni Soci dell'Associazione è stato possibile istituire un fondo anti-morosità per venire incontro a coloro che - ospiti degli alloggi gestiti dall'Associazione- hanno perso il lavoro in seguito all'Emergenza: le persone che ne beneficeranno restituiranno quanto prestato o in termini monetari -garantendo continuità al fondo in solidarietà con altri ospiti- o in cambio di piccoli lavori di manutenzione dell'alloggio. Sportello Cinformi Gli sportelli Cinfomi sono aperti previo appuntamento. Per ricevere informazioni e supporto nelle pratiche di soggiorno gli sportelli ad oggi sono operativi esclusivamente online dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16:30. Sul sito www.cinformi.it è disponibile il collegamento all’applicazione web che consente di fissare l’appuntamento, condizione necessaria per accedere ai servizi erogati agli sportelli: www.bookingapp.filavia.it.


Un mese fa, nel pieno dell'emergenza, Atas onlus insieme al mondo dell'immigrazione e della marginalità ha lanciato una raccolta fondi a sostegno delle persone più colpite: i nostri anziani, le loro famiglie e le strutture che li accolgono - le Case di Riposo trentine - RSA, chiamate a compiere uno straordinario sforzo per garantire i servizi essenziali. GRAZIE di cuore a coloro che ci hanno aiutato a raggiungere l'obiettivo: far arrivare ai destinatari questo contributo insieme al nostro messaggio di solidarietà e vicinanza! #insiemesiamoComunità


PROGETTO "GEN GEN": MAPPE DI COMUNITÀ

Giovedì 29 ottobre si è svolto a Mori una delle attività programmate all’interno del progetto “GenerAzioni GenerAttive”, in merito alla costruzione della mappa di comunità. Nell’arco della mattinata sono stati disposti nella piazza di Mori, in occasione del mercato settimanale, dei pannelli in legno sui quali sono state affisse delle domande rivolte alla cittadinanza, rispetto alla loro percezione del territorio; si chiedeva, per esempio, quali sono le ricchezze nascoste del territorio, quali sono i luoghi da scoprire, quali meriterebbero di essere maggiormente valorizzati. A queste domande i cittadini potevano rispondere mettendo i loro pensieri su fogliettini anonimi, che venivano poi attaccati a fianco delle domande a cui rispondevano. Questo ha permesso alle persone di fermarsi a riflettere sulla comunità in cui vivono, e scoprire desideri di cambiamento, rispetto al loro territorio, che non avevano mai esplorato. Lo strumento della mappa di comunità promuove un processo di rappresentazione di una comunità che esplora e condivide le tracce materiali e immateriali, il patrimonio non necessariamente d’eccellenza ma anche e soprattutto quotidiano. E' un processo con cui la comunità vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe fosse in futuro. Si tratta inoltre di un processo partecipato che coinvolge tutti gli abitanti, in un esercizio di auto-rappresentazione identitaria e di riconoscimento dei valori del luogo che abitano. Infine, gli abitanti costruendola prendono coscienza della propria ricchezza materiale e simbolica, creando le condizioni per mettere in atto azioni di tutela e sviluppo, innescando processi di cura nei riguardi del territorio e della comunità. Pur essendo uno dei primi incontri fatti nella comunità utilizzando questo strumento, e nonostante ci troviamo in un periodo non favorevole allo sviluppo di relazioni e nuovi incontri, il riscontro portato dalla cittadinanza di Mori è stato positivo, dimostrando interesse e volontà di partecipare anche in futuro a questo tipo di iniziative.



PROGETTO "GRUPPO IN CANTIERE"

Dal 16 al 18 ottobre ATAS in collaborazione con l’Associazione il Seme e l’Associazione Carpe Diem ha organizzato “Gruppo in Cantiere”, un percorso formativo-sensibilizzativo sui processi di gruppo. L’iniziativa mirava ad aumentare la consapevolezza su come l’ascolto, la comunicazione interpersonale ed i rapporti di potere nei gruppi possano influenzare lo stato d’animo ed il comportamento dei singoli individui. Il percorso ha avuto una durata complessiva di sedici ore ed è stato reso gratuito ai partecipanti grazie al bando Formazione della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale. Ad organizzarlo e dirigerlo sono state Erica Raimondi, operatrice di sviluppo di comunità e facilitatore di gruppi, e Silvia Volpato, coordinatrice dell’area comunità di ATAS. La formazione si è svolta partendo da esercitazioni e simulazioni svolte in gruppi di varia dimensione, generalmente composti da tre a sei persone, all’interno dei quali i partecipanti avevano talvolta ruoli diversi. L’obbiettivo era creare situazioni che stimolassero una riflessione ed una discussione sui temi trattati a cui successivamente si agganciavano le nozioni teoriche spiegate dalle organizzatrici. Per come erano state create le esercitazioni è stato spesso richiesto ai partecipanti di mettersi in gioco e, in alcune occasioni, anche di condividere alcune esperienze personali, senza mai però costringere i partecipanti ad uscire dalla propria comfort zone. Le organizzatrici si sono dette soddisfatte di come è riuscita l’iniziativa e che è stata un’occasione di apprendimento anche per loro che hanno proposto la formazione. Hanno dichiarato che, secondo loro, hanno lavorato molto bene insieme e che è stato bello riuscire a far vivere, in un contesto formativo, processi che di solito accadono nelle situazioni di gruppo, ma di cui spesso non siamo consapevoli, e confrontarcisi insieme sostenuti/e dalla teoria. I partecipanti, dodici ragazzi ventenni, hanno partecipato in maniera positiva e sono riusciti a creare un ambiente sereno e costruttivo. Fra di loro c’erano anche i nostri cinque giovani in servizio civile, a cui il percorso è stato accreditato come formazione. “È stato per tutte noi un weekend di esplorazione e di riflessione, un momento per acquisire maggiore consapevolezza di noi stesse nel modo in cui entriamo in relazione con gli altri.” dice Elisa. “Sono felice che sia stato integrato quel fine settimana nella nostra formazione, perché penso che il saper costruire un gruppo e lavorare sul star bene in gruppo sia la condizione essenziale per qualsiasi tipo di esperienza lavorativa, soprattutto se questa prevede un lavoro di équipe come il lavoro sociale.” Il percorso verrà riproposto in primavera e sarà aperto a cittadini e cittadine attivi nei quartieri di Trento, se l’epidemia di Covid permetterà di svolgerlo in sicurezza.


SETTIMANA DELL’ACCOGLIENZA 2019 Si parte il 28/09

‘Creare legami, costruire comunità’ è il tema della quinta Settimana dell’Accoglienza, in programma dal 28 settembre al 6 ottobre. Una Settimana che vuole, come ogni anno, costruire relazioni concrete e promuovere nuove sensibilità, in una prospettiva di promozione della cultura dell’Accoglienza e di valorizzazione dell’esistente. Il tema dell’edizione 2019 è dedicato alle Solitudini, un argomento al quale “non possiamo sottrarci, perché ne leggiamo tutti i giorni gli effetti, negli sguardi delle persone, nel loro mutismo, nella difficoltà delle azioni quotidiane, nella chiusura a riccio, nel distacco dalla realtà, nell’abbandono della speranza, nella perdita di fiducia in se stessi e negli altri. Solitudini come lo spezzarsi dei legami, come la dissoluzione dei nuclei attrattivi, come l’atomizzazione di un corpo sociale”, come afferma il  presidente del CNCA Trentino Alto Adige - realtà promotrice di questa importante iniziativa. ATAS, realtà che da trent’anni è impegnata nella promozione dell’inclusione sociale e di una cultura della convivenza nonché membro attivo del CNCA, anche quest’anno ha contribuito all’organizzazione della SdA, con alcuni eventi in particolare, che troverete nel programma, sul sito dedicato alla della Settimana dell’Accoglienza 2019 https://www.settimanadellaccoglienza.it/


Prorogata la scadenza all'11 novembre per candidarsi al progetto SCUP firmato ATAS: "DALLA SOGLIA ALLA PIAZZA III - accompagnare nella comunità" con sede a Trento. Il progetto si rivolge ai/ alle giovani con due posti a disposizione per questa interessante esperienza di un anno, a stretto contatto con la realtà della nostra Associazione. In particolare, il progetto si propone di continuare a sviluppare e promuovere le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture gestite da ATAS onlus a Trento nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano, accompagnando e incoraggiando gli ospiti degli alloggi a partecipare alla vita di comunità. Si parteciperà alle iniziative e piccoli eventi, nonchè alla co-progettazione degli stessi, apprendendo il lavoro i gruppo. Il progetto mira ad accompagnare i/le giovani in servizio civile nello sviluppo della consapevolezza rispetto alle proprie risorse, capacità, competenze e obiettivi personali e professionali; cittadinanza attiva rispetto ai temi dell'inclusione sociale e dell'integrazione; acquisizione di conoscenze, capacità e competenze nell’ambito dell’inclusione sociale e del lavoro di comunità; sviluppo relazioni all'interno della comunità, con il mondo del volontariato. Come candidarsi? La domanda di partecipazione ai progetti SCUP con allegato il Curriculum Vitae dovrà essere presentata entro 11 novembre. I colloqui si terranno nei giorni successivi (data e orario da definire). Per informazioni relative al progetto contattaci direttamente, chiamando il numero 0461/263330, scrivendo a valentina.iseppi@atas.tn.it o a info@atas.tn.it.


ASSEMBLEA ANNUALE DI ATAS ONLUS

In occasione dell'Assemblea annuale - che quest' anno coincide con il trentennale dell'Associazione – Atas onlus invita non solo i soci, ma anche le istituzioni, la politica, i volontari, i partner e gli amici dell'Associazione a condividere attività, riflessioni e idee. L'Assemblea si terrà sabato 25 maggio 2019 dalle 9.00 alle 12.30 a Trento in via Pranzeroles, negli spazi della Biblio-Ludoteca dei Solteri: l'entrata da via Pranzelores porta, alla fine di una breve rampa discendente a questo luogo di comunità, adiacente la scuola primaria "Aldo Gorfer". Con questa Assemblea si concluderà il percorso del Consiglio uscente, e sarà dato il via alle elezioni del nuovo Consiglio. Al termine dell’Assemblea – indicativamente verso le 12.30 – ci uniremo alla Sagra del quartiere dei Solteri, dove pranzeremo insieme alla comunità. Siete benvenuti e benvenute!


Nell'ambito della Settimana dell'Accoglienza 2019, VENERDi' 4 OTTOBRE 2019, presso il Palazzo THUN in via Belenzani 19, TRENTO, avrà luogo l'evento firmato ATAS onlus dal titolo L'ARTE DELLA PARTECIPAZIONE con numerosi interessanti contenuti nati dalle preziose collaborazioni con il Progetto CUS CUS, Progetto 92 e la musicista Altea Narici. Il programma della giornata: - dalle ore 17:00 - Mostra fotografica "DAI FOTO ALLA TUA VOCE" , esito del laboratorio di Photovoice del 30 settembre; - ore 18:15 - Drum Circle "DAI SUONO ALLE EMOZIONI", in collaborazione con il Progetto CusCus. Chi volesse partecipare a questo coinvolgente evento ritmico in cui un gruppo di persone si diverte suonando tamburi e percussioni di ogni tipo con il supporto di una facilitatrice e indipendentemente dal livello di esperienza musicale, può iscriversi contattando info@cuscus.org o il tel: 3343446241 - dalle ore 17:00 - RITRATTI MUSICALI  - DAI MUSICA AL TUO VOLTO.  Potrai dare musica al tuo volto, lasciandoti "ritrarre" dalla violoncellista Altea Narici. con orario a sorpresa - CIVES - flash mob teatrale, in collaborazione con il Progetto 92.


FAI SERVIZIO CIVILE IN ATAS!

Sono riaperte le candidature per il progetto SCUP PAT proposto da ATAS onlus: INTRECCI E RELAZIONI DI COMUNITA': Promuovere la partecipazione nei quartieri.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 29 novembre 2018 seguendo esclusivamente le modalità indicate sul sito del serviziocivile

Il progetto INTRECCI E RELAZIONI DI COMUNITA' vuole sostenere processi di sviluppo di comunità e cittadinanza attiva nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano 3 a Trento, attraverso la promozione di relazioni di comunità (cittadini, associazioni, enti) e il supporto alla partecipazione, organizzazione e comunicazione di iniziative o percorsi di quartiere. Il progetto si innesta a complemento delle attività avviate a gennaio 2018 nei due quartieri nell'ambito di ConFini Comuni, il progetto biennale finanziato e coprogettato con il Comune di Trento, proposto e coordinato da ATAS onlus, in collaborazione con il Comune di Trento, Cooperativa FAI, Non profit network – CSV Trentino, Cooperativa Arianna e con la partecipazione di un’ampia rete di soggetti già attivi del territorio.

Il progetto SCUP PAT ha durata di 12 mesi con partenza l'1 gennaio e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo link: http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/progetti/-anno2018scupPAT10/pagina4531.html.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a valentina.iseppi@atas.tn.it - 0461 263330.

I colloqui si terranno il 10 dicembre.


Nuovi progetti SCUP presentati da Atas

Sono aperte le candidature per i progetti SCUP PAT proposti da ATAS onlus: INTRECCI E RELAZIONI DI COMUNITA': Promuovere la partecipazione nei quartieri COLLABORANDO II UPGRADED: Empowerment per la ricerca del lavoro.

La domanda di partecipazione ai progetti SCUP dovrà essere presentata entro il 3ottobre 2018 seguendo i passaggi indicati a questo link

Il progetto INTRECCI E RELAZIONI DI COMUNITA': Promuovere la partecipazione nei quartieri vuolesostenere processi di sviluppo di comunità e cittadinanza attiva nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano 3 a Trento, attraverso la promozione di relazioni di comunità (cittadini, associazioni, enti) e il supporto alla partecipazione, organizzazione e comunicazione di iniziative o percorsi di quartiere. Il progetto si innesta a complemento delle attività avviate a gennaio 2018 nei due quartieri nell'ambito di ConFini Comuni, il progetto biennale finanziato e coprogettato con il Comune di Trento, proposto e coordinato da ATAS onlus, in collaborazione con il Comune di Trento, Cooperativa FAI, Non profit network – CSV Trentino, Cooperativa Arianna e con la partecipazione di un’ampia rete di soggetti già attivi del territorio

Il progetto SCUP PAT ha durata di 12 mesi con partenza l'1 dicembre e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo link.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a valentina.iseppi@atas.tn.it - 0461 263330.

I colloqui si terranno la settimana del 6 novembre.

Il progetto COLLABORANDO II UPGRADED: Empowerment per la ricerca del lavoro vuole promuovere l'accompagnamento alla ricerca del lavoro per gli ospiti accolti da ATAS onlus, in particolare giovani richiedenti asilo presso la Residenza Brennero, attraverso strumenti per la ricerca lavoro in autonomia e la costruzione di percorsi individualizzati e di gruppo, che favoriscano l'empowerment.

Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l'1 dicembre e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo link.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a federica.arsie@atas.tn.it – 348 9943959.

I colloqui si terranno la settimana del 6 novembre.


Progetto SCUP Dalla soglia alla piazza II

Benvenuti in Atas a Federica e Simone! Da inizio settembre impegnati nel progetto SCUP Dalla soglia alla piazza II: accompagnare nella comunità a Trento. Con il progetto SCUP Federica e Simone potranno sviluppare relazioni e reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture gestite da ATAS onlus a Trento nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano 3.
Una parte delle attività sarà "sulla soglia", quali visite e iniziative nelle abitazioni per conoscere gli ospiti e instaurare con loro una relazione positiva. Altre "nella piazza": accompagneranno e faciliteranno la partecipazione degli ospiti nelle attività del quartiere e insieme collaboreranno nell'organizzazione di alcune di queste. 
Buon lavoro Federica e Simone!


Settimana dell'accoglienza 2018

Anche quest’anno Atas partecipa alla Settimana dell’accoglienza, giunta alla quarta edizione, promossa dal CNCA del Trentino-Alto Adige di cui Atas fa parte, e che si svolgerà dal 29 settembre al 7 ottobre 2018. Con varie iniziative ed eventi, associazioni, cooperative, istituzioni e cittadini attivi del territorio saranno impegnati in località differenti del Trentino-Alto Adige per diffondere i valori dell’accoglienza e della fratellanza. Il tema di quest’anno, Persona e comunità. Coltivare i doveri, promuovere i diritti, ci farà riflettere sull’intreccio di reciproci doveri e diritti che stanno alla base di una comunità accogliente. L’11 settembre 2018 alle 10.30 si terrà la conferenza stampa di lancio del ricco programma della Settimana, che sarà subito disponibile sul sito www.settimanadellaccoglienza.it. Non mancare!


Due posizioni in Atas Operatore/operatrice sociale

ATAS onlus, all'interno del progetto di accoglienza dei richiedenti asilo, cerca due operatori/operatrici sociali part-time orizzontale (25 ore), da inserire nell'ambito della "Residenza Brennero".

Si richiedono:

  • consapevolezza rispetto alla realtà dell'accoglienza dei richiedenti asilo;

  • conoscenza di una o più di queste lingue: inglese, francese, arabo, urdu;

  • capacità di ascolto e relazionali, anche con culture diverse;

  • capacità di accompagnamento nella gestione della quotidianità (pulizie, pratiche burocratiche, gestione dei conflitti, rispetto delle regole, etc.);

  • predisposizione al lavoro in equipe e capacità d’inserimento in un gruppo già formato;

  • orientamento alla costruzione e alla gestione di progetti volti a valorizzare la relazione con il territorio e la comunità e basati sul coinvolgimento degli ospiti.

Costituisce elemento preferenziale, in particolare per una delle due figure, la capacità di promuovere, informare e motivare gli ospiti alla partecipazione a iniziative e attività sul territorio.

Il contratto sarà a tempo determinato (collegato ai termini dell’incarico provinciale ad Atas onlus e prorogabile in base al rinnovo dello stesso) con decorrenza immediata a seguito alla selezione fino al 28 febbraio 2019. Il livello d’inquadramento sarà il livello D1 del contratto nazionale delle cooperative sociali. Necessaria flessibilità oraria.

Per la candidatura vi chiediamo di inviare CV e lettera motivazionale esclusivamente a info@atas.tn.it entro il 7 settembre 2018 specificando nell'oggetto “candidatura operatore/operatrice sociale settembre 2018".
Una prima selezione avverrà sulla base dei CV. Solo i/le candidati/e così selezionati/e saranno contattati/e e convocati/e per un colloquio entro l'11 settembre. Il colloquio si terrà nelle giornate del 14 e 15 settembre 2018.

Per informazioni scrivere a 
info@atas.tn.it o contattare la segreteria dell'associazione al numero 0461263330.


Servizio orientamento all'inserimento lavorativo

Continua la raccolta dei dati relativi al servizio di orientamento all'inserimento lavorativo, che da molti anni ATAS onlus offre attraverso uno sportello quotidiano su appuntamento, in questi mesi grazie al progetto SCUP Ergonauti III.

Nei primi sei mesi del 2018 le persone che si sono rivolte al nostro sportello sono state 218 (71,55% uomini, 28,45% donne), per un totale di 364 contatti. Le attività richieste durante i colloqui allo sportello riguardano la stesura del curriculum vitae (21,22%), modifiche allo stesso (16,53%), iscrizioni alle agenzie di somministrazione (8,69%) e la consultazione di annunci sul portale dell'agenzia del lavoro o sul sito subito.it. Dall’analisi è inoltre emerso che il 53,22% degli/delle utenti rientra nella fascia d'età tra i 30 e i 50 anni, a cui seguono gli/le under 30 (34,40%) e gli/le over 50 (12,38%). Durante le attività di sportello è stata rilevata anche la provenienza dell'utenza. Le persone straniere che hanno usufruito dei servizi dello sportello sono state il 98,17%, di cui il 92,20% proveniente da paesi extra-ue. Gli/le utenti di nazionalità italiana sono stati/e solo l' 1,83%. I/Le "nuovi/e" cittadini/e italiani/e sono stati/e invece il 6,42%. Gli/le utenti che
risiedono in Italia da più di 10 anni sono stati/e il 37,62%, mentre quelli/e che risiedono in Italia da meno di 5 sono stati/e il 39,90%. Si è rilevato poi che le persone che si sono rivolte allo sportello e che risiedono in Italia da più di 5 anni, ma da meno di 10, sono state il 22,48%.

I dati relativi alla situazione alloggiativa evidenziano che il 6,5% delle persone che hanno usufruito del servizio sono persone senza dimora. La maggior parte dell'utenza, il 72,47%, è residente presso privati o ITEA. Il dato che riguarda la zona di alloggio degli/delle utenti messa a confronto con il luogo di ricerca lavoro rivela che l'utenza passata da Atas è disponibile a spostarsi per cercare lavoro.

Si tratta di un servizio rivolto soprattutto a persone che hanno scarsa padronanza della lingua scritta o familiarità con gli strumenti informatici e che  hanno bisogno di un supporto per poter ampliare e rendere più efficace la loro ricerca. Tuttavia, gli operatori pongono una soglia di competenza minima linguistica per accedere al servizio: riuscire a parlare un minimo di italiano è fondamentale per trovare lavoro, succede dunque che le persone vengano invitate a partecipare a corsi di lingua presenti sul territorio.


Un saluto alle nostre colleghe

Un saluto e un ringraziamento per il lavoro svolto in Atas a Beatrice Pani, che a fine luglio ha lasciato il ruolo di operatrice alla Residenza Brennero. Un saluto anche a Martina Angonese, che per alcuni mesi è stata impegnata nel progetto SCUP Ergonauti III. Grazie per la collaborazione e per la stesura del report con i dati del servizio di orientamento all'inserimento lavorativo del primo semestre 2018.


NUOVI PROGETTI SCUP PRESENTATI DA ATAS

Sono aperte le candidature per i progetti SCUP PAT presentati da ATAS onlus: Dalla soglia alla piazza II: accompagnare nella comunità e Collaborando II: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro
                                       
La domanda di partecipazione al progetto SCUP dovrà essere presentata entro il 15 luglio 2018 seguendo i due passaggi indicati a questo 
link. Ti ricordiamo che per aderire e partecipare a un progetto è obbligatorio aver attivato la CPS o SPID.

Dalla soglia alla piazza II: accompagnare nella comunità
 
Con il progetto Dalla soglia alla piazza II: accompagnare nella comunità Atas vuole valorizzare e sviluppare le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture gestite da ATAS onlus a Trento nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano 3.
Una parte delle attività sarà “sulla soglia”, quali visite e iniziative nelle abitazioni per conoscere gli ospiti e instaurare con loro una relazione positiva. Altre “nella piazza”: i/le giovani accompagneranno e faciliteranno la partecipazione degli ospiti nelle attività del quartiere e insieme collaboreranno nell'organizzazione di alcune di queste.
Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l’1 settembre e vedrà coinvolti/e 2 giovani in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo
link

Collaborando II: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro
 
Con il progetto Collaborando II: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro ATAS onlus vuole continuare a sostenere lo sviluppo di competenze e la ricerca attiva del lavoro degli ospiti della Residenza Brennero, struttura che accoglie 72 giovani richiedenti protezione internazionale a Trento.
Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l’1 settembre e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.
 
Trovi la sintesi e il progetto a questo
link
 
Per informazioni relative al progetto Dalla soglia alla piazza II contattaci direttamente, scrivendo a
valentina.iseppi@atas.tn.it – 0461 263330

Per informazioni relative al progetto Collaborando II contattaci direttamente, scrivendo a
federica.arsie@atas.tn.it  - 320  5550383 

Per informazioni di carattere generale sul servizio civile consulta questa 
pagina.


20.000 cartelle sociali


Progetto SCUP Dalla soglia alla piazza

Benvenuta in Atas a Roberta! Da luglio impegnata nel progetto SCUP Dalla soglia alla piazza: abitare in centro nella sede Atas a Rovereto in Via della Terra. Grazie al progetto la giovane in Servizio Civile potrà conoscere le persone che abitano negli appartamenti di Atas, Punto d'Approdo e APSP Vannetti nell'area del centro storico di Rovereto, sosterrà lo sviluppo di relazioni tra queste persone e il quartiere, contribuirà alla promozione di "luoghi di comunità" e all'organizzazione di iniziative ed eventi nel quartiere, insieme a cittadini, associazioni e istituzioni nel quadro del progetto VITAinCentro, promosso dal Comune di Rovereto insieme ad ATAS onlus e altri soggetti. 


Chiusura uffici a Trento

I nostri uffici a Trento in via Lunelli 4 rimangono chiusi lunedì 25 giugno e martedì 26 giugno per festa patronale e ponte. Torniamo mercoledì!


Giornata Mondiale del Rifugiato

Il 20 giugno torna la Giornata Mondiale del Rifugiato. Il tema in Trentino è Oltre le mura: Sconfina_Menti. Un percorso che nasce dall’idea di includere chi si sente escluso e di abbattere i muri piuttosto che costruirli. 
Il 20 giugno Atas sarà a Mori e il 25 giugno a Trento, all'interno delle feste Vigiliane:

Il 20 giugno a Mori dalle 17.00, Atas propone ConFine il PassapOrto, un'opportunità per capire come ci si sente di fronte a un muro, che sia concreto o simbolico. Ti aspettiamo! 

Il 25 giugno a Trento dalle 18.00 al cortile di Palazzo Thun Atas ti invita a SmuraMenti: per confrontarsi con un muro e capire come lo si può oltrepassare e cercare di vivere senza pregiudizi, emarginazione o rifiuto. E' parte di un'iniziativa promossa dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e inserita nel programma delle Feste Vigiliane.

Qui sotto tutte le iniziative per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2018! Non mancare!

Martedì 19 giugno

  • Lottatori di speranza – dalle 19.00 alle 21.00 – Bookique, via Torre D’Augusto, 29, Trento – Centro Astalli, Presidio Univ. di Libera “Celestino Fava”, UDU Trento

Mercoledì 20 giugno

  • Oltre le mura: Sconfina_Menti / Giornata Mondiale del Rifugiato – dalle 17.00 alle 23.00 – Centro di Mori – rete dell’accoglienza ed il Comune di Mori

Sabato 23 giugno

  • Sportiva_Mente – dalle 10.00 alle 18.00 – Campo S. Alessandro, Riva del Garda –Cooperativa Arcobaleno, Caritas, Fondazione Comunità Solidale

Lunedì 25 giugno

  • Contro il muro – dalle 18.00 – Città di Trento – rete dell’accoglienza, Forum Trentino per la pace e i diritti

Martedì 26 giugno

  • Paradiso – alle 20.45 – Piazza Cesare Battisti, Trento – Associazione 46° parallelo, Forum Trentino per la pace e i Diritti Umani

In allegato trovi il programma intero della Giornata Mondiale del Rifugiato 2018  


Leggi il pdf dettagliato


Anche Atas partecipa al Dolomiti Pride 2018

Da quasi 30 anni ATAS onlus si ispira alla valorizzazione delle diversità per costruire processi di inclusione sociale e comunitaria, promuovere le potenzialità della convivenza interculturale e la dignità della persona umana nel suo insieme.
 
Atas nel suo lavoro agisce secondo principi etici e culturali, in particolare quelli contenuti nell'articolo 1 della 
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo: “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” e nell'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali

Atas è convinta che l'inclusione non debba essere e non possa funzionare a settori, o si è inclusivi sempre o non lo si è: i processi di inclusione ed emancipazione di alcuni non possono escludere altri.
 
Atas aderisce al DOLOMITI PRIDE perché crede che non sia solo la festa della comunità LGBTQIA+ o solo il momento del corteo,ma che sia “esperienza di comunità tutta, laboratorio di coesione e di riflessione sulla capacità inclusiva della comunità del nostro territorio,” - e quindi anche di noi operatori – “(...) una manifestazione di valore e uno spazio di dialogo ed esercizio comune di interrogazione”.
E’ a questa manifestazione, al percorso culturale e a questo spirito che ATAS aderisce, poiché siamo una mATASsa di diverse identità e alterità, un tessuto dato dall'intreccio di fili diversi che insieme diventano un nuovo colore.
 
Quindi il 9 giugno sfileremo insieme: il messaggio che vogliamo trasmettere è di accoglienza, inclusione, uguaglianza, unione. 

UNISCITI A NOI!!!!! 


ESCAPES 2018

Ragion di Stato, ragioni umanitarie: genealogie e prospettive del sistema d’asilo, questo il tema della quinta conferenza Escapes che si terrà giovedì 28 giugno dalle 10.30 e venerdì 29 giugno dalle 9.30 presso l’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono 7. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 giugno. Per maggiori informazioni, iscrizioni e per conoscere il programma delle giornata visita il sito. 


Il tema della settimana dell'accoglienza 2018

Persona e comunità. Coltivare i doveri, promuovere i diritti. Questo il tema della quarta edizione della Settimana dell'Accoglienza, lanciato alla conferenza stampa del CNCA del Trentino Alto Adige il 18 aprile, alla quale anche Atas ha partecipato. La Settimana dell’Accoglienza si svolgerà dal 29 settembre al 7 ottobre 2018 e verterà "sull’intreccio di reciproci doveri e diritti che stanno alla base di una comunità accogliente" come ha spiegato Vincenzo Passerini, Presidente del CNCA del Trentino Alto Adige. Questo intreccio sarà declinato, ha continuato Vincenzo Passerini, in "tre ambiti comunitari: la società nel suo insieme, col suo intreccio di persone, organismi della società civile, istituzioni; il sistema di welfare, con il suo intreccio di pubblico, privato, privato sociale; le nostre organizzazioni (associazioni, cooperative, enti) con il loro intreccio di soggetti deboli, operatori, volontari, famiglie, e che sempre più sono chiamate a riscoprire la loro vocazione di servizio". Durante la conferenza stampa è intervenuta la nostra Presidente Sandra Aschieri, la quale ha ricordato che "un’organizzazione del sociale non adempie al proprio ruolo solo con la messa a disposizione di servizi e competenze, ma diventa luogo dove vivere la complessità del presente, stando dentro la realtà per comprenderla con le sue difficoltà e contraddizioni, ricercando soluzioni che servano a tutti e non soltanto a chi chiede un aiuto, promuovendo diritti là dove non sono né realizzati né rappresentati. Diritti che richiamano doveri, ma che senza l’attivazione dei primi, rischiano di diventare un abuso". Per ascoltare l’intervento della nostra Presidente clicca sul link.

Chi intende partecipare con qualche proposta, chi vuole avere informazioni o materiali, chi vuole collaborare come volontario, può prendere contatto con la segreteria al seguente indirizzo e-mail segreteria.taa@cnca.it

Il programma della settimana dell’accoglienza 2018 verrà chiuso in maniera definitiva venerdì  27 luglio 2018. Visita il sito www.settimanadellaccoglienza.it per maggiori informazioni.


Assemblea annuale di ATAS

Ti invitiamo all'Assemblea annuale di ATAS onlus sabato 19 maggio 2018 alle 9.30 a Trento in via dei Solteri 97 presso la sala conferenze dello Studentato NEST.

Al termine dell'Assemblea, indicativamente verso le 12.30, sarà nostro piacere salutare gli ospiti con un piccolo buffet.

L'Assemblea è un momento importante per monitorare l'attività dell'Associazione e anche quest'anno vorremmo condividere riflessioni, idee e proposte non solo con i soci, ma anche con i volontari, gli amici, i partner, le istituzioni e il personale dell'Associazione
Lo scambio, la contaminazione, il dialogo ci sembrano le possibilità migliori per vivere il nostro tempo: un tempo difficile, dove mancano riferimenti sicuri e dove è facile scivolare nella chiusura e nel rifiuto. Da qui la necessità di aprire i confini della nostra Associazione, rivolgendoci a molti fra coloro che sono esclusi, ma anche a quei cittadini che non vivono bene il loro luogo di vita. Il lavoro e i progetti di comunità avviati da Atas - per esempio - servono per vivere meglio, aiutando a ritessere relazioni che contribuiscono a contrastare le paure del nuovo e del diverso.

Vorremmo continuare il dialogo con più realtà e portare le idee e i valori della nostra Associazione ad un numero sempre maggiore di persone.

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Nuovo progetto SCUP proposto da ATAS onlus

Sono aperte le candidature per il progetto SCUP PAT presentato da ATAS onlus: Dalla soglia alla piazza: abitare in centro. La domanda di partecipazione al progetto SCUP dovrà essere presentata entro il 31 maggio seguendo i passaggi indicati a questo link. Ti ricordiamo che per aderire e partecipare a un progetto è obbligatorio aver attivato la CPS o SPID. Per informazioni di carattere generale sul servizio civile consulta questa pagina.

Progetto SCUP PAT Dalla soglia alla piazza: abitare in centro

Con il progetto Dalla soglia alla piazza: abitare in centro ATAS onlus vuole contribuire a valorizzare e sviluppare le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture (centri diurni, laboratori, comunità alloggio) gestiti da ATAS onlus, Punto d’Approdo e APSP Vannetti, nel Centro Storico di Rovereto e contribuire al benessere e alle relazioni generative nel quartiere promossi con il progetto OrtINBosco & VitaINCentro. Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l'1 luglio e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo 
link.

I colloqui si terranno il pomeriggio di martedì 5 giugno.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a entrambi gli indirizzi paolo.bellini@atas.tn.it – silvia.valduga@atas.tn.it – 0464432230


Associati anche tu!

Condividi i valori e gli scopi di Atas? Vuoi dare più forza ad Atas? Vuoi contribuire alla vita associativa, alla crescita e alle attività? Allora associati!
Come? Compila la domanda di adesione che trovi sul 
nostro sito. Dopo che il Consiglio di Amministrazione dell'Associazione avrà accolto la domanda - ultima data utile prima dell'assemblea il 15 maggio alle 12.00 - riceverai una formale comunicazione e sarai inserito nel Libro Soci, che conta più di 80 associati. La quota sociale annuale da versare, entro l’Assemblea annuale di maggio, è di 10 euro per le persone fisiche e 30 euro per enti e persone giuridiche, attraverso:

- bonifico bancario intestato a Associazione Trentina Accoglienza Stranieri onlus presso la Cassa Rurale di Trento - CODICE IBAN: IT95U0830401845000045354821
-  conto corrente postale intestato a Associazione Trentina Accoglienza Stranieri onlus - CODICE IBAN: IT1300760101800000015998388.

Per maggiori informazioni puoi contattare la segreteria all’indirizzo email 
info@atas.tn.it o al numero di telefono 0461/263330 ogni giorno dalle 9.00 alle 12.00.


Anche Atas aderisce al Dolomiti Pride

Anche Atas onlus ha aderito al Dolomiti Pride promosso da Arcigay del Trentino, Centaurus – Arcigay Bolzano, Rete LGBTQI+ del Trentino – Alto Adige/Südtirol, AGeDO Trentino e Famiglie Arcobaleno, che culminerà con la parata del 9 giugno a Trento e include una serie di iniziative Pre-Pride.

Atas onlus ha iniziato a collaborare con gli enti promotori a partire dalla necessità di comprendere e gestire i temi dell'omosessualità e dell'omofobia nei delicati contesti dell'accoglienza, in particolare dei richiedenti asilo ma non solo, ed ha deciso di aderire al Pride nella consapevolezza che ogni diversità è ricchezza e che i diritti o sono di tutti o non sono. Il Pride è infatti esperienza di comunità tutta, non solo di una parte: laboratorio di coesione e di riflessione sulla capacità inclusiva della comunità del nostro territorio, spazio di dialogo ed esercizio comune di interrogazione. "Il Dolomiti Pride vuole coinvolgere l’intera area dell’arco dolomitico e dell’Euregio,oltre i confini che sono metafora di dialogo tra identità e alterità, permettendo l’autodeterminazione, l’incontro e l’inclusione, ma anche il confine che esclude il diverso da sé e alimenta l’omo-transfobia. Un Pride che vuole riportare al centro il tema della libertà, oltre a quello dell’uguaglianza e dei diritti”. Così il Manifesto spiega il senso del Pride.

In allegato la brochure degli eventi Pre-Pride

 


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BasketbALL TOGETHER

E' partito a febbario il progetto BasketbALL TOGETHER, un'iniziativa di Dolomiti Energia Trentino finanziata dall'UE, in cui è coinvolta anche ATAS onlus con altri soggetti quali l'Università di Trento, Kaleidoscopio, Croce Rossa, Centro Astalli Trento, Cooperativa Arcobaleno, l’Istituto Ivo de Carneri di Civezzano e la società di basket femminile Belvedere Ravina. L'iniziativa coinvolge uomini e donne inseriti nei progetti di accoglienza per richiedenti asilo, ma anche 8 bambini, figli/e delle donne richiedenti, che partecipano ad attività a loro dedicate. I/le richiedenti sono impegnati/e nell'attività sportiva per migliorare il benessere fisico e per favorire la creazione di un gruppo coeso e in alcuni momenti formativi. ATAS onlus, nell'ambito dell'area relazioni di comunità di Cinformi, segue il progetto con le operatrici Maja Husejic e Silvia Volpato, che hanno così descritto l'iniziativa: «Basketball Together nel suo insieme, ossia allenamenti settimanali, momenti di formazione, occasione di scambio con volontari e studenti, partecipazione alle partite della Dolomiti Energia Trentino, dà la possibilità a giovani donne e uomini e bambini da vari paesi del mondo di sentirsi “un po' più a casa” in un contesto nuovo e tutto da conoscere».


Domenica al palatrento

Domenica 22 aprile anche Atas onlus sarà al PalaTrento con il progetto Aquila Basket for no profit con le altre 14 organizzazioni del terzo settore parte del progetto. Insieme lanceremo un messaggio di solidarietà e collaborazione: Le partite importanti si vincono insieme. E sosterremo Aquila! La partita inizierà alle 20.45 dove si sfideranno Dolomiti Energia Trentino vs The Flexx Pistoia. Non mancare!


Nuovi progetti SCUP proposti da ATAS onlus

Sono aperte le candidature per i progetti presentati da ATAS onlus: progetto SCUP PAT Dalla soglia alla piazza: abitare in centro e progetto SCUP GG Collaborando II: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro.
La domanda di partecipazione ai progetti SCUP dovrà essere presentata entro il 30 aprile seguendo i passaggi indicati a questo 
link. Ti ricordiamo che per aderire e partecipare a un progetto è obbligatorio aver attivato la CPS o SPID. Per informazioni di carattere generale sul servizio civile consulta questa pagina.

Progetto SCUP PAT Dalla soglia alla piazza: abitare in centro

Con il progetto Dalla soglia alla piazza: abitare in centro ATAS onlus vuole contribuire a valorizzare e sviluppare le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture (centri diurni, laboratori, comunità alloggio) gestiti da ATAS onlus, Punto d’Approdo e APSP Vannetti, nel Centro Storico di Rovereto e contribuire al benessere e alle relazioni generative nel quartiere promossi con il progetto OrtINBosco & VitaINCentro. Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l'1 giugno e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo 
link.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a entrambi gli indirizzi paolo.bellini@atas.tn.it – silvia.valduga@atas.tn.it – 0464432230

I colloqui si terranno indicativamente la settimana del 7 maggio.

Progetto SCUP GG Collaborando II

Puoi candidarti solamente se ti iscrivi o sei  già iscritto/a a Garanzia Giovani. Se sei un/a giovane che non sta lavorando, non sta studiando e non sta facendo tirocinio, puoi iscriverti al programma Garanzia Giovani e scegliere il servizio civile. Per aderire e partecipare al progetto ti rimandiamo al link già indicato prima.

Con il progetto Collaborando II ATAS onlus vuole continuare a sostenere lo sviluppo di competenze e la ricerca attiva del lavoro degli ospiti della Residenza Brennero, struttura che accoglie 72 giovani richiedenti protezione internazionale a Trento. Il progetto ha durata di 12 mesi con partenza l'1 giugno e vedrà coinvolto/a 1 giovane in servizio civile.

Trovi la sintesi e il progetto a questo link.

Per informazioni contattaci direttamente, scrivendo a federica.arsie@atas.tn.it – 348 9943959.

I colloqui si terranno indicativamente la settimana del 7 maggio.


Ricerca personale ambito amministrativo-contabile

ATAS onlus cerca una persona per sostituzione di maternità, con possibilità di continuazione, in ambito amministrativo-contabile. Si richiede formazione e esperienza rilevanti in ambito amministrativo, competenza in ambito contabile fino al bilancio e disponibilità immediata. I/le candidati/e sono invitati/e ad inviare il proprio CV esclusivamente a info@atas.tn.it entro il 16 aprile 2018 specificando nell'oggetto “candidatura sostituzione di maternità” e nell’email la disponibilità in termini di monte ore settimanale.
Il contratto sarà a tempo determinato (sostituzione di maternità), con possibilità di continuazione dopo il rientro dalla maternità della responsabile amministrativa. Il livello di inquadramento sarà D1 o D2 (contratto nazionale delle cooperative sociali) in base all’esperienza della persona selezionata. Saranno contattati solo i/le candidati/e selezionati/e per un colloquio sulla base del CV.


BENVENUTO AL NUOVO COLLEGA

Benvenuto a Sokol Kosova, operatore sociale che si occupa degli ospiti negli appartamenti di Trento e si aggiunge al team dell'area migrazioni forzate. Buon lavoro!


Conferenza stampa lancio Settimana Accoglienza

Il CNCA del Trentino Alto Adige, di cui anche ATAS onlus fa parte, invita alla conferenza stampa di presentazione del tema, degli obiettivi e del calendario della prossima Settimana dell’accoglienza, giunta alla quarta edizione. La conferenza stampa avrà luogo mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 10.30 presso la sede dell’associazione A.M.A. (via Taramelli 17, Trento).

Lo scopo della Settimana è quello di promuovere la cultura dell’accoglienza nella nostra comunità regionale dando voce alle tante esperienze positive che si realizzano ogni giorno nei vari ambiti del sociale e promuovendo momenti comunitari di incontro, riflessione, dibattito, spettacolo, festa.

La Settimana dell’accoglienza rappresenta ormai un appuntamento fondamentale nella vita sociale della nostra regione. L’edizione 2017 ha visto la partecipazione di più di 200 organizzazioni (associazioni, cooperative sociali, enti pubblici e privati) e  la promozione di 120 iniziative in 40 comuni del Trentino-Alto Adige.

Come sempre i contenuti della Settimana dell’accoglienza vengono lanciati e proposti alla comunità trentina per dar modo alle tante organizzazioni che vi parteciperanno di riflettere sul tema proposto e di favorire la partecipazione dei volontari, delle famiglie, delle realtà locali all'organizzazione delle iniziative che ciascuno liberamente riterrà di promuovere.

Chi intende partecipare con qualche proposta, chi vuole avere informazioni o materiali, chi vuole collaborare come volontario, può prendere contatto con la segreteria al seguente indirizzo e-mail  segreteria.taa@cnca.it

Il programma della settimana dell’accoglienza 2018 verrà chiuso in maniera definitiva venerdì  27 luglio 2018. Non possiamo garantire l’inserimento nel programma di iniziative segnalate oltre il termine o incomplete.


Progetto SCUP Ergonauti III

Benvenute in Atas a Martina e Alessandra! Da inizio aprile impegnate nel progetto SCUP Ergonauti III: pimp my job edition nella sede Atas a Trento in via Lunelli. Il progetto offre, per il quarto anno, un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo, propone alle giovani in Servizio Civile la possibilità di attivarsi nel lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze e strumenti per la ricerca del lavoro.


Avvio dei progetti per riduzione marginalità

Anche il progetto della Provincia autonoma di Trento con ATAS onlus e altri enti del terzo settore parte del Tavolo Inclusione è tra quelli pronti a partire, finanziati dall’Avviso 4 – Pon Inclusione-Fead del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali! I temi sono quelli della riduzione della marginalità estrema attraverso il potenziamento dei servizi rivolti alle persone senza dimora e della risposta ai bisogni materiali immediati attraverso la distribuzione di beni di prima necessità collegata anche all'accompagnamento verso l'autonomia.
I territori hanno progettato nella cornice disegnata dal Ministero che indirizza verso una evoluzione dei servizi inclusion-oriented housing-oriented. ATAS onlus ha partecipato alla fase di coprogettazione, che includeva anche incontri formativi e di accompagnamento con la 
Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora
 per promuovere innovazione e coerenza rispetto all'approccio dell'housing first, fondato sulla casa come diritto, sull'auto-determinazione della persona nelle scelte da fare, sulla definizione di un programma di supporto condiviso tra servizio sociale e persona.


Sportello di orientamento alla ricerca lavoro

La ricerca del lavoro è un'esigenza e sempre più un'urgenza che molte persone si trovano ad affrontare. Da molti anni ATAS onlus offre supporto nella ricerca lavoro attraverso lo Sportello di orientamento aperto a tutti su appuntamento e percorsi individualizzati di accompagnamento riservati agli ospiti degli alloggi che l’Associazione gestisce.

Nel 2017 sono state 478 le persone che si sono rivolte al nostro sportello (per un totale di 813 contatti), di cui 125 donne. Hanno chiesto aiuto soprattutto per la stesura di un curriculum, per la lettura degli annunci di lavoro e la scrittura di mail di risposta. Negli ultimi tre mesi del 2017 è iniziata una analisi più approfondita delle richieste grazie all’impegno delle giovani in servizio civile del progetto SCUP Ergonauti reloaded. È emerso che il 50% dell’utenza è tra i 30 e i 50 anni. Il 50% in Italia da meno di 5 anni. Uno su due è richiedente o titolare di protezione internazionale. L'altra metà dell'utenza è composta dal 35% di under 30, ma gli over 50 sono comunque un buon 15%. Quasi la totalità delle persone provengono da paesi extra europei, sia africani che asiatici che del sud America, uno su 10 invece è italiano o cittadino dell'Unione Europea. Il 30% di tutti loro vivono comunque in Italia da più di 10 anni e alcuni sono anche diventati cittadini italiani.

Dalle persone che si sono rivolte allo sportello sono arrivate spesso anche richieste di aiuto per iscriversi on line alle agenzie per il lavoro come Adecco, GiGroup, Randstad e Manpower. Quando si tratta di fare ricerca lavoro, viene principalmente consultato il portale dedicato Trentino lavoro dell'Agenzia provinciale e le professionalità che passano dallo sportello riguardano principalmente l'agricoltura e l'allevamento, il settore dei servizi, quello della produzione e nella ristorazione.

Si tratta di un servizio rivolto soprattutto a persone che hanno scarsa padronanza della lingua scritta o familiarità con gli strumenti informatici e che quindi hanno bisogno di un supporto per poter ampliare e rendere più efficace la loro ricerca. Tuttavia, gli operatori pongono una soglia di competenza minima linguistica per accedere al servizio. Riuscire a parlare un minimo di italiano è fondamentale per trovare lavoro, succede dunque che le persone vengano invitate a partecipare a corsi di italiano presenti sul territorio.


Vicenda Proactive Open Arms

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza - CNCA esprime profonda preoccupazione per la vicenda che vede protagonista, suo malgrado, la ong spagnola Proactiva Open Arms.

“Constatiamo con sgomento”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA. “che l’attacco contro chi aiuta esseri umani è ancora in corso. In Italia e non solo – vedi la penosa vicenda della guardia alpina arrestata in Francia per aver salvato una migrante sul punto di partorire – si è istituito, di fatto, il reato di solidarietà. Eravamo rimasti attoniti già davanti all’odissea che la nave di Proactiva Open Arms aveva dovuto subire nel suo compito, encomiabile, di soccorso a esseri umani indifesi. Le minacce della Guardia costiera libica, prima, e l’impossibilità di poter sbarcare in un qualunque porto per aver violato – giustamente – un accordo indifendibile vista la situazione in Libia (violenze di ogni genere, stupri, persone vendute, condizioni di detenzione disumane, ecc.), sono fatti di gravità estrema. Ma, ora, si fa un altro passo avanti, esiziale, lungo una strada che ha una meta chiarissima: impedire, costi quel che costi, alle persone migranti di raggiungere il nostro territorio. L’accusa mossa dalla procura di Catania alla ong spagnola – associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina! – sarebbe grottesca se non fossero in gioco principi cruciali per l’ordinamento democratico e molte, moltissime vite umani innocenti.”

“Tuttavia,” conclude Zappolini, “a ben pensarci questo nuovo, gravissimo punto di caduta non deve sorprendere. È, infatti, la logica conseguenza di una politica inefficace e scellerata nell’affrontare la questione migrazioni. Alle forze politiche che continueranno a procedere in questa direzione, toccherà rispondere – per corresponsabilità oggettiva – degli atti commessi dalle organizzazioni libiche, delle intimidazioni contro le ong e le altre espressioni della società civile che a questa realpolitik non si piegano e non si piegheranno e, soprattutto, dei drammi degli esseri umani migranti.


Nuovo progetto SCUP presentato da Atas

Sono aperte le candidature per il progetto SCUP presentato da ATAS onlus Ergonauti III: pimp my job edition!

La domanda di partecipazione al progetto SCUP dovrà essere presentata dal 10 febbraio al 2 marzo 2018 seguendo i due passaggi indicati a questo link. Ti ricordiamo che per aderire e partecipare a un progetto è obbligatorio aver attivato la CPS o SPID.

Con il progetto Ergonauti III: pimp my job edition ATAS onlus offre, per il quarto anno, un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo, propone ai e alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze, nonché strumenti per la ricerca attiva del lavoro.

Trovi la sintesi e il progetto a questo link

Per informazioni relative al progetto Ergonauti III contattaci direttamente, scrivendo a mattia.tavernini@atas.tn.it – 0461 263330.

I colloqui si terranno indicativamente la settimana del 5 marzo.

Per informazioni di carattere generale sul servizio civile consulta questa pagina.


Benvenute alle nuove colleghe

A gennaio abbiamo dato il benvenuto alle nostre nuove colleghe Silvia Valduga e Erica Raimondi, operatrici di comunità rispettivamente nel progetto ORTinBOSCO & VITAinCENTRO a Rovereto e ConFini Comuni a Trento - quartiere Solteri Magnete Centochiavi. Da febbraio due nuove colleghe si sono unite alla neo-nata area "lavoro di comunità" di Atas, coordinata dalla nostra collega Silvia Volpato: Maddalena Natalicchio, operatrice di comunità nel progetto ConFini Comuni - quartiere Madonna Bianca/Villazzano 3 e Maja Husejic, impegnata nelle relazioni di comunità del progetto di accoglienza dei richiedenti asilo a Trento e provincia.

La creazione di un area dedicata è stata fortemente voluta e in ogni modo cercata da alcuni anni, a dimostrazione della volontà di Atas di di assumere sempre più l'approccio e lo sviluppo di comunità quali cardini del proprio lavoro. Un investimento, quindi, inteso non come mera area operativa per l'implementazione di progetti, ma come luogo strategico di "contaminazione" nei confronti di tutta l'Associazione. A ulteriore riprova, basti dire che l'equipe sarà supervisionata per la parte scientifica da Ennio Ripamonti, uno dei massimi esperti italiani di sviluppo di comunità.

Benvenute a Maddalena e Maja! E buon lavoro a tutta le colleghe dell'area lavoro di comunità!


Atas e Aquila Basket insieme

Il 10 febbraio al PalaTrento anche Atas è scesa in campo per Aquila basket for no profit per portare un messaggio di collaborazione e solidarietà Non da soli ma solidali. Ospiti, soprattutto richiedenti asilo, volontari e operatori insieme hanno sostenuto la Dolomiti Energia Trentino, che con una grande prestazione si è aggiudicata la partita. Miglior giocatore Jorge Gutierrez, protagonista della nostra campagna Stay open, be human! Ringraziamo di cuore Aquila Basket e Jorge Gutierrez!
Guarda video e foto della nostra discesa in campo sulla nostra pagina 
facebook e sul nostro account instagram. 


Progetto Mondinsieme

Si è conclusa con soddisfazione la prima fase del progetto MONDINSIEME per la valorizzazione delle associazioni di migranti attive sul territorio trentino. 
Molto partecipati sono stati i tre incontri tra le associazioni dei migranti e l'Ufficio Qualità dei Servizi e l'Ufficio Cooperazione allo Sviluppo della Provincia autonoma di Trento, il Servizio Attività Sociali del Comune di Trento, l'ordine degli Assistenti Sociali della Regione Trentino Alto Adige e il Non Profit Network - Centro Servizi Volontariato Trentino.
Gli appuntamenti sono stati informativi sul ruolo, servizi e attività dei diversi enti e hanno aperto spazi di conoscenza reciproca e future collaborazioni. Le associazioni hanno ribadito la propria volontà di agire attivamente e responsabilmente nella vita della comunità. I rappresentanti degli enti hanno apprezzato queste possibilità di incontro come preziosi momenti di ascolto e confronto diretto e hanno riconosciuto alle associazioni l'importante ruolo nell'aiutare e attivare i cittadini stranieri nelle relazioni con i servizi e le istituzioni.
Il 20 febbraio è avvenuta la consegna della guida aggiornata delle associazioni dei migranti ai Sindaci e Assessori alle politiche sociali dei Comuni della provincia e ai Presidenti e Assessori delle Comunità di Valle, alla presenza dell'assessore provinciale Luca Zeni e del Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini Paride Gianmoena.

Il progetto MONDINSIEME è proposto dalla Provincia Autonoma di Trento e finanziato a valere sulFondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). Atas onlus  si è aggiudicata il confronto concorrenziale per attività di supporto organizzativo e gestionale del progetto.


Anche Atas aderisce al Dolomiti Pride

Anche Atas onlus ha aderito al Dolomiti Pride che culminerà con la parata del 9 giugno, ma che vedrà un percorso di avvicinamento nelle settima precedenti che Atas sosterrà con percorsi dedicati all'intreccio tra tematiche LGBTQI+ e migrazioni.

Presentato ufficialmente con la conferenza stampa del 16 febbraio, il Dolomiti Pride è promosso da Arcigay del Trentino, Centaurus – Arcigay Bolzano, Rete LGBTQI+ del Trentino – Alto Adige/Südtirol, AGeDO Trentino e Famiglie Arcobaleno.

Atas onlus ha iniziato a collaborare con gli enti promotori a partire dalla necessità di comprendere e gestire i temi dell'omosessualità e dell'omofobia nei delicati contesti dell'accoglienza, in particolare dei richiedenti asilo ma non solo, ed ha deciso di aderire al Pride nella consapevolezza che ogni diversità è ricchezza e che i diritti o sono di tutti o non sono. Il Pride è infatti esperienza di comunità tutta, non solo di una parte: laboratorio di coesione e di riflessione sulla capacità inclusiva della comunità del nostro territorio, spazio di dialogo ed esercizio comune di interrogazione. "Il Dolomiti Pride vuole coinvolgere l’intera area dell’arco dolomitico e dell’Euregio,oltre i confini che sono metafora di dialogo tra identità e alterità, permettendo l’autodeterminazione, l’incontro e l’inclusione, ma anche il confine che esclude il diverso da sé e alimenta l’omo-transfobia. Un Pride che vuole riportare al centro il tema della libertà, oltre a quello dell’uguaglianza e dei diritti”. Così il Manifesto spiega il senso del Pride.

In un ottica di incontro e inclusione, è stata lanciata una call per diventare volontari, per esibirsi sul palco e per portare i carri in parata e una campagna di crowdfunding, affinché ognuno/a possa sentirsi parte di questo progetto

 


A piccoli passi

Il corso di formazione a piccoli passi: approccio interculturale e insegnamento dell’italiano ad adulti stranieri è rivolto a volontari già attivi nell’ambito dei corsi di italiano e delle conversazioni con adulti stranieri e a chi intende intraprendere l'attività di volontariato. L’intero percorso - aperto ad un numero massimo di 20 persone - si struttura in due moduli. Nel primo modulo si capirà come essere efficaci nelle azioni di sostegno e di aiuto in favore delle persone portatrici di culture diverse da quella italiana. Si partirà dall’analisi di casi concreti e, attraverso metodologie attive e partecipative, si fornirà ai partecipanti un inquadramento di cosa possa significare adottare un approccio interculturale nella relazione tra volontari e migranti. Il secondo modulo, invece, verterà sugli aspetti fondamentali dell’insegnamento dell’italiano come LS ad adulti stranieri e sulla gestione delle conversazioni in italiano. Il corso è proposto da Il Gioco degli Specchi in collaborazione con ATAS onlus e Oratorio Sant’Antonio, con il sostegno finanziario della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale – Ufficio sVOLta. La quota di iscrizione è di 10 €.

Il corso si terrà sabato 24 marzo e sabato 7 aprile dalle 10.00 alle 13.00 dalle 14.30 alle 17.30 e sabato 21 aprile dalle 10.00 alle 12.00 presso il Cinformi, in via Lunelli 4 a Trento (Aula 4, primo piano).

Informazioni ed iscrizioni: Cecilia Muscatella: muscacecilia@libero.it, 3281558771.

Maggiori informazioni nel pdf qui sotto

 


Leggi il pdf dettagliato


Sostieni con noi Aquila Basket!

Sabato 10 febbraio anche Atas sarà al PalaTrento a tifare per la Dolomiti Energia Basket Trentino grazie alla partnership del progetto Dolomiti Energia Basket Trentino for no profit!

Alla partita scenderemo in campo per portare un messaggio di solidarietà, collaborazione e relazioni positive: Le partite importanti si vincono insieme!

Ci saranno anche alcune delle persone richiedenti asilo e rifugiate seguite da Atas, che si sono allenate la scorsa stagione grazie al progetto Basketball: a world in a word, promosso da Dolomiti Energia Basket Trentino insieme a Atas, Centro Astalli e Cinformi e altre che sono pronte a partire con gli allenamenti anche in questa stagione.

I soci, i volontari e gli amici dell’Associazione hanno la possibilità di acquistare un biglietto a costo ridotto e assistere alla partita in curva insieme! 12 euro per gli adulti, 8 euro per i minorenni. E’ necessaria prenotazione entro giovedì 8 febbraio. Per informazioni e prenotazioni: area.progetti@atas.tn.it – 335 7101104.

Ci vediamo al PalaTrento! Dolomiti Energia Basket Trentino ospita la squadra Red October Cantù. La partita inizia alle 20.30.


Welfare generativo e housing first nella strategia

Il nuovo anno si è aperto con l'avvio dei progetti di sviluppo di comunità e welfare generativo ConFini Comuni, ORTinBOSCO & VITAinCENTRO e V.I.P, descritti nell'articolo sotto. Con questi progetti Atas cerca di adempiere ai propositi inseriti nel nuovo Statuto, che indica “ ...lo sviluppo di relazioni positive e generative nella comunità, al fine di promuovere coesione sociale, confronto tra culture e prevenire fenomeni di discriminazione ed esclusione” come fondamentali per l'attività dell'associazione. Da tempo Atas si sta muovendo nella direzione di includere nel proprio lavoro, relazioni di prossimità e dialogo con le realtà dei territori, per garantire l'inclusione dei propri ospiti e renderli meno estranei possibile al contesto in cui vivono. Dopo la fruttuosa sperimentazione dei progetti TRA.Mi.Te e INTEREST, si è diffusa una maggiore consapevolezza della necessità di aprire l'attività ordinaria al rapporto con quanto sta all'esterno e, contemporaneamente, si sono acquisiti nuovi strumenti per l'attuazione di un percorso di relazione con la comunità. I progetti qui sotto descritti, ampliano il campo d'azione alla comunità nel suo insieme, cercando di creare processi partecipativi che generino dialogo e condivisione in modo da migliorare la vita di tutti. E' ormai acquisito che i sentimenti di estraneità e spaesamento diffusi nella realtà odierna provochino malessere, diffidenza e rifiuto e che agire per favorire relazioni e partecipazione sia il modo migliore per includere e diffondere sentimenti di apertura e solidarietà. Consapevoli che con questi progetti, bene che vada, si potrà aprire una strada che implicherà un lungo lavoro per noi e per altri, ci auguriamo il successo di queste iniziative e un loro allargamento a contesti diversi.

Altro capitolo del 2018 è quello che riguarda il focus storico dell'azione di Atas, cioè l'abitare. Si punta ad evolvere da una dimensione di filiera verticale - emergenza dormitorio, alloggio protetto, semi protetto, in autonomia, housing sociale, libero mercato - a quella di filiera orizzontale, con l'accesso diretto a un alloggio stabile e sicuro, così come previsto dall'housing first. In questo modo si creano le condizioni per dare agli utenti la serenità per riconoscere e maturare le proprie potenzialità e si svincola l'accompagnamento sociale dal diritto alla casa. Questo rovesciamento di prospettiva favorisce la responsabilità degli ospiti e la loro compartecipazione attiva al processo della propria emancipazione. A questi principi si conformerà il lavoro degli operatori e, in accordo con gli altri enti del sistema della grave emarginazione, la sperimentazione in progetti.

Ci auguriamo che il 2018 possa portare a compimento nel miglior modo possibile quanto programmato e possa aprire prospettive nuove e migliorative!

Sandra Aschieri

Presidente


Progetto CusCus

Nel progetto CusCus parte a febbraio il Laboratorio Trashware, in cui i partecipanti saranno impegnati nel recupero di computer dismessi, riqualificati ed ottimizzati grazie all’impiego di software libero. Con i Laboratori Trashware si vogliono abbinare le finalità solidali ed ecologiche del TrashWare con una mission di integrazione e formazione. Verranno assemblati componenti di PC considerate spesso rotte per ottenere materiale funzionante da donare ad enti, associazioni o persone bisognose.

 

Proprio per questo si cercano ancora 2 computer (fissi), 2 monitor, 2 tastiere e 8 mouse più vecchi del 2009 da utilizzare nel laboratorio.

 

Se vuoi donare il tuo vecchio computer contatta info@cuscus.org – 3343446241.

 

Il progetto CusCus è un progetto risultato tra i vincitori del bando Intrecci Possibili 2017 indetto dalla Fondazione Trentina del Volontariato Sociale e dal Centro Servizi Volontariato Trentino. Del progetto fanno parte diversi partner tra cui: associazione Docenti Senza Frontiere onlus, ATAS onlus, Collettivo PickMeUp,  CoderDolomiti, Impact Hub Trentino, Food Connects People.


Settimana dell'accoglienza 2018

Non mancare alla Settimana dell’accoglienza promossa dal CNCA del Trentino-Alto Adige dal 29 settembre al 7 ottobre con oltre 100 eventi proposti da 250 organizzazioni in tutto il Trentino-Alto Adige!

Per la Settimana dell’accoglienza Atas propone:

#dirittidoveriONbalance

Tre diversi segnalibri nelle biblioteche del Trentino che fanno riflettere sull’equilibrio tra diritti e doveri. Chat di vita quotidiana raccontano aspetti poco conosciuti o considerati di ciò che i cittadini stranieri molto spesso affrontano.

Il mondo in gioco 

Sabato 6 ottobre dalle 15.00 alle 18.00

Levico Terme - Piazza della Chiesa e via Dante Alighieri

In collaborazione con il Comune di Levico Terme, APPM onlus – Centro di Aggregazione Giovanile Alta Valsugana e Levico in Famiglia.

Laboratori e giochi dal mondo per bambini/e e ragazzi/e. Il gioco è il primo luogo di sperimentazione delle regole e delle possibilità, dove ci confrontiamo con diritti e doveri, assumiamo ruoli diversi e possiamo collaborare in modo creativo. Sono sorprendenti le similitudini che accomunano i giochi dei bambini dei diversi Paesi.

In caso di pioggia l'iniziativa si terrà all'Oratorio di Levico Terme.

 

Storie di bambini migranti

Dal 24 settembre al 7 ottobre

Trento - Palazzo della Regione, Via Gazzoletti 1

Le fotografie di Mirko Cecchi, illustrate da Michela Nanut e raccontate da Claudia Bellante, ci portano nel mondo interiore di alcuni giovani e adolescenti arrivati da soli in Italia tra sofferenze e speranza, in uno spazio sospeso tra ciò che è stato e ciò che non è ancora.

Inoltre Atas ti invita a partecipare agli eventi della Settimana di cui è partner:

st_Azione Accoglienza 

Sabato 29 settembre dalle 15.00 alle 20.00

Rovereto - Via delle Grazie “giardini della stazione” 

In caso di maltempo la manifestazione verrà spostata al 30 settembre

Molte realtà di Rovereto, tra le quali ATAS onlus, si uniscono per promuovere e vivere i valori dell’accoglienza, creando insieme un’esperienza di integrazione e conoscenza reciproca, per se stessi e per la comunità. Verranno proposti momenti creativi, musicali e di riflessione.

 

DIREZIONE ACCOGLIENZA 
DIRITTI alla meta DOVE RI-scoprire comunità

Sabato 6 ottobre dalle 14.30 alle 17.30

Trento - Percorso a tappe dal Giardino del Muse alla Residenza Fersina

A cura di Associazione A.M.A. e cooperativa F.A.I. in collaborazione con MUSE, Comune di Trento e moltissime altre organizzazioni tra le quali ATAS onlus.

Guidati da Nicola Sordo, ad ogni tappa saremo ospitati dai protagonisti del territorio, con musica, cibo e spunti di riflessione all’insegna dei diritti e dei doveri. Una camminata alla scoperta di piccoli grandi luoghi di accoglienza quotidiana e di azioni sociali che fanno fiorire la comunità.

 

TRAME - Piccolo Festival di Dialogo Interreligioso

Sabato 29 settembre dalle 11.00 alle 23.00

Trento – Bookique, Via Torre d’Augusto 29

12 ore alla scoperta di gesti, luoghi e riti della quotidianità delle religioni con la partecipazione delle comunità locali. E’ un'iniziativa del progetto Mondinsieme, co-finanziato dall'Unione Europea, Fondo FAMI 2014-2020, coordinato da Cinformi e nel quale ATAS onlus collabora.
 

Yes I am. Spettacolo di teatro danza

Venerdì 5 ottobre dalle 17.30 alle 19.00

Trento - Studentato NEST, via dei Solteri 97

A cura di Studentato NEST e Associazione INCO in collaborazione con ATAS onlus e altri.

Spettacolo che coinvolgerà in un emozionante percorso di scambio culturale, è l’evento finale del progetto Youth Exchange for Social Inclusion on Art and Migration, realizzato in 10 giorni di lavoro da 26 ragazzi provenienti da Italia, Spagna e Lettonia. Con aperitivo multietnico.

 

Le proposte imperdibili del CNCA del Trentino-Alto Adige, di cui anche Atas fa parte:

L'umanità che salva l'umanità

Due incontri con Felipe Camargo, Rappresentante per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

2 ottobre alle 11.00 - Trento -  Sala Falconetto, Via Belenzani
2 ottobre alle 18.00 – Bolzano - Sala di rappresentanza del Comune, Vicolo Gumer 7 

In cammino - Marcia in memoria delle vittime dell'immigrazione

3 ottobre – Trento - Centro storico, partenza da Piazza D’Arogno alle 18.30

Lottatori di speranza

Incontro pubblico con Don Luigi Ciotti

3 ottobre alle 20.30 - Trento - Sala della Cooperazione, Via Segantini 10 

La vera cooperazione ha più doveri che diritti 

Dialogo tra Marina Mattarei, Presidente della Federazione trentina della Cooperazione, e don Armando Zappolini, Presidente nazionale del Cnca

4 ottobre alle 17.30 - Trento - Fondazione Demarchi, Piazza Santa Maria Maggiore

Coltivare i doveri, promuovere i diritti

Dialogo sulla Costituzione con il professor Valerio Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale

5 ottobre alle 17.30 - Trento - Sala di rappresentanza del Comune, via Belenzani
 

Scopri i dettagli e tutto il programma della Settimana sul sito www.settimanadellaccoglienza.it
 

Ti aspettiamo! Perché l’accoglienza fa bene a tutti!


Attentato di Macerata, superata la linea rossa.

Roma, 5 febbraio 2018

“L’attentato di Macerata ha fatto emergere qualcosa di inaudita gravità. E’ stata superata una linea rossa, quella che separa il confronto/scontro tra opinioni legittime – anima della democrazia – dalla violenza indiscriminata mossa da odio e xenofobia, che non può mai essere legittimata nel discorso pubblico”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA).

“Ciò che colpisce maggiormente in questa terribile vicenda”, continua il presidente del CNCA, “non è solo l’azione di una persona mossa da un’ideologia di estrema destra, ma le reazioni che questo misfatto ha generato. Abbiamo assistito non solo alle consuete strumentalizzazioni politiche, ma a un atteggiamento più o meno esplicito di giustificazione, ad argomentazioni che ricordano il “se lo sono cercati”, all’evocazione di un fantasma ­– la ‘bomba sociale pronta a esplodere’ –, insomma a un succedersi di prese di posizioni che hanno finito per rafforzare la sensazione delirante di un’invasione ostile, nei confronti della quale ‘noi’ non potremmo non difenderci, con ogni mezzo. Diciamo da tempo che si sta scherzando con il fuoco. Ora il fuoco è arrivato, quello dei proiettili che per fortuna, questa volta, hanno fatto solo feriti. È irresponsabile da parte di determinate forze politiche continuare a fomentare un allarme che non ha alcun riscontro nella realtà, con il rischio di provocare nuovi ‘regolamenti di conti’ che scuoterebbero e destabilizzerebbero nel profondo il tessuto sociale e democratico del paese.”

“Come CNCA”, conclude don Zappolini, “continuiamo a pensare che solo delle serie politiche di accoglienza – oltre un’emergenza ormai strutturale – e di sostegno al benessere sociale ed economico delle popolazioni dei paesi meno ricchi – oltre gli interessi dei gruppi dominanti in tali stati –, potranno realmente dare una risposta a una questione epocale come è quella delle migrazioni. Nemmeno bloccare i migranti nelle carceri libiche o nel deserto del Niger è una soluzione credibile, e accettabile dal punto di vista morale e politico. Le forze politiche e sociali debbono sentire questa sfida come prioritaria perché davvero è in gioco il futuro delle nostre democrazie. A Chioggia, sabato scorso, la rete Veneto accoglie, a cui aderiamo anche noi, ha promosso una bellissima marcia ‘side by side, fianco a fianco’, italiani e stranieri, per l’umanità e contro la xenofobia. Dall’1 al 3 febbraio abbiamo tenuto una winter school sull’immigrazione a Pozzallo proprio per ragionare insieme su come promuovere la convivenza e l’intercultura, visitando anche l’hotspot della cittadina siciliana. C’è un lavoro enorme da fare. Basta odio, restiamo umani.”


SELEZIONI PER LE DUE POSIZIONI APERTE

Ringraziamo tutte le persone che hanno inviato la propria candidatura per le due posizioni aperte in ATAS onlus - progetto ConFini Comuni e area relazioni di comunità del progetto di accoglienza dei richiedenti asilo!

Come riportato nell’annuncio e in considerazione dell’alto numero di candidature, solo le persone selezionate sulla base del CV saranno contattate e convocate per un colloquio, nelle prime settimane di gennaio 2018.

Invitiamo chi trova interesse nelle nostre attività a continuare a visitare il sito www.atas.tn.it e la nostra pagina facebook e a iscriversi alla newsletter dalla homepage del nostro sito.

Un cordiale ringraziamento e un augurio per l’anno nuovo!


SCUP ComunicAtas

Benvenuto in Atas a Riccardo! Da dicembre impegnato nel progetto SCUP ComunicAtas: comunicare per cambiare e cambiare per comunicare, meglio nella sede Atas a Trento in via Lunelli. Il progetto prevede di rivedere la comunicazione di Atas e quindi l’elaborazione di un nuovo piano di comunicazione, la costruzione di un nuovo sito, la revisione degli altri strumenti in essere, accanto alla gestione quotidiana del sito, della newsletter mensile e della pagina fb.


DUE POSIZIONI APERTE IN ATAS

Operatore/Operatrice di comunità

All'interno del progetto di sviluppo di comunità ConFini Comuni di durata biennale – avviso del Comune di Trento sulla sperimentazione del welfare generativo di quartiere – ATAS onlus cerca un operatore o un'operatrice di comunità part-time (20 ore) che sarà impegnato/a in uno dei quartieri di Trento. E' richiesta esperienza in progetti di coesione sociale e/o sviluppo di comunità e/o attività territoriali. Si richiedono: capacità di ascolto e relazionali; capacità di osservazione e di analisi; capacità di lavorare in autonomia e in equipe; conoscenza di strumenti per la gestione dei gruppi e la progettazione partecipata; motivazione e flessibilità oraria.

Saranno valutate positivamente competenze/esperienza di ricerca-azione, di coinvolgimento e attivazione di cittadini, di facilitazione e cura dei processi, di gestione di gruppi di lavoro disomogenei, di attivazione/gestione di reti territoriali con soggetti del terzo settore, enti pubblici, associazioni, gruppi informali.

Il contratto sarà a tempo determinato e della durata di un anno, rinnovabile per la durata del progetto, con decorrenza il prima possibile in seguito alla selezione; il livello di inquadramento sarà D1 o D2 (contratto nazionale delle cooperative sociali) – sarà stabilito in base alle competenze ed esperienze della persona selezionata.

In caso di interesse, è possibile chiedere il testo del progetto scrivendo a silvia.volpato@atas.tn.it.

 

Operatore/Operatrice area relazioni di comunità accoglienza richiedenti asilo

All'interno dell'area relazioni di comunità del progetto di accoglienza dei richiedenti asilo ATAS onlus cerca un operatore o un'operatrice part-time (30 ore) che sarà impegnato/a nella zona di Trento nell'avvio e gestione di progetti e iniziative che favoriscono l'inserimento positivo dei richiedenti asilo seguendo l'approccio del lavoro di comunità. Si richiede: conoscenza della realtà dell'accoglienza dei richiedenti asilo; buone capacità di ascolto e relazionali, anche con culture diverse; spirito di iniziativa e buona capacità di movimento sul territorio cittadino; capacità di lavorare in autonomia e in equipe; buone capacità organizzative e gestionali; capacità di portare avanti più progetti contemporaneamente con attori diversi; motivazione e flessibilità oraria.

Saranno valutate positivamente conoscenza e esperienze pregresse nel lavoro di comunità (anche in altri ambiti).

Il contratto sarà a tempo determinato (collegato ai termini dell’incarico provinciale ad Atas onlus e prorogabile in base al rinnovo dello stesso) con decorrenza il prima possibile in seguito alla selezione. Il livello di inquadramento sarà il livello D1 del contratto nazionale delle cooperative sociali.

Per la candidatura vi chiediamo di inviare CV e lettera motivazionale esclusivamente a info@atas.tn.it entro il 27 dicembre 2017 specificando nell'oggetto “candidatura operatore/operatrice di comunità” o “candidatura area relazioni di comunità”.

Per informazioni: silvia.volpato@atas.tn.it. Una prima selezione avverrà sulla base dei CV. Solo i/le candidati/e così selezionati/e saranno convocati/e per un colloquio, nelle prime settimane di gennaio 2018.


GRADUATORIa PROGETTO COMUNICATAS

Graduatoria dei giovani valutati idonei per il progetto: comunicAtas: comunicare per cambiare e cambiare per comunicare, meglio – dicembre 2017-novembre 2018 (Fatte salve le verifiche di competenza dell'ufficio Servizio civile)

Cognome

Nome

Idoneo

Selezionato

Punteggio

Flaim

Luciano

38

Speciale

Riccardo

No

30

Valgoi

Arianna

No

29

 

La graduatoria è stata redatta sulla base di requisiti oggettivi e della valutazione attitudinale in sede di colloquio. ATAS onlus ringrazia tutti/e i/le partecipanti, al di là dell'esito della selezione; ogni partecipante è stato/a apprezzato/a per la sua unicità e per il suo percorso di studio e di vita.

 


COABITAZIONE PER STUDENTE

ATAS onlus offre a uno studente volontario maggiorenne la possibilità di vivere un’esperienza di coabitazione in una casa singola che ospita 16 persone richiedenti protezione internazionale e di essere coinvolto nelle attività a loro dedicate e in quelle dell’Associazione in senso più ampio.

La struttura è situata a Trento sud in zona ben servita dagli autobus urbani. Il volontario avrà l’uso gratuito di una stanza singola con bagno privato (utenze comprese) e posto auto. La cucina e il soggiorno saranno in condivisione con gli ospiti. Ci sarà anche la possibilità di avere buoni pasto.

Si richiede che la persona sia interessata ad un’esperienza di ampio respiro, della durata di almeno un anno circa, collabori al buon funzionamento della convivenza quotidiana e pernotti nella casa stessa.

Motivazione, responsabilità, serietà, buona conoscenza della lingua italiana e conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese e/o francese) sono requisiti indispensabili, insieme ad un’attitudine alla condivisione sia con gli ospiti sia con gli operatori responsabili della struttura.

Per la candidatura si richiede l'invio di una lettera motivazionale a info@atas.tn.it entro il 30 novembre.
Per informazioni: 0461 263330 (dalle 9.00 alle 12.00) – info@atas.tn.it. 


CONSIDERAZIONI SULLA SETTIMANA DELL'ACCOGLIENZA

Dal 7 al 15 ottobre 2017 si è svolta la III edizione della Settimana dell'Accoglienza dal titolo Dalla comunità alla comune umanità, organizzata dal CNCA del Trentino Alto Adige, di cui ATAS onlus fa parte. Durante tutto il periodo della manifestazione si sono succeduti moltissimi eventi, distribuiti su tutto il territorio regionale, che hanno coinvolto associazioni, enti e cittadini. Una occasione di partecipazione e confronto importante, innanzitutto per la possibilità di collaborazione e sinergia che promuove tra gli enti e le associazioni partecipanti, ma anche, e soprattutto, per il dialogo che riesce ad instaurare con la cittadinanza. Il termine "accoglienza", da qualche tempo troppo spesso associato, nel bene e nel male, all'accoglienza dei migranti, è stato declinato nelle mille sfaccettature che, in realtà, esso rappresenta. Perché tutti desideriamo essere accolti e quando viviamo un disagio, una difficoltà, ancora di più. La Settimana ha messo in luce un'ampia panoramica di risposte date, da diversi enti, associazioni e istituzioni, ai vari problemi di esclusione sociale che si vivono nel nostro territorio. Tutto questo tenuto insieme dal riconoscimento della comune umanità che ci caratterizza tutti e che tutti dovrebbe comprendere, senza distinzioni e relative categorizzazioni. La partecipazione di Atas a questa manifestazione è stata occasione di discussione e riflessione. In particolare si è cercato, attraverso la progettazione degli eventi, di avvicinare, per quanto possibile, persone altrimenti poco inclini all'attività da noi promossa, per provare a valicare il confine delle persone interessate e già sensibili. Così l'idea del flash-mob in piazza Duomo che è stato occasione, visto il tragico fatto della morte di Adan nella vicina Bolzano, per ribadire la necessità dell'accoglienza sempre e, a maggior ragione, per chi ha problemi tanto gravi come una disabilità e una malattia. La partecipazione all'evento non si può certo definire oceanica, ma ha suscitato curiosità e per una prima volta può bastare. Anche BAR RAB - Riflessioni sull'Accoglienza al Bar pensato per avvicinare clienti di alcuni bar di Trento e Rovereto, ha attivato nuovi interlocutori e nuovi pensieri. L'incontro con i volontari dell'accoglienza ai migranti, voleva far emergere l'esistenza di una rete di singoli e gruppi più o meno organizzati, cospicua e ramificata territorialmente, che si occupa del fenomeno migratorio. Volontari visti come ponte fra istituzioni, migranti e società, perché necessariamente attivi su tutti e tre i fronti. Da ultimo Laboratori dell'accoglienza, lo spazio che accoglie alla Residenza Brennero, una settimana di lavoro con associazioni del territorio e non solo, allo scopo di rendere più piacevole il luogo dell'accoglienza. Attività molto intensa, ma meravigliosamente riuscita, non solo per il risultato estetico ottenuto, ma per il lavoro fatto insieme, per le collaborazioni attivate e per le sicure ricadute positive sugli ospiti della struttura. Complessivamente credo che "la Settimana" sia stata un'occasione di collaborazione e scambio, che ha aiutato a far conoscere la realtà del sociale con le sue problematicità e le sue risposte. Credo anche che sia necessario un ulteriore sforzo per farci capire e conoscere da chi è lontano o potenzialmente ostile, così da superare diffidenze indotte e promuovere azioni positive.
Infine, un grande ringraziamento va al CNCA del Trentino Alto Adige e a tutte le persone che hanno partecipato alla Settimana.

Sandra Aschieri
Presidente ATAS onlus


Benvenuti in Atas!

Benvenute in Atas a Fosca e Malika! Da ottobre impegnate nel progetto SCUP Dalla soglia alla piazza: accompagnare nella comunità nei quartieri di Madonna Bianca/Villazzano 3 e Solteri/Centochiavi a Trento.

Diamo il benvenuto anche al nuovo collega Pietro Maffezzoli! Da ottobre fa parte dell'equipe che segue la seconda accoglienza dei richiedenti asilo, in particolare nella zona della Vallagarina.

A tutti buon lavoro e buon percorso in Atas!


CONCLUSO IL PROGETTO SCN "AAA"

Grazie a Ajana, Francesco e Matteo che sono stati con noi un anno con il progetto di servizio civile nazionale AAA: Accoglienza, Accompagnamento, Attivazione cercasi!

Francesco e Matteo sono stati impegnati a Trento rispettivamente nei quartieri di Madonna Bianca/Villazzano 3 e Solteri/Centochiavi. Sono stati coinvolti nelle attività all'interno degli appartamenti e strutture di Atas presenti nel quartiere per conoscere gli ospiti e costruire una relazione di fiducia e allo stesso tempo hanno conosciuto e curato le collaborazioni con le associazioni del quartiere. Grazie al loro impegno molti ospiti hanno partecipato alle iniziative promosse sul territorio, tra le quali Festa dei vicini, Festa di Primavera, giornata di pulizia del quartiere. Altri ospiti hanno potuto conoscere la città in cui vivono attraverso visite guidate di gruppo. Molti ospiti sono stati coinvolti in attività ricreative e sportive e in conversazioni in italiano. Altri hanno ricevuto un aiuto nello studio o nella ricerca del lavoro e della casa. Ajana ha contribuito alle attività di comunicazione di Atas, e quindi alla gestione del sito, fb e della newsletter mensile ma non solo. Ha collaborato nell'organizzazione e promozione di eventi e iniziative per promuovere integrazione e cultura dell'accoglienza e ha contribuito a sviluppare percorsi di volontariato nell'ambito dell'accoglienza dei richiedenti asilo.


SCUP - DALLA SOGLIA ALLA PIAZZA

Con il progetto Dalla soglia alla piazza: accompagnare nella comunità ATAS onlus vuole valorizzare e sviluppare le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture gestite da ATAS onlus a Trento nei quartieri di Solteri/Magnete/Centochiavi e Madonna Bianca/Villazzano 3.

Le attività del progetto prevedono l'impegno di due giovani in servizio civile, uno nel quartiere di Madonna Bianca/Villazzano 3 e l'altro nel quartiere di Solteri/Magnete/Centochiavi a Trento. Una parte di attività saranno “sulla soglia” come visite e attività in alloggio per conoscere gli ospiti e instaurare con loro una relazione positiva e altre “nella piazza” coinvolgendo e accompagnando gli ospiti nelle attività nel quartiere; collaborando nell'organizzazione di eventi di quartiere; ci saranno poi delle attività specifiche nel quartiere di Solteri/Magnete/Centochiavi e altre in quello di Madonna Bianca/Villazzano 3.

Il progetto ha durata di 12 mesi e vedrà coinvolti 2 giovani in servizio civile.

La domanda di partecipazione al progetto dovrà essere presentata ad Atas dal 10 al 31 luglio 2017(allegando copia di documento di identità e CV) e consegnata a mano in sede a Trento in via Lunelli, 4 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (8°piano), spedizione postale (raccomandata a/r ad ATAS onlus – Via Lunelli, 4 – 38121 Trento) oppure via mail a info@atas.tn.it. I colloqui si terranno indicativamente dopo la metà di agosto.
Prima di presentare domanda ad Atas è necessario presentare la domanda di adesione sul 
sito del Servizio Civile Universale Provinciale.

Per informazioni relative al progetto di Atas contattaci direttamente: 
mattia.tavernini@atas.tn.it – 0461 263330

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – PAT consulta questa pagina.



QUEL MATTINO A LAMPEDUSA

A Mori venerdì 23 giugno alle 20.45 presso l’Oratorio si terrà la lettura scenica Quel mattino a Lampedusa con la musica di Francesco Impastato e il testo di Antonio Umberto Riccò. La lettura scenica è basata su testimonianze dei profughi e dei soccorritori coinvolti nel tragico evento accaduto il 3 ottobre 2013 a Lampedusa. La rappresentazione è stata prodotta da Unser Herz schlägt auf Lampedusa - Hannover, un gruppo di lavoro di volontari italo-tedeschi, per non dimenticare gli oltre 20.000 profughi annegati nel Mar Mediterraneo negli ultimi 20 anni e allo scopo di sostenere il lavoro delle organizzazioni impegnate a favore dei rifugiati.
La serata è proposta da Atas, AGESCI Mori, Comune di Mori, Cinformi, Centro Astalli, Cooperativa Arcobaleno, Fondazione Fontana, Punto d’Approdo, Mandacarù, in collaborazione con Parrocchia di Mori, Unità pastorale della Val di Gresta, Caritas decanale.


SERVIZIO CIVILE IN ATAS! SCADENZA 31 OTTOBRE

Con il primo progetto comunicAtas: comunicare per cambiare e cambiare per comunicare, meglio  ATAS onlus vuole rendere maggiormente efficace la comunicazione. A questo scopo si prevede l'elaborazione di un nuovo piano di comunicazione, la revisione degli strumenti di comunicazione in essere e la realizzazione di un nuovo sito dell'Associazione. Tutto ciò al fine di contribuire alla promozione di un atteggiamento di accoglienza (non solo verso i cittadini stranieri) e alla coesione sociale nella comunità nel suo insieme e nella “comunità di Atas”. Il progetto ha durata di 12 mesi e vedrà coinvolto 1 giovane in servizio civile.

Con il secondo progetto Dalla soglia alla piazza: abitare in centro ATAS onlus vuole contribuire a valorizzare e sviluppare le relazioni e le reti intorno alle persone accolte negli appartamenti e strutture (centri diurni, laboratori, comunità alloggio) gestiti da ATAS onlus, Punto d’Approdo e APSP Vannetti, con particolare attenzione alla zona del Centro Storico di Rovereto e contribuire a promuovere il benessere e relazioni generative nel quartiere nell'ottica dello sviluppo di comunità. Il progetto ha durata di 12 mesi e vedrà coinvolto 1 giovane in servizio civile.

La domanda di partecipazione al progetto dovrà essere presentata ad ATAS onlus dal 10 al 31 ottobre 2017  (allegando copia di documento di identità e CV) e consegnata a mano in sede a Trento in via Lunelli, 4 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (8°piano), attraverso spedizione postale (raccomandata a/r ad ATAS onlus – Via Lunelli, 4 – 38121 Trento) oppure via mail a info@atas.tn.it.

I colloqui si terranno indicativamente la settimana del 6 novembre.
Prima di presentare domanda ad ATAS onlus è necessario presentare la domanda di adesione sul sito del servizio Civile Universale Provinciale http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/news/pagina240.html

Per informazioni relative al progetto:

ComunicAtas: comunicare per cambiare e cambiare per comunicare, meglio contattaci direttamente: valentina.iseppi@atas.tn.it – 0461 263330

Scheda di sintesi e intero progetto: http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/progetti/-anno2017scupPAT9/pagina2844.html

Dalla soglia alla piazza: abitare in centro contattaci direttamente: paolo.bellini@atas.tn.it – 346 7289266.

Scheda di sintesi e intero progetto: http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/progetti/-anno2017scupPAT9/pagina2843.html

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – PAT consulta http://www.serviziocivile.provincia.tn.it/news/pagina240.html


SETTIMANA DELL'ACCOGLIENZA 2017

Ti invitiamo a partecipare alla Settimana dell’Accoglienza dal 7 al 15 ottobre! Il tema di quest’anno è Dalla comunità alla comune umanità e vuole essere un invito a fare delle nostre comunità dei luoghi dove le etichette, i muri fisici, mentali, culturali che pretendono di distinguere e separare gli esseri umani cadono di fronte alla consapevolezza della comune umanità che tutti ci unisce. Accogliere, allora, vuol dire mettere in comune quel pezzo unico e irripetibile di umanità che è in ciascuno. Vuol dire rendere migliore la nostra vita mentre rendiamo migliore la vita degli altri.

E' un evento promosso dal CNCA del Trentino Alto Adige, di cui anche Atas fa parte, rivolto alla cittadinanza intera dedicato al tema dell'accoglienza in tutti i suoi aspetti. Tantissimi gli appuntamenti in programma in 40 luoghi del Trentino-Alto Adige, organizzati da associazioni, cooperative sociali, comuni e comunità di valle, parrocchie, enti privati, volontariato.

Leggi il 
programma completo, dove trovi anche le iniziative di ATAS onlus. Saremo anche allo stand del CNCA durante la Festa al volo. Durante la Festa sarà inaugurata la Settimana dell'Accoglienza e sarà proposto Dall'accoglienza all'integrazione: riflessioni e proposte dei volontari domenica 8 ottobre alle 10.45, un incontro di confronto tra i volontari e le volontarie attivi nell'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e degli immigrati, a cura del CNCA del Trentino Alto-Adige e coordinato da Sandra Aschieri, Presidente di ATAS onlus.

Le proposte di Atas nella Settimana dell'Accoglienza

Filo comune - Flash mob dell'accoglienza

Lunedì 9 ottobre alle 7.30 - Piazza Duomo, Trento.
Tutti in piazza uniti dallo stesso filo! Unisciti al flash mob, ti aspettiamo!

BAR-RAB - Rifletti sull'Accoglienza al Bar

Dal 7 al 15 ottobre, in alcuni momenti della settimana, sarà possibile riflettere sull'accoglienza, fermandosi un attimo con un caffè, un aperitivo e un po’ di curiosità. A sorpresa invitiamo chi entra nel bar a parlare di accoglienza. Ci potrete trovare a:
Rovereto al Circolo S. Maria: Via S. Maria, 22
Trento al Caffè del Parco: Via dei Solteri 36
Trento alla Locanda del Gatto Gordo: Via Cavour 40.

Laboratori dell'accoglienza: lo spazio che accoglie

Tutti i giorni della Settimana alla Residenza Brennero, in via Brenero 150 a Trento, struttura di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale della Provincia autonoma di Trento gestita da ATAS onlus, ci saranno laboratori insieme ai giovani accolti: "espressione pittorica" con Matteo Boato, "fare casa" con l'associazione labArca e Il Seme e "l'orto in balcone" con l'associazione Nadir.
L'arte, la cura dello spazio e della terra aituano a connettere e accogliere le diversità e costruire una comune umanità.
Per informazioni: cristina.bezzi@atas.tn.it - prenotazioni entro il 5 ottobre (posti limitati)

Insieme tra arti e mestieri: esperienze di accoglienza ai Solteri

Venerdì 13 ottobre l'appuntamento è a Trento ai Solteri!

Ore 16.30 - Studentato NEST, Via dei Solteri, 97

Lavoro e comune umanità: distanza e vicinanza nelle relazioni - Tavola rotonda sul tema del lavoro, sul ruolo di tutor, orientatori e formatori. Per riconoscere la comune umanità del lavoro, sottolineando vicinanza, uguaglianza, distanza tra chi insegna e chi apprende, tra chi ha un lavoro e chi non lo ha... Introduce don Armando Zappolini, presidente Cnca nazionale.

Ore 18.30 - Residenza Brennero, Via Brennero, 150

Due chiacchiere accoglienti - I ragazzi della Residenza Brennero accolgono i cittadini del quartiere offrendo un aperitivo e presentando quanto realizzato nei laboratori di “espressione pittorica” (con il coordinamento di Matteo Boato), “fare casa” e “orto in balcone” durante la settimana. L’arte, la cura dello spazio e della terra aiutano a connettere e accogliere le diversità e a costruire una comune umanità.

Ore 19.00 . 19.45 - chiusura sala mensa ore 20.00

Possibilità di cenare per chi lo desidera presso la mensa dello studentato. A pagamento - prenotazioni entro mercoledì 11 ottobre scrivendo a segreteria@nest-trento.it

Ore 20.30 - Studentato NEST

Consegna del Premio Solidarietà 2016 della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale - Uno dei due progetti premiati è Volontariato dei richiedenti asilo nella comunità proposto da ATAS onlus in collaborazione con Punto d'Approdo, Centro Astalli Trento, Cooperativa Kaleidoscopio, Cooperativa Arcobaleno, Casa Padre Angelo, Fondazione Comunità Solidale

Ore 21.00 - Studentato NEST

Migrantes - Spettacolo teatrale con persone accolte nel progetto di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Regia di Michele Torresani.

Ore 22.00 - Studentato NEST

Parole come ritmo - Nel concerto si esibiranno il musicista e cantautore Alpha Condé (Guinea) e il rapper e sound engineer Nana Kofi Osei (Ghana).

La giornata è a cura di: ATAS onlus, cooperativa Samuele, associazione Il Gioco degli Specchi, in collaborazione con Cinformi, Centro Astalli Trento, cooperativa Città Aperta, associazione Il Faggio, Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, Relè cooperativa sociale, Istituto Gestalt Trieste sede di Trento, progetto Scintilla e Mattone, Matteo Boato, associazione labArca e associazione Nadir.

Per informazioni: info@atas.tn.it - info@coopsamuele.it - info@ilgiocodeglispecchi.org.


ASPETTANDO LE STELLE

Martedì 8 agosto al parco Langer (ex-parco Salè) si è svolto il primo pomeriggio di Aspettando Le Stelle. Il parco è stato animato da varie attività come acrobalance, volley e criket, musica, improvvisazione musicale, cena comunitaria e storie da tutto il mondo con gli ospiti richiedenti asilo accolti in Trentino. Durante la serata la coordinatrice del Polo Sociale Oltrefersina Mattarello Susanna Frasson ha spiegato che lo scopo di queste serate estive è quello di creare occasioni di incontro e di collaborazione e promuovere l'integrazione tra cittadini e tra persone di culture diverse.

I prossimi appuntamenti, tutti a partire dalle 17.00, sono giovedì 17 agosto con il concerto del corpo musicale Città di Trento per Trento Jazz Band incontra Taiwan, martedì 22 agosto con mostre e laboratori artistici e infine martedì 5 settembre con testimonianze di vita spese per il bene comune.

In occasione delle serate sono tutti invitati a portare qualcosa da mangiare o da bere da condividere.

Gli appuntamenti sono organizzati da: Circoscrizione Oltrefersina, Comune di Trento, Polo Sociale Oltrefersina-Mattarello, ATAS onlus, Centro Astalli Trento, Kaledisocopio, Prodigio Onlus, APPM onlus, Fondazione Crosina Sartori Cloch, Fondazione Cassa Rurale di Trento, Quartiere Animato, Pituit studio d'Arti, Corpo Musicale Città di Trento.


NOI E GLI ALTRI

“Noi e gli altri – dialoghi sull'accoglienza e le relazioni con i richiedenti asilo" è una piccola pubblicazione, pensata per essere agevole e di veloce lettura, che sintetizza gli interventi del ciclo formativo denominato appunto Noi e gli altri, organizzato da ATAS onlus, Centro Astalli Trento, e Punto d'Approdo, rivolto a operatori sociali che a diversi livelli si occupano di migrazioni forzate. Nella pubblicazione, gli interventi sono stati così suddivisi:

1) Introduzione: il sistema asilo e le sue procedure. Con NICOLA GRIGION, Servizio Centrale SPRAR (Richiedenti asilo e diritto all'accoglienza); IRENE SERANGELI, Operatrice legale associazione Centro Astalli Trento (Le procedure d'asilo tra norme e realtà); PIERLUIGI LA SPADA Coordinatore Cinformi Trento (L'accoglienza in Trentino e nuovi modelli organizzativi).

2) I richiedenti asilo: esperienze vissute ed esperienze narrate. Con MONICA WEISSENSTEINER, Antropologa, Brenner Bording Monitoring (Violenze e traumi tra esperienza e rappresentazione. Possibilità e dilemmi nelle risposte d' accompagnamento e tramite la documentazione medico-legale di tortura per richiedenti d'asilo); ELISA MENCACCI, Antropologa, dottore di ricerca Unitn (Memorie di fuga per chiedere asilo: uno sguardo antropologico sul concetto di credibilità).

3) Uno sguardo alla relazione tra chi accoglie e chi viene accolto. Con BARBARA PINELLI Antropologa, Università di Milano-Bicocca (Sistemi di accoglienza: punti critici e risorse); SANDRA BRAMBILLA, Psicopedagogista e psicoterapeuta, Coop. Villa Sant'Ignazio, Trento (Ascoltare tra le culture: esperienze e linguaggi nella relazione d'aiuto con i richiedenti asilo. Elementi di metodo nel dialogo e nella relazione d'aiuto con richiedenti asilo).

4) Accoglienza e territorio: i volontari, l'abitare e la comunità. Con NICOLA RAINISIO, psicologo ambientale, Università' degli Studi di Milano (I luoghi del rifugio: spazi fisici e modelli di accoglienza); CHIARA MARCHETTI, Dipartimento di Scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali e SILVIA VOLPATO, operatrice sociale associazione ATAS onlus, Trento (Accoglienza e comunità: coinvolgimento della comunità e lavoro di rete sul territorio nel lavoro di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati); CARLO COMINELLI, Coop k-pax, progetto SPRAR Breno e Brescia (La relazione coi richiedenti asilo e rifugiati: l'operatore volontario).

Per averne una copia si può mandare una mail a progetti@centroastallitrento.it per accordarsi sulla consegna. Si richiede un contributo minimo di tre euro, che serviranno per organizzare nuovi percorsi di formazione per gli operatori. Per approfondire, è possibile ascoltare gli interventi integrali dal sito.


GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2017

Grande partecipazione per la Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 giugno a Trento in Piazza d'Arogno organizzazioni e volontari della rete di accoglienza in Trentino coordinata da Cinformi, insieme a persone richiedenti asilo, in un'atmosfera di entusiasmo ed energia, hanno proposto un pomeriggio di musica, mini-spettacoli, laboratori e attività tra cui memory linguistico, laboratorio di uncinetto, prove di acro-yoga, spille fai-da-te, giochi dal mondo per bambini, creazioni della sartoria sociale Officina de l’ùcia, mostra fotografica Show your voice, le magliette con la stampa del logo creato per la GMdR. E' stato un piacevole momento di condivisione tra le varie realtà che in diversi modi operano nella rete dell’accoglienza e un’occasione di incontro con la cittadinanza nelle vie del centro. Anche Atas, con gli operatori della Residenza Brennero e non solo, era in piazza insieme all'associazione Nadir, con piantine e vasetti in materiale di riciclo, proponendo così l'attività di orto urbano che si sta portando avanti alla Residenza. La festa è proseguita la sera ai Giardini Santa Chiara con la performance musicale assieme a richiedenti asilo e rifugiati ospiti alla Residenza Fersina a Trento, letture e lo spettacolo teatrale Mare Nostrum. Per concludere grande emozione e partecipazione per il concerto della cantante italiana di origine somala Saba Anglana. Tra gli altri eventi per la GmdR, Accogli-attivo, aperitivo comunitario nella sede di Atas a Rovereto con la mostra fotografica Show your voice e musica e Atlante vivente in biblioteca a Trento, un appuntamento speciale delle conversazioni di italiano con racconti e poesie con la mostra fotografica Rifugiati. A Mori, dove è stata presentata la lettura scenica Quel mattino a Lampedusa, è intervenuto anche Emiliano Bertoldi, coordinatore generale di Atas, nella cornice della raccolta fondi della serata, che è stata destinata per le attività dell'orto comunitario di Mori.


BENVENUTI AI NUOVI COLLEGHI E ALLE NUOVE COLLEGHE!

Benvenute in Atas a Cinzia Tartarotti e Kekeli Akossiwa Gbetogbe, che saranno impegnate agli sportelli di Cinformi gestiti dagli operatori di Atas, dove vengono offerte informazioni e consulenza giuridica e sociale sulle tematiche connesse all’immigrazione. 

Benvenuto a Marco Cimonetti, che sarà impegnato come operatore sociale con i richiedenti asilo accolti in Vallagarina negli appartamenti seguiiti da Atas.

Buon inizio anche a Margherita Catalfamo, in Atas con il nuovo progetto SCUP Collaborando: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro. Alla Residenza Brennero contribuirà allo sviluppo di percorsi di empowerment, relazioni nella comunità e ricerca lavoro per gli ospiti.

 

Benvenuti e buon lavoro!


SCUP: COLLABORANDO

Graduatoria per il progetto SCUP Collaborando: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro.

(Fatte salve le verifiche di competenza dell'ufficio Servizio civile)

La graduatoria è stata redatta sulla base di requisiti oggettivi e della valutazione attitudinale in sede di colloquio.

Cognome

Nome

Idoneo

Selezionato

Punteggio

CATALFAMO

Margherita

SI

SI

28


GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2017

Il 20 giugno a Trento vi invitiamo a partecipare dialoghi e incontri a cura dei volontari della rete di accoglienza, con numerosi laboratori per bambini e non, musica e spettacoli in Piazza d'Arogno, dietro il Duomo, dalle 17.00 alle 19.30. Ci sarà anche Atas, con gli operatori della Residenza Brennero e non solo, che in collaborazione con l'associazione Nadir organizzano un laboratorio di orto urbano con materiali di riciclo, riportando così in piazza l'attività che si sta portando avanti alla Residenza, anche insieme a cittadini del quartiere.

La festa continua poi dalle 20.00 presso i Giardini Santa Chiara con la performance musicale assieme a richiedenti asilo e rifugiati ospiti alla Residenza Fersina a Trento, letture a cura de Il Gioco degli Specchi e lo spettacolo teatrale Mare Nostrum, nato dalla collaborazione di InCo e Artedanza.

Per concludere alle 22.00 ci sarà lo spettacolo musicale di Saba Anglana.

Per il programma completo:


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ACCOGLI-ATTIVO

A Rovereto venerdì 16 giugno dalle 17.00 nella sede di Atas in via della Terra, 49 vi aspettiamo a Accogli-attivo, un aperitivo in compagnia, proposto da Atas, Punto d'Approdo e Fondazione Comunità Solidale. Ci sarà anche la mostra fotografica Show your voice dell'associazione Mavì, frutto di un laboratorio di fotografia terapeutica presso il Campo di Marco, e il concerto del gruppo Mike Connection, composto soprattutto da richiedenti asilo.


ATLANTE VIVENTE

Atas propone, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, Atlante vivente in biblioteca, un appuntamento speciale delle conversazioni di italiano, mercoledì 21 giugno alle 17.00 presso la sezione multilingue della Biblioteca in via Roma. Per l'occasione sarà allestita la mostra fotografica di Atas Rifugiati, con le fotografie di Daniele Lira. La mostra sarà esposta dal 15 al 27 giugno, accompagnata da una trentina di libri su paesi di provenienza, cultura e letteratura dei richiedenti asilo.


ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA ATAS 2017

Doppio appuntamento quest’anno per l’Assemblea di ATAS onlus sabato 27 maggio. Prima i soci riuniti in Assemblea Straordinaria hanno approvato le modifiche allo Statuto dell'Associazione, che incorpora il nuovo orizzonte che l'Associazione si è data e le trasformazioni avvenute nel corso degli ultimi anni nell'azione di Atas in risposta alla continua evoluzione sociale: la situazione di vulnerabilità o di difficoltà che sempre più accomuna italiani e stranieri, il focus sulla promozione di relazioni nella comunità, sull'accompagnamento verso l'autonomia e la corresponsabilità, e, infine, il ruolo di advocacy, l’innovazione nel welfare e la coesione sociale come fini ultimi dell'agire dell'Associazione.

Dopo la visita e un caffè nella nuova sede di Atas all'ottavo piano del palazzo di Via Lunelli, si è aperta l’Assemblea ordinaria, con la presenza anche di molti ospiti. Accanto ai soci erano presenti infatti volontari, amici dell'Associazione, partner istituzionali e del terzo settore.

La Presidente Sandra Aschieri ha sottolineato il ruolo fondamentale di “relazioni significative sia fra le persone prese in carico, sia con la comunità esterna, suscitando l'idea di reciprocità e scambio” in un clima di “paura diffusa e difficoltà del presente che generano incertezza e disagio”. Ha poi auspicato, per quanto riguarda l'accoglienza dei migranti, “l'uscita dall'emergenza per diventare, davvero, sistema” e la necessità di ragionare “fin da subito sul futuro di queste persone, su che ruolo possano avere fra noi, quale lavoro, quale abitazione, quale vita”.

Nella sua relazione il Coordinatore generale Emiliano Bertoldi ha offerto una panoramica dell'azione di Atas in un anno che è stato di consolidamento e passaggio, alla ricerca continua di “abitare il cambiamento che caratterizza il nostro tempo e l’evoluzione del welfare” e di andare “oltre”, riprendendo appunto il concetto di “oltre” che caratterizza il nuovo orizzonte dell'azione di Atas come emerso dal percorso del venticinquesimo e sancito dall'Assemblea dello scorso anno. Nel corso del 2016 Atas ha iniziato a gestire anche appartamenti messi a disposizione da altri enti o privati per l’accoglienza dei richiedenti asilo e una “grande struttura” come la Residenza Brennero, ha cercato inoltre di portare il lavoro di comunità nella quotidianità al di là di finanziamenti ad hoc per lo sviluppo di comunità.

Sono state 495 le persone ospitate dall'Associazione nel corso del 2016, 314 nei propri alloggi e 181 negli alloggi di Cinformi. Di queste persone, il 20 per cento sono state ospitate negli appartamenti per persone vulnerabili segnalate dai servizi sociali, il 21 per cento in alloggi di housing sociale e il 59 per cento sono richiedenti o titolari di protezione internazionale. Per approfondire e per trovate i dati e i dettagli delle diverse attività di Atas, strutturate nelle tre aree tematiche: abitare, informare e orientare, innovare e sperimentare, vi invitiamo a consultare la relazione del Coordinatore generale al link qui sotto.


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DALL'ACCOGLIENZA AL FARE CASA

Si è tenuta a Parma, l'8 e il 9 giugno, la quarta conferenza di Escapes, con tema Ripensare le migrazioni forzate. Teorie, prassi, linguaggi e rappresentazioni. Le nostre colleghe Cristina Bezzi e Silvia Volpato insieme a Paolo Boccagni dell'Università di Trento e componente del CdA di Atas onlus hanno proposto il panel Le migrazioni forzate in relazione allo spazio abitato e al fare casa. Il panel ha contribuito a rileggere il tema della casa nell’esperienza di vita dei richiedenti protezione internazionale, guardando non solo all’accesso a (o l’esclusione da) strutture abitative di vario tipo, ma anche ai processi inclusione/esclusione relazionale, emotiva e simbolica – il “sentirsi a casa” oppure no – che si creano intorno ai percorsi di accoglienza. Tra le relazioni presentateanche Il modello di accoglienza diffuso: considerazioni a partire dal caso del trentino di Chiara Ioriatti, dell'Università di Trento e Centro Astalli Trento.
L’obiettivo del panel non era semplicemente stimolare il dialogo fra “teoria” e “pratica”, ma vedere come l’attenzione alle dimensioni immateriali e relazionali dell’abitare possa alimentare idee e osservazioni innovative tra chi lavora sul campo e come i vissuti degli ospiti e operatori nelle strutture d’accoglienza, e di quanti si trovano ai margini anche di queste, aiutino a calare nella realtà l’idea astratta, a volte subdolamente romantica, di casa. Alla base del panel c’è proprio un primo confronto tra esperienze sul campo, maturate in Atas, e idee di ricerca, sviluppate dentro il progetto ERC HOMInG nel dipartimento di sociologia dell’Università di Trento. 
Qui gli abstract dei diversi lavori presentati.


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ASSEMBLEA ANNUALE SABATO 27 MAGGIO

ATAS onlus invita all'Assemblea annuale sabato 27 maggio 2017 alle 10.45 a Trento in via Lunelli, 4 presso la sala riunioni CINFORMI – terzo piano. Anche quest'anno vorremmo condividere le nostre attività e riflessioni e idee non solo con i soci, ma anche con i volontari, gli amici, le istituzioni, la politica e i partner dell'Associazione. Al termine dell'Assemblea, indicativamente verso le 13.00, sarà nostro piacere salutare i soci e gli ospiti con un piccolo buffet nella nostra nuova sede, all'ottavo piano del palazzo di via Lunelli, 4.

Alle 9.00 è prevista un'Assemblea straordinaria - riservata ai soli soci – per discutere ed approvare una serie di modifiche statutarie.


SCUP - Collaborando

Sono aperte le candidature per il progetto di Servizio Civile Universale Provinciale Collaborando: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro con partenza 1 luglio 2017 per una durata di 12 mesi.

Con questo progetto Atas intende potenziare il servizio di orientamento al lavoro rivolto agi ospiti della Residenza Brennero, struttura per l'accoglienza straordinaria di persone richiedenti asilo che accoglie 72 giovani tra i 17 e i 21 anni supportandoli nella ricerca attiva del lavoro.

Allo stesso tempo, propone ai/alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito dell’accoglienza straordinaria delle persone richiedenti asilo e di sviluppare conoscenze e copetenze nella gestione di gruppi di empowerent e strumenti per la ricerca attiva del lavoro e lo sviluppo delle competenze personali.

I requisiti essenziali sono l’età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti e non avere mai prestato Servizio Civile in nessuna delle modalità possibili (SCN, SCUP_PAT, SCUP_GG).
Prima di presentare domanda ad Atas è necessario presentare la domanda di adesione sul sito del Servizio Civile Universale Provinciale.

La domanda di partecipazione al progetto (con allegata copia di documento di identità e CV) deve essere presentata ad Atas dal 10 al 31 maggio 2017 attraverso consegna a mano in sede a Trento in via Lunelli, 4 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (8°piano), spedizione postale (raccomandata a/r ad ATAS onlus – Via Lunelli, 4 – 38121 Trento) oppure via mail a info@atas.tn.it 
( in copia federica.arsie@atas.tn.it )

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – PAT consulta questa pagina.

Consulta la scheda di sintesi del progetto Collaborando: empowerment e relazioni per la ricerca del lavoro.
Per informazioni relative al progetto di Atas contattaci direttamente: federica.arsie@atas.tn.it
– 348 9943959.


ORTO IN RESIDENZA BRENNERO!

Domenica 14 maggio alle 10.00 vi aspettiamo alla Residenza Brennero a Trento, struttura gestita da Atas che accoglie 72 ragazzi tra i 17 e i 23 anni che hanno fatto richiesta di protezione internazionale.

Insieme ai volontari dell’associazione Nadir impareremo come costruire un orto urbano con materiali di riciclo. Chi partecipa può portare le proprie piantine e adottare uno dei cassoni costruiti assieme quel giorno. Una bevanda o un dolce da condividere sono benvenuti! La Residenza si trova a Trento in via Brennero, 150.
Il laboratorio è organizzato da Atas in collaborazione con Nadir nell’ambito del sistema di accoglienza coordinato da Cinformi.

Per informazioni: Marina – 342 5050281 –
marina.martano@atas.tn.itwww.atas.tn.it


BENVENUTE ELENA E OTTAVIA

Benvenute e buon lavoro a Elena e Ottavia che dai primi di maggio sono in Atas con il progetto di Servizio Civile Universale Provinciale - SCUP Ergonauti reloaded: accompagnare alla ricerca del lavoro.

Con questo progettto Atas intende offrire, per il terzo anno, un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo, propone alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze, nonché strumenti per la ricerca attiva del lavoro.


DALLA COMUNITA' ALLA COMUNE UMANITA'

Dalla comunità alla comune umanità”. Questo è il tema della Settimana dell’accoglienza 2017, presentato alla conferenza stampa dell’11 aprile da Vincenzo Passerini, Presidente del CNCA del Trentino Alto Adige, di cui anche Atas fa parte.

Il tema della Settimana dell'accoglienza 2016 è stato "Dai frammenti alla comunità". Ma "una comunità è tale se ci aiuta a comprendere la comune umanità che lega gli esseri umani". Il tema di quest'anno vuol esser "un invito a fare delle nostre comunità dei luoghi dove le etichette, i muri fisici, mentali, culturali che pretendono di distinguere e separare gli esseri umani cadono di fronte alla consapevolezza della comune umanità che tutti ci unisce. Luoghi dove possiamo scoprire il senso profondo dell’accoglienza, il perché accogliere, proprio perché le relazioni umane e sociali più autentiche ci aiutano a scoprire che chi accoglie e chi è accolto si arricchiscono reciprocamente mettendo in comune quel frammento di umanità di cui ciascuno è portatore”.


La Settimana dell’accoglienza che si svolgerà dal 7 al 15 ottobre non è solo un insieme di eventi - nel 2016 sono stati più di 120 - ma anche il punto di arrivo di un partecipato lavoro di animazione sociale nel nostro territorio, sia trentino sia altoatesino. La Settimana è il risultato della partecipazione di enti, associazioni, Comuni, Comunità di Valle e per questo il tema è stato lanciato ora.
In preparazione alla Settimana si terranno anche due momenti formativi: per operatori e operatrici delle organizzazioni che fanno parte del CNCA il 29 maggio sul tema “Dalla comunità alla comune umanità: accompagnare il cambiamento” con il prof. Ivo Lizzola; per volontari e volontarie il 31 maggio sul tema del ruolo del volontariato nell’accoglienza con Piergiorgio Reggio.


GRADUATORIE PROGETTO SCUP PAT Ergonauti reloaded

Graduatoria dei giovani valutati idonei per il progetto: Ergonauti reloaded: Accompagnare alla ricerca del lavoro

(Fatte salve le verifiche di competenza dell'ufficio Servizio civile)

La graduatoria è stata redatta sulla base di requisiti oggettivi e della valutazione attitudinale in sede di colloquio.

ATAS onlus ringrazia tutti/e i/le partecipanti, al di là dell'esito della selezione; ogni partecipante è stato/a apprezzato/a per la sua unicità e per il suo percorso di studio e di vita.

Cognome

Nome

Idoneo

Selezionato

Punteggio

BIZZI

Elena

SI

SI

29

REFATTI

Ottavia

SI

SI

29

PANCHERI

Irene

SI

NO

28

MANZO

Umberto

SI

NO

27

MICI

Erinda

SI

NO

26

BALSANO

Anna

SI

NO

25,5

ZARKOVIC

Lidija

SI

NO

23,5

CANFORA

Isabella

SI

NO

20,5

NASKA

Eralda

SI

NO

20

OUATTARA

Abdoul K.

SI

NO

19,5

RONCONE

Giulio

SI

NO

0


APERITIVO ALLA RESIDENZA BRENNERO

Atas invita i soci e le socie per un aperitivo giovedì 20 aprile alla Residenza Brennero, struttura di cui l’Associazione si è aggiudicata la gestione all’interno del progetto di accoglienza straordinaria dei richiedenti asilo.

Sarà un momento di condivisione con i soci e le socie, per far conoscere meglio la nostra realtà e il nostro operare, un’occasione di confronto e scambio informale tra soci, ospiti, operatori.

La Residenza Brennero accoglie 72 ragazzi tra i 17 e i 23 anni che hanno fatto richiesta di protezione internazionale, provenienti principalmente da Gambia, Guinea, Senegal Nigeria, Afghanistan, Pakistan e Togo. Sono seguiti da 6 operatori e operatrici sociali di Atas, con una coordinatrice. L’equipe della Residenza segue i richiedenti asilo con un approccio il più possibile personalizzato, che tiene conto delle specificità del singolo e ne valorizza le risorse personali. Fondamentale importanza viene data alla cura dell’ambiente per favorire il benessere di chi abita e lavora nella struttura, alle relazioni nel quartiere e nella comunità e al coinvolgimento di volontari e volontarie in attività fuori e dentro la struttura.


IL TUO 5x1000 PER ATAS

Scegli di dare il cinque per mille ad Atas! Non ti costa niente e con il tuo aiuto possiamo fare di più, insieme! Per sentirsi a casa.


TUTTI A TIFARE AQUILA BASKET!

Sabato 8 aprile anche Atas sarà al PalaTrento a tifare per la Dolomiti Energia Basket Trentino, grazie alla partnership con Aquila Basket, che con il suo progetto Dolomiti Energia Basket Trentino for no profit unisce i valori dello sport con quelli della solidarietà.

Alla partita scenderemo in campo con il messaggio “La partite importanti si vincono insieme”. Porteremo anche la mostra fotografica Relazioni in movimento, che racconta di benessere e relazioni attraverso lo sport.

Ci saranno anche alcuni dei richiedenti asilo e rifugiati, seguiti da Atas e da altre organizzazioni all'interno dell'accoglienza coordinata dalla Provincia autonoma di Trento tramite Cinformi, che anche in questa stagione si allenano con gli allenatori dell'Aquila Basket grazie al progetto Basketball: a world in a word, promosso da Dolomiti Energia Basket Trentino insieme a Atas, Centro Astalli e Cinformi.

L'appuntamento è sabato al PalaTrento. Dolomiti Energia Basket Trentino ospita Dinamo Sassari. La partita inizia alle 20.45.


MIGRANTES - SPETTACOLO TEATRALE


Venerdì 7 aprile alle 20.45 presso il Teatro Gigi Cona di Gardolo a Trento va in scena lo spettacolo teatrale Migrantes.

Lo spettacolo è frutto di un progetto condiviso da Cinformi e dall'Equipe Teatro della Società Cooperativa Sociale Progetto92, che ha realizzato il percorso sotto la guida dell'educatore e regista Michele Torresani.

L'iniziativa è nata dal presupposto di proporre, nell'ambito delle molteplici attività di formazione e inclusione offerte dal programma di accoglienza dei richiedenti asilo, un'esperienza che permettesse ai partecipanti di relazionarsi tramite la facilitazione di una metodologia come quella teatrale, nonchè di migliorare la lingua italiana.

A partire dalla fine di ottobre 2016 un gruppo di una trentina di partecipanti, fra richiedenti asilo e giovani volontari universitari del progetto SuXr attivato dall'ateneo trentino, si sono messi in gioco dimostrando fin dall'inizio come le nostre differenze linguistiche, culturali, religiose, “ideali” e “pratiche” possano costituire non barriere, bensì fonte di arricchimento.

Ingresso gratuito.

Info e prenotaizoni: teatro@progetto92.net – 320 4799760


ESSERE SOCI ATAS

Condividi i valori e gli scopi di Atas? Vuoi dare più forza a Atas? Vuoi contribuire, anche sulla base delle tue competenze e interessi, alla vita associativa, alla crescita e alle attività dell’Associazione? Allora associati ad Atas!
Come associarsi? Compila la domanda di adesione che trovi sul nostro sito in ogni sua parte allegando anche una copia del documento di identità. Dopo che il Consiglio di Amministrazione dell'Associazione avrà accolto la domanda, riceverai una formale comunicazione e sarai inserito nel Libro Soci, che conta più di 80 associati. La quota sociale annuale per tutti i soci da versare, entro l’Assemblea annuale di maggio, è di 10 euro per le persone fisiche e 30 euro per enti e persone giuridiche, attraverso:

- bonifico bancario intestato a Associazione Trentina Accoglienza Stranieri onlus presso la Cassa Rurale di Trento - CODICE IBAN: IT95U0830401845000045354821
-  conto corrente postale intestato a Associazione Trentina Accoglienza Stranieri onlus - CODICE IBAN: IT1300760101800000015998388
.

Per maggiori informazioni si prega di contattare la segreteria all’indirizzo email
info@atas.tn.it o al numero di telefono 0461/263330 ogni giorno dalle 9.00 alle 12.00.


SCUP - ERGONAUTI RELOADED

Sono aperte le candidature per il progetto di Servizio Civile Universale Provinciale Ergonauti reloaded: accompagnare alla ricerca del lavoro con partenza il 1 maggio 2017 per una durata di 12 mesi.

Con il progetto Atas intende offrire, per il terzo anno, un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti dei propri alloggi, soprattutto cittadini di origine straniera. Allo stesso tempo, propone ai e alle giovani in Servizio Civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze, nonché strumenti per la ricerca attiva del lavoro. 

I
requisiti essenziali sono l’età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti e non avere mai prestato Servizio Civile in nessuna delle modalità possibili (SCN, SCUP_PAT, SCUP_GG).
Prima di presentare domanda ad Atas è necessario presentare la domanda di adesione sul sito del Servizio Civile Universale Provinciale.


La domanda di partecipazione al progetto (con allegata copia di documento di identità e CV) deve essere presentata ad Atas dal 10 al 31 marzo 2017 attraverso consegna a mano in sede a Trento in via Lunelli, 4 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (8°piano), spedizione postale (raccomandata a/r ad ATAS onlus – Via Lunelli, 4 – 38121 Trento) oppure via mail a info@atas.tn.it (in copia mattia.tavernini@atas.tn.it).

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – PAT consulta questa pagina.


Consulta la scheda di sintesi del progetto Ergonauti sito di Atas o del SCUP.
Per informazioni relative al progetto di Atas contattaci direttamente: mattia.tavernini@atas.tn.it – 0461 263330 – 346 7536936.


RESIDENZIALITA' LEGGERA IN TRENTINO

Giovedì 30 marzo a Rovereto presso la Sala Kennedy dell'Urban Center, in Corso Rosmini 58 si tiene il convegno sulla Residenzialità leggera in Trentino. Si tratta di un’occasione di incontro e confronto fra operatori sanitari, operatori sociali del pubblico e del privato e tutti coloro che a vario titolo possono essere coinvolti al fine di individuare potenzialità e punti deboli delle esperienze di Residenzialità leggera, con particolare attenzione al territorio della Vallagarina e degli Altipiani Cimbri.
La residenzialità leggera è la possibilità per alcune persone assistite dai servizi di salute mentale e sociali di poter usufruire di un’offerta abitativa capace di valorizzare e sviluppare percorsi di autonomia di ciascuno a partire dalla condivisione con altre persone. Da un lato si vuole favorire l’uscita degli utenti da percorsi residenziali a maggior protezione, dall’altro offrire soluzioni di alloggio a persone che necessitino di sostegno nella dimensione abitativa.

A tal fine è necessaria una forte sinergia fra servizi sociali, sanitari, privato sociale e territori, per promuovere un circuito dell’abitare variegato. Anche Atas partecipa ad alcuni progetti di residenzialità leggera a Trento e Rovereto.

La partecipazione al convengno è gratuita, previa
iscrizione entro giovedì 23 marzo all’indirizzo susanna.manfredi@apss.tn.it o telefonando allo 0461 902848.
L'evento è accreditato ECM e sono stati richiesti i crediti per assistenti sociali.Il convegno è promosso da Dipartimento di Salute Mentale dell’APSS, Provincia autonoma di Trento, Comune di Rovereto e Comunità della Vallagarina in collaborazione con: Atas, Punto d’Approdo, Girasole, Gruppo 78 e Fondazione Comunità Solidale.


ATAS E L'ACCOGLIENZA STRAORDINARIA

Lavori in corso all'orto comunitario di Mori e all'orto urbano della Residenza Brennero a Trento. Alla Residenza Brennero alcuni volontari, ospiti e operatori sono impegnati nella realizzazione di un orto urbano, con l’utilizzo di materiale di recupero come pallet, contenitori e teli di plastica. Questa attività oltre ad essere un’opportunità per sfruttare il tempo libero in modo positivo e costruttivo, è un’esperienza attraverso la quale migliorare la lingua italiana grazie a conversazione e condivisione di esperienze in un contesto collaborativo e creativo.
A Mori per il secondo anno sono partite le attività all'orto comunitario, dove richiedenti asilo e volontari coltivano assieme ortaggi e relazioni. L'iniziativa è nata dal Parroco e portata avanti dal Coordinamento Attività Accoglienza Migranti di Mori, di cui anche Atas fa parte, insieme al Comune, Caritas, Punto d'Approdo, Mandacarù e volontari della comunità. Il terreno accanto alla canonica è stato messo a disposizione per favorire l’inserimento nella comunità dei richiedenti asilo accolti a Mori. 

Queste sono solo due delle molte attività in cui sono impegnati i richiedenti asilo seguiti da Atas all'interno del progetto di accoglienza straordinaria coordinato dalla Provincia autonoma di Trento tramite Cinformi. Nel corso del 2016 le persone seguite da Atas sono state in tutto 226, di cui 13 donne, 5 bambini o bambine e 20 minori non accompagnati, provenienti da Pakistan, Senegal, Gambia, Mali, Bangladesh, Costa d’Avorio, Nigeria, Afghanistan, Guinea, Eritrea, Mauritania, Togo Camerun e Ghana.Di queste persone, 46 sono state accolte alla Residenza Stella di Man e negli altri appartamenti di Atas nel comune di Trento, 46 in Vallagarina in appartamenti messi a disposizione da enti locali e privati, 12 a Montevaccino e 122 alla Residenza Brennero, struttura provinciale che Atas gestisce.


BASKETBALL: A WORLD IN A WORD

Dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso con One team, il progetto di responsabilità sociale promosso da Euroleague Basketball, la Dolomiti Energia Trentino ripropone assieme ad Atas, Centro Astalli Trento e Cinformi, la squadra di richiedenti asilo con il nuovo progetto Basketball: a world in a word. Da gennaio un gruppo di circa 25 ragazzi da Senegal, Mali, Gambia, Ghana, Nigeria, Guinea, Costa d Avorio e Afghanistan insieme anche ad alcuni volontari, si allena due volte alla settimana sotto la guida dei coach Moussa Dia e Nicolò Gilmozzi. Talvolta però è lo stesso viceallenatore della prima squadra bianconera Vincenzo Cavazzana a guidare gli allenamenti, portando sul parquet di gioco tutta la sua esperienza.
Il basket sta veramente favorendo sotto tanti punti di vista l’integrazione tra gli stessi richiedenti e la comunità trentina come è nelle speranze del progetto che prende appunto il nome di Basketball: a world in a word
. Il progetto ha ricevuto il sostegno e il finanziamento da parte dell’Unione Europea e dall’Università di Trento, che sarà presente per monitorare e valutare quale impatto può avere sui richiedenti asilo un’esperienza di integrazione che passa attraverso lo sport. Per questo i ragazzi affronteranno dei colloqui con le ricercatrici dell’Università di Trento in cui verranno rilevati i miglioramenti della condizione fisica, della lingua e del contesto territoriale in cui vivono.

Il 9 aprile alle 20.45 è prevista la presenza di Atas alla partita di Aquila Basket -Dolomiti Energia contro Dinamo Sassari al PalaTrento, nell'ambito del progetto Aquila for Non-profit, di cui Atas è partner. Ti aspettiamo!


TEMPO ORFANO

La compagnia ariaTeatro porta in scena lo spettacolo Tempo Orfano venerdì 10 marzo alle ore 21.00presso il Teatro Portland, a Trento in via Papiria 8.

La storia raccontata è la vicenda di un migrante arrivato in Italia dopo la guerra in Libia del 2011. Il testo nasce da una serie di interviste e di incontri avvenuti nel corso degli anni con numerose persone giunte in Europa dopo lunghe peregrinazioni. Vengono presentate riflessioni e piccoli momenti poetici che raccontano un'umanità in viaggio.

Per soci, volontari, ospiti, collaboratori e amici di Atas il biglietto è ridotto a 10 € anziché 12 €. Basta comunicarlo al momento dell’acquisto.


Spettacolo di e con Chiara Benedetti, musiche Luca Vianini, luci Federica Rigon, aiuto regia Marisa Grimaldo.

Per maggiori info: Teatro Portland - Tempo orfano


MIGRAZIONI E RESPONSABILITA' DELL'ACCOGLIENZA

Venerdì 24 febbraio alle 20.30 l'appuntamento conclusivo di Migrazioni e responsabilità dell'accoglienza affronta il tema del periodo dopo il progetto accoglienza, tra problemi e risorse, volontariato, bisogni e inserimento dei rifugiati nelle comunità trentina.
Il primo incontro di fine gennaio è stato centrato sul racconto della croce di Lampedusa come simbolo di dolore e speranza, costruita con i resti dei barconi dei naufraghi e su una riflessione sul viaggio dei migranti, guidata dal gruppo scout Trento11. Al secondo appuntamento venerdì 10 febbraio è intervenuta anche Atas a parlare del tempo d’attesa durante il progetto dei richiedenti protezione internazionale, tra problemi e aspettative, nei luoghi di accoglienza di Trento.
Gli incontri sono presso l’oratorio S.Antonio – via Bolghera, 40 a Trento e sono proposti dall’Associazione Oratorio Sant’Antonio in collaborazione con Atas, AGESCI, Centro Astalli Trento, CINFORMI, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Kaleidoscopio, Rete Radiè Resch.


Benvenuti ai nuovi colleghi e colleghe!

Il primo febbraio è stato il primo giorno di lavoro per cinque nuovi colleghi: Beatrice Pani, Federica Arsie, Isabella Bonetti, Claudio Bertolli e Noureddine Taha. Sono operatori e operatrici sociali nell’ambito dei servizi di Atas relativi all’accoglienza dei richiedenti asilo.

Benvenuti in Atas e buon lavoro a tutti e tutte!

La selezione dei nuovi colleghi è stata per la prima volta il risultato di un processo strutturato in diverse fasi e che ha coinvolto i candidati in colloqui individuali e di gruppo, avvalendosi anche della collaborazione di una consulente esterna.


Atas e l'abitare: attività e numeri del 2016

Nel corso del 2016 Atas ha ospitato in base alla legge provinciale 35/1983 17 famiglie, per un totale di 55 persone, e 45 persone singole, di cui 5 donne, nei propri alloggi: genitori separati, donne vittime di violenza, persone e nuclei familiari vulnerabili segnalati dai servizi sociali del territorio, persone senza dimora su progetto di fuoriuscita dalla condizione di marginalità. Di queste persone, 31 hanno nazionalità italiana. Le altre hanno cittadinanza di paesi diversi: Albania, Colombia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Tunisia, Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Eritrea, Iraq, Perù, Libia, Mali, Togo, Ucraina, Macedonia, Serbia, Croazia.
Nei propri alloggi destinati all'housing sociale invece nel corso del 2016 Atas ha accolto 4 famiglie, per un totale di 18 persone, e 82 persone singole, di cui 7 donne. Gli ospiti italiani nel corso del  2016 sono 11, mentre gli altri provengono da Libia, Mali, Marocco, Albania, Algeria, Nigeria, Pakistan, Perù, Romania, Senegal, Somalia, Tunisia e Ucraina.
Ma cosa fanno i nostri operatori e operatrici sociali che gestiscono gli appartamenti e accompagnano le persone accolte? Così descrivono il proprio lavoro.
L’operatore si attiva per accompagnare l’ospite nel percorso che, dallo stato al momento dell’ingresso, renda concreta e conduca la persona alla piena autonomia. Gli interventi sono di vario genere e diversa intensità; sulla legge provinciale 35/1983 molti di questi passano da un patto sociale stipulato assieme ai servizi sociali territoriali di riferimento, mentre nell’housing sociale si attivano su richiesta dei singoli ospiti coinvolti.
L’operatore accompagna all’abitare dando i riferimenti necessari al gestire un appartamento in autonomia (raccolta differenziata dei rifiuti, sapere leggere le bollette e capire i consumi energetici, rudimenti di economia domestica e gestione della spesa, amministrazione efficace delle pulizie nell’abitazione, regole di “buon vicinato”); gestisce le dinamiche di convivenza, spesso tese per l’eterogenea provenienza geografica e culturale delle persone coinvolte, cercando di creare un clima virtuoso e positivo all’interno dell’alloggio; accompagna individualmente i singoli ospiti nell’inserimento e nel perfezionamento di progetti formativi e lavorativi, coadiuvato dall’intervento delle volontarie in servizio civile, attraverso soprattutto la consegna di strumenti e metodi utili alla ricerca attiva di un’occupazione; agevola la transizione prima del termine dell’accoglienza verso altre risorse abitative, volta per volta individuate sulla base delle esigenze e possibilità della persona specifica (mercato privato, enti o fondazioni del territorio, eventualmente e nei casi più gravi strutture di accoglienza di bassa soglia). All’ospite si garantisce infine un aiuto nello svolgimento e comprensione di pratiche burocratiche o amministrative, passando attraverso la conoscenza delle risorse del territorio di dimora.
Nei quartieri in cui sono attive reti di relazioni di comunità, l’operatore lavora in collaborazione con altri colleghi e realtà diversificate, per mantenere attivo il rapporto costante e proficuo col territorio.


Grazie a tutti i volontari e le volontarie!

Mercoledì 1 febbraio Atas e alcuni degli enti che operano nella rete dell'accoglienza hanno organizzato un momento conviviale invitando tutti i volontari e le volontarie impegnati con i richiedenti asilo o più in generale nell’accoglienza in Trentino.
In collaborazione con Cinformi, Centro Astalli Trento, Kaleidoscopio e Il Gioco degli Specchi è stata organizzata alla Bookique a Trento una serata per ringraziare per il prezioso contributo delle attività di volontariato svolte nell'ambito del progetto di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e non solo.
E’ stata un’importante occasione di conoscenza reciproca e un momento utile anche per raccontare e condividere le molteplici attività ed esperienze svolte da ognuno. Il confronto è stato interessante anche per mettere in risalto la presenza e la partecipazione di tante piccole realtà attive sul territorio trentino.
Sono infatti numerose le attività svolte dai volontari e dalle volontarie: accompagnamenti sul territorio, conversazioni di italiano, aiuto compiti, insegnamento e supporto in corsi di informatica, collaborazione nelle attività di teatro, basket, laboratori e molto altro.
Si è inoltre proposta la condivisione di un calendario di appuntamenti a cadenza mensile perincontrarsi, confrontarsi e organizzare dei momenti di formazione su temi specifici, anche in risposta ad un’esigenza espressa dai volontari stessi.
Alla serata, oltre a rappresentanti delle altre organizzazioni coinvolte, erano presenti la nostra collega referente dell'area relazioni di comunità, gli operatori e le operatrici della Residenza Brennero e degli appartamenti di Atas, la presidente di Atas Sandra Aschieri e il coordinatore generale Emiliano Bertoldi. Tutti hanno evidenziato l'importanza del contributo delle attività dei volontari, che integrano e arricchiscono l'intervento delle associazioni.

 


MIGRAZIONI E RESPONSABILITA' DELL'ACCOGLIENZA

L’Associazione Oratorio S. Antonio promuove una serie di incontri su Migrazioni e responsabilità dell'accoglienza: Esperienze, numeri e voci per capire.

Venerdì 27 gennaio si tiene primo appuntamento per una riflessione sul viaggio dei migranti, guidata dal gruppo scout Trento11, attorno al simbolo della croce di Lampedusa costruita con i resti dei barconi dei naufraghi.

Il 10 febbraio si parla del tempo d’attesa durante il progetto dei richiedenti protezione internazionale, tra problemi e aspettative, nei luoghi di accoglienza di Trento.

L'ultimo incontro il 24 febbraio è per riflettere sul periodo dopo il progetto accoglienza, dei problemi e delle risorse, di volontariato e progetti del dopo accoglienza e infine di bisogni e inserimento dei rifugiati nella comunità trentina.

Tutti gli appuntamenti sono alle 20.30 presso la sala polifunzionale dell’oratorio S.Antonio in via Bolghera 40 a Trento.

Gli incontri sono proposti dall’Associazione Oratorio Sant’Antonio in collaborazione con Atas, AGESCI, Centro Astalli Trento, CINFORMI, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Kaleidoscopio, Rete Radiè Resch.


SeMi - SVILUPPO E MIGRAZIONI


Prosegue il ciclo di incontri che intende fornire un inquadramento teorico ed approfondire il nesso tra migrazioni e sviluppo. Giovedì 19 gennaio il secondo incontro per il ciclo SeMi – Sviluppo e Migrazioni affronta il tema dei Processi di co-sviluppo: il ruolo delle amministrazioni pubbliche e della società civile. L'appuntamento è dalle 16.00 alle 19.00 presso il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale a Trento in vicolo San Marco, 1.

Introducono Luciano Rocchetti dell'Ufficio Cooperazione allo Sviluppo-Provincia autonoma di Trento e Andrea Cagol del Cinformi-Provincia autonoma di Trento. Intervengono Emiliano Bertoldi di Atas, Marco Grandi dell'Ufficio Cooperazione e Solidarietà Internazionale del Comune di Milano, Massimo Semeraro del Servizio Stranieri e Nomadi del Comune di Torino e Linda Pasina dell'Associazione Sunugal. Modera Petra Mezzetti di CeSPI.

La partecipazione è gratuita e per motivi organizzativi è gradita la prenotazione attraverso il sito www.tcic.eu. SeMi continua il 2 febbraio con Processi di co-sviluppo: il ruolo dell’imprenditoria migrante nei contesti di origine e arrivo e il 24 febbraio con Vulnerabilità e capacità di agency dei migranti. La questione del caporalato.

Il ciclo SeMi è promosso dal Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale in collaborazione con Atas onlus, SMMS - Scenari Migratori e Mutamenti Sociali del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento, Cinformi, Microfinanza e Sviluppo onlus, Libera – Associazioni, nome e numeri contro le mafie.

Per informazioni: www.tcic.eu - elisa.rapetti@tcic.eu - 0461 093022. Il programma:


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RELAZIONI IN MOVIMENTO

Si è concluso a dicembre il progetto Relazioni in movimento: la pratica dello sport come strumento di integrazione delle donne di origine immigrata in Trentino, con l'incontro pubblico di presentazione del Rapporto di ricerca il 21 dicembre presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento. Il Rapporto, a cura di Milena Belloni e con la supervisione scientifica di Paolo Boccagni, può essere scaricato dal sito di Atas.

Il Rapporto contiene una breve review della letteratura sul tema dell'accesso allo sport e dell'integrazione attraverso lo sport e alcuni dati sulla pratica dello sport e sui tesseramenti in Trentino. Segue un'analisi di quanto emerso dalle interviste a donne di origine immigrata che praticano (e non) sport o attività fisica e a “testimoni privilegiati”, che mette in evidenza le opportunità in termini di integrazione e gli ostacoli alla pratica sportiva. Sono poi riportate esperienze e pratiche in atto o concluse sul tema dello sport e integrazione, tra i quali anche progetti nei quali Atas è coinvolta.

Le conclusioni e i punti chiave della ricerca mettono in evidenza alcuni elementi. Attraverso le interviste è stato approfondito l'importante ruolo dello sport (e dell'attività fisica più in generale) nel favorire l'integrazione socio economica e linguistica, e in questo ambito anche nel far conoscere le culture e gli approcci allo sport dei Paesi di provenienza. Sono emerse la necessità di raccogliere in maniera sistematica e condividere i dati disponibili a livello provinciale e l'indicazione di coinvolgere la popolazione migrante negli interventi per promuovere attività fisica presso le donne di origine straniera, guardandosi dagli “stereotipi”. E' emerso anche come cittadinanza, regolamenti sportivi e codici di abbigliamento possano essere ostacoli alla pratica sportiva. Quando si analizzano gli ostacoli alla partecipazione allo sport è necessario prendere in considerazione le condizioni socio-economiche (ad esempio per la partecipazione degli alunni a attività scolastiche extracurriculari o attività sportive extrascolastiche), l'ottica di genere (ad esempio in alcune comunità) e la variabile della più o meno recente immigrazione, mentre la pratica religiosa non sembra essere di per sé un ostacolo alla partecipazione sportiva. Rimane da analizzare la situazione di quelle donne immigrate a seguito dei mariti non lavoratrici con minime interazioni con il contesto sociale e anche la situazione delle assistenti domiciliari rispetto alla pratica di attività fisica.

Sempre all'interno del progetto Relazioni in movimento, è stata preparata una mostra fotografica con la collaborazione di Alessio Coser, UISP, Apecheronza Basket Avio e Centro Astalli, e grazie alla disponibilità di alcune partecipanti alle interviste per il Rapporto di ricerca. La mostra ritrae le atlete intervistate e momenti sportivi o di attività fisica, e riporta stralci di interviste e citazioni sulla relazione tra sport/attività fisica e socializzazione, salute e pari opportunità.

Il progetto Relazioni in movimento: la pratica dello sport come mezzo di integrazione delle donne di origine immigrata in Trentino è stato realizzato da Atas onlus in partenariato con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Trento e l’Unione Italiana Sport Per Tutti – UISP Comitato Trentino grazie al contributo della Provincia autonoma di Trento – bando per le pari opportunità tra donna e uomo. Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, partecipato alla ricerca, alle interviste, alla presentazione pubblica e alla preparazione della mostra fotografica! Leggi il rapporto di ricerca:


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Dona ad Atas il 5x1000!

Donare ad Atas significa sostegno, inclusione, relazioni, comunità, diritti, responsabilità. Per stare bene. Tutti.

Non ti costa nulla ed è semplice, basta firmare e inserire nel riquadro “Sostegno al volontariato e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale...” della tua dichiarazione dei redditi il codice fiscale di ATAS onlus: CF 01280230226.

Anche chi non deve compilare la dichiarazione dei redditi può donare il 5 x 1000! Consegnando presso un ufficio postale o un CAF la scheda integrativa per il 5 x 1000 contenuta nella Certificazione Unica (CU), in busta chiusa e riportando sulla busta “scelta destinazione 5 per mille dell'IRPEF”  e nome, cognome e codice fiscale.

Fai un bel canestro con noi!


AUGURI DA ATAS!










RELAZIONI IN MOVIMENTO

Si è svolta il 21 dicembre la presentazione del Rapporto di ricerca risultato del progetto Relazioni in movimento: la pratica dello sport come mezzo di integrazione delle donne di origine immigrata in Trentino, realizzato da Atas onlus in partenariato con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Trento e l’Unione Italiana Sport Per Tutti – UISP Comitato Trentino grazie al contributo della Provincia autonoma di Trento – bando per le pari opportunità tra donna e uomo.

Il progetto Relazioni in movimento ha portato avanti una ricerca sulla letteratura e sui dati esistenti e una raccolta di nuovi elementi di analisi rispetto ai temi della partecipazione delle donne di origine immigrata allo sport (o attività fisica più in generale) e dell’integrazione nella società attraverso lo sport: interviste con atlete di origine immigrata residenti a Trento, interviste a donne che non praticano sport, focus group con insegnanti di educazione motoria, interviste con attori chiave del mondo dello sport, una ricognizione delle iniziative sul tema.

Leggi il Rapporto di ricerca Relazioni in movimento:


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AD ATAS LA GESTIONE DELLA RESIDENZA BRENNERO

Atas si è aggiudicata il bando indetto dalla Provincia autonoma di Trento “per l'affidamento del servizio di accoglienza straordinaria rivolto alle persone straniere richiedenti protezione internazionale che il Ministero dell'Interno ha destinato al Trentino” per quanto riguarda la Residenza Brennero. Quindi saremo alla Residenza Brennero per i prossimi due anni! Gli obiettivi che ci siamo dati nel piano presentato alla Provincia sono la gestione efficace e sicura della struttura sia al proprio interno sia rispetto alla sua collocazione nel più ampio sistema di accoglienza trentino e nel quartiere; il sostegno ai percorsi verso l’inserimento sociale ed economico dei richiedenti asilo ospiti; la valorizzazione e lo sviluppo delle relazioni e delle reti intorno alla Residenza Brennero, a livello del quartiere e della città; la promozione del benessere delle persone e di una convivenza positiva sia all'interno della struttura sia all’esterno; la promozione di una cultura dell’accoglienza e della coesione sociale.


IL TRENTINO ACCOGLIE

Tutti in piazza Duomo a Trento martedì 6 dicembre alle 18.30 per dire insieme Il Trentino accoglie con una fiaccolata, che si concluderà con il concerto dei Rebel Rootz e di Milo Brugnara.

Atas ci sarà e invita a partecipare tutti i soci, i volontari, gli amici dell'Associazione e tutta la cittadinanza.


Questo l'appello firmato anche dalla Presidente di Atas Sandra Aschieri:


Di fronte al dramma dei profughi, che rappresenta la più grave emergenza umanitaria dagli anni della seconda guerra mondiale, anche le comunità del Trentino sono chiamate a dare una risposta di solidarietà e di accoglienza.
 Le popolazioni di questa terra hanno sperimentato sulla propria pelle la condizione di profugo e migrante, le sue durezze e le sue speranze. 
Non possiamo rimanere insensibili di fronte alla disperata domanda di aiuto che ci viene rivolta da tante persone in fuga dagli insanguinati paesi del Medio Oriente e dell’Africa e che approdano alle nostre coste dopo viaggi pericolosi nel corso dei quali tanti dei loro familiari e amici hanno perso la vita. 
Purtroppo anche in Trentino si sono recentemente verificati degli attentati ad edifici predisposti per l’accoglienza dei profughi. Non dobbiamo in alcun modo sottovalutare la gravità di questi episodi. 
Occorre che la società civile trentina, nelle sue varie articolazioni e nella diversità degli orientamenti culturali, politici, religiosi che essa esprime, manifesti pubblicamente e unitariamente la più netta condanna di questi atti, ribadisca che il confronto di idee deve avvenire sempre civilmente rifiutando qualsiasi comportamento violento, confermi la propria disponibilità all’accoglienza dei profughi che veda il coinvolgimento e la partecipazione responsabile di tutte le nostre comunità locali, delle istituzioni, delle organizzazioni sociali, civili, religiose e del mondo del volontariato con la grande ricchezza di esperienze di solidarietà concreta che esso da sempre esprime e di cui il Trentino va giustamente fiero.


Per saperne di più visitate la nostra pagina facebook. 


COLTIVIAMOCI: CORSO AGRICOLTURA SOCIALE

Sono ancora aperte fino al 14 dicembre le iscrizioni per il corso Coltiviamoci. Agricoltura sociale e immigrazione, volto a fornire a volontari e operatori che lavorano con persone straniere e alla cittadinanza strumenti e spunti per approfondire il tema delle migrazioni e sviluppare progetti di agricoltura sociale sul territorio come mezzo per l'integrazione. Il corso si tiene a Pergine. Questi gli appuntamenti: 17 dicembre: Sistema di sfruttamento dell’agricoltura, in Italia e nel mondo. I paradigmi alternativi e l’agricoltura contadina; 21 gennaio e 28 gennaio 2017: Il ruolo e le competenze dell'operatore nelle Fattorie Sociali: dalla progettazione al monitoraggio delle attività; 11 febbraio 2017: La Cooperativa Sociale Barikamà: dallo sfruttamento bracciantile alla micro-imprenditorialità agricola; 4 marzo 2017: Workshop finale per rielaborare i contenuti dell'intero percorso formativo e sviluppare strumenti condivisi e partecipati per la realizzazione di progetti agricoli che abbiano l’obiettivo di favorire l’integrazione e l'inclusione sociale.

E' prevista una quota di iscrizione di 35 euro. Il corso è aperto a un massimo di 30 iscritti, selezionati in base all’ordine di iscrizione.

Il progetto Coltiviamoci è realizzato da Nadir onlus, Atas onlus, Rastel, Archè, Centro Astalli Trento, Il Gioco degli Specchi grazie al contributo di CSV-Non Profit Network e con il patrocinio del Comune di Pergine Valsugana e del Comune di Levico Terme.

Per informazioni e iscrizioni: frr.elisabetta@gmail.com - 3282606670. Programma e relatori del corso di formazione:


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GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Atas invita a partecipare alle iniziative che vogliono contrastare la violenza attraverso approfondimenti e promuovono un cambiamento culturale. Anche Atas fa parte della rete dei servizi per donne vittima di violenza e partecipa al Comitato provinciale per la tutela delle donne vittime di violenza.

Diciamo insieme basta alla violenza sulle donne oggi e ogni giorno!






COLTIVIAMOCI

Il primo appuntamento di Coltiviamoci è l'incontro pubblico Perché partono? Cause socioeconomiche delle migrazioni forzate. Diritto d’asilo: cos’è e come funziona, al quale tutta la cittadinanza è invitata, sabato 19 novembre dalle 9.00 alle 13.00 presso il Centro #Kairòs in via Amstetten 11 a Pergine Valsugana. L'incontro propone elementi di analisi e confronto sulle cause sociali, economiche e politiche delle migrazioni forzate attraverso un dialogo tra esperti e testimoni. Intervengono Raffaele Crocco dell'Associazione 46mo Parallelo e direttore dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e Cecilia Nubola del Coordinamento Rifugiati e Migranti della Sezione italiana di Amnesty International e responsabile del gruppo di Trento. Raccontano la propria esperienza rispetto al fenomeno di land grabbing Soma Fofana e Agitu Idea Gudeta. A spiegare il sistema di protezione internazionale e l’accoglienza in Trentino è Irene Serangeli, operatrice legale del Centro Astalli Trento.

Gli appuntamenti seguenti sono per gli iscritti al corso di formazione, volto a fornire a volontari e operatori che lavorano con persone straniere e alla cittadinanza strumenti e spunti per approfondire il tema delle migrazioni e sviluppare progetti di agricoltura sociale sul territorio come mezzo per l'integrazione: 17 dicembre: Sistema di sfruttamento dell’agricoltura, in Italia e nel mondo. I paradigmi alternativi e l’agricoltura contadina; 21 gennaio e 28 gennaio 2017: Il ruolo e le competenze dell'operatore nelle Fattorie Sociali: dalla progettazione al monitoraggio delle attività; 11 febbraio 2017: La Cooperativa Sociale Barikamà: dallo sfruttamento bracciantile alla micro-imprenditorialità agricola; 4 marzo 2017: Workshop finale per rielaborare i contenuti dell'intero percorso formativo e analizzare le peculiarità territoriali della Valsugana, al fine di sviluppare strumenti condivisi e partecipati per la realizzazione di progetti agricoli che abbiano l’obiettivo di favorire l’integrazione e l'inclusione sociale.

Per partecipare al corso, dal secondo appuntamento, è richiesta l’iscrizione (entro il 12 dicembre) con un contributo di 35 €. Il corso è aperto a un massimo di 30 iscritti, che verranno selezionati in base all’ordine di iscrizione.

Il progetto Coltiviamoci è realizzato da Nadir onlus, Atas onlus, Rastel, Archè, Centro Astalli Trento, Il Gioco degli Specchi grazie al contributo di CSV-Non Profit Network e con il patrocinio del Comune di Pergine Valsugana e del Comune di Levico Terme.

Per info e iscrizioni: frr.elisabetta@gmail.com - 3282606670. Programma e relatori del corso di formazione:


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Migrare per non morire

Migrare per non morire. Come e perché milioni di persone abbandonano la loro casa: questo il titolo del convegno che si tiene giovedì 10 novembre 2016 dalle 9.30 alle 17.00 a Trento presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in via Garibaldi 33, proposto da Il Gioco degli Specchi all'interno del progetto Il rifiuto della Terra. Intervengono nella sessione della mattina Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle guerre e dei conflitti e giornalista Rai; Marzia Bona, ricercatrice per Osservatorio Balcani e Caucaso – Transeuropa; Salvatore Altiero, Associazione A Sud e CDCA - Centro Documentazione Conflitti ambientali. Nel pomeriggio con inizio alle 14.00 intervengono Emanuele Giordana, giornalista, scrittore e asiatista; Nicholas Tomeo, difensore legale e attivista per i diritti umani; Luciano Scalettari, vicecaporedattore di Famiglia Cristiana e scrittore. Conduce Laura Strada, giornalista Rai.

Le migrazioni planetarie ci coinvolgono e ci impegnano ogni giorno anche localmente. Persone in fuga dal loro paese verso la vita, sono ora nelle nostre strade. A molti fanno paura, qualcuno si incuriosisce, altri si arrabbiano. Il loro numero pone un problema, da affrontare, alle radici. Il convegno cerca spiegazioni a questa presenza, offre al pubblico il punto di vista e l'esperienza di sei relatori, giornalisti, scrittori, ricercatori, coinvolti professionalmente e personalmente nella descrizione e nell'analisi delle cause delle migrazioni forzate che si verificano in tutto il mondo.
Ingresso libero e gratuito. Gli insegnanti possono richiedere il riconoscimento di crediti formativi.

Nello stesso luogo sabato 12 novembre
2016 l'appuntamento è dalle 15.30 alle 17.30 con il laboratorio Te ne vai o no? In gioco per capire le migrazioni ambientali, a cura di Ingegnieria Senza Frontiere. Rifugiati ambientali: chi sono, perché si spostano, dove vanno? Partendo dall'immedesimazione nella realtà di queste persone tramite un'azzardata variante della tombola, invitiamo tutta la cittadinanza a giocare con noi!
Gli appuntamenti sono all'interno del progetto Il rifiuto della Terra. Ambiente devastato e migrazioni, realizzato da Il Gioco degli Specchi in collaborazione con ATAS onlus, Associazione 46° Parallelo, Amnesty International Gruppo di Trento, In Medias Res, Yaku, Ingegneria Senza Frontiere Trento, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Per maggiori informazioni: www.ilgiocodeglispecchi.org.


STELLA AL MERITO SOCIALE AL VICEPRESIDENTE DI ATAS

“Per la passione, la tenacia e la professionalità dedicate alla tutela della salute ed alla qualità della vita delle persone”. Queste le motivazioni del premio Stella al Merito Sociale assegnata dall’associazione Cultura&Società a Massimo Giordani, dal 2001 direttore generale di UPIPA, già direttore di Atas e da maggio vicepresidente di Atas.
Tra le persone insignite della Stella al Merito Sociale 2016 anche l’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
Congratulazioni e un ringraziamento a Massimo Giordani da tutta Atas!


SETTIMANA DELL'ACCOGLIENZA 2016

Grazie a tutte le persone che hanno partecipato alla Settimana dell'Accoglienza, rendendo possibile passi concreti nel percorso dai frammenti alla comunità!

In particolare, grazie per essere stati, in tanti e con molta partecipazione, alla Giornata in ricordo delle vittime dell'immigrazione il 3 ottobre, alla serata a Cles sul tema Economia dell'Immigrazione: minaccia o opportunità, alle porte aperte alla Residenza Fersina a Trento e a Mori all'incontro del ciclo Trovarsi Altrove.


BENVENUTI AI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE!

Con ottobre ha avuto inizio il progetto di servizio civile nazionale AAA: Accoglienza, Accompagnamento, Attivazione cercasi. Benvenuti in Atas a Matteo, Francesco e Ajana!
Saranno impegnati per un anno nell'accompagnare gli ospiti di Atas nella quotidianità e nelle relazioni con il quartiere, nel supporto alla ricerca lavoro e in attività di comunicazione e sensibilizzazione per promuovere accoglienza e integrazione. Un augurio di buon lavoro e di star bene in Atas!


IL LATO OSCURO DEI POMODORI ITALIANI

Martedì 4 ottobre - Mori - ore 20.30 - Teatro dell'Oratorio

Proiezione del cortometraggio di Stefano Liberti e Mathilde Auvillain. Interviene Fabio Ciconte, giornalista, direttore dell'Associazione ambientalista Terra! Onlus e portavoce della campagna FilieraSporca contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura.
Proposto dal Coordinamento Attività Accoglienza Migranti di Mori - Comune di Mori, Cinformi, Parrocchia di Mori e Besagno, Gruppo Missionario di Mori, Caritas Parrocchiale di Mori, Gruppo Sermig, Mandacarù, Atas, Punto d’approdo, Centro Astalli - Rassegna Trovarsi Altrove.


SETTIMANA DELL'ACCOGLIENZA 2016

Tantissimi gli appuntamenti della Settimana dell'Accoglienza 2016 promossa dal Coordinamento nazionale comunità d'accoglienza - Cnca Trentino Alto Adige, di cui anche Atas fa parte. In particolare vi aspettiamo nei seguenti appuntamenti, che vedono anche l'intervento di esponenti di Atas:

Lunedì 3 ottobre

GIORNATA NAZIONALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELL'IMMIGRAZIONE


ore 17.30 Piazza D'Arogno, Trento

366 RAGIONI PER NON DIMENTICARE - Incontro di piazza aperto a tutta la comunità: pensieri, emozioni, impegni. Con il Forum Trentino per la pace e i diritti umani.


ore 19.00 Piazza D'Arogno, Trento

IN CAMMINO Percorso della Memoria in ricordo di chi ha perso la vita nel tentativo di emigrare nel nostro Paese. Con testimoni e voci delle religioni, e riflessione finale dell’arcivescovo Lauro Tisi.
Tappe: Piazza D'Arogno – Università/Scuola studi internazionali – Piazza S. Maria Maggiore – Piazza Dante
. In chiusura “spuntino dell'accoglienza” a cura del Cnca regionale (Volontarinstrada, Punto d'Incontro, Samuele, Carpe Diem).
A cura della Diocesi di Trento-Centro Ecumenico e del Centro Astalli Trento.


ore 20.45 Sala della Cooperazione, Via Segantini 10, Trento

QUALE ACCOGLIENZA? Tavola rotonda a cura del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
Saluto del sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. Interventi di: mons. Giancarlo Perego, direttore Fondazione Migrantes; on. Federico Gelli, presidente Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei rifugiati; don Armando Zappolini, presidente nazionale Cnca; Luca Zeni, Assessore Provinciale Politiche sociali. Coordina Sandra Aschieri, presidente Atas.

Giovedì 6 ottobre

Cles - ore 20:30 - Sala Borghesi Bertolla

ECONOMIA DELL’IMMIGRAZIONE. MINACCIA O OPPORTUNITA'?

Interventi di Paolo Boccagni (Atas-Università di Trento), Katia Cavallero (Centro per l’Impiego di Cles), Ruggero Mucchi (sindaco di Cles). Conclusioni di mons. Giancarlo Bregantini (arcivescovo di Campobasso-Bojano). Coordina Vincenzo Passerini (presidente Cnca del Trentino Alto Adige).
Il fenomeno dell’immigrazione sta trasformando la nostra società. Per creare incontro e dialogo, superando pregiudizi e separazioni, dobbiamo innanzitutto conoscere bene questo fenomeno. L’incontro cercherà di affrontare in maniera documentata e partecipata un aspetto fondamentale della questione: l’apporto che gli immigrati stanno dando alla nostra economia provinciale, partendo dal caso molto importante delle Valli di Non e di Sole.

Domenica 9 ottobre

Trento - Residenza Fersina, Via al Desèrt, dalle ore 15.00 alle ore 23.00

DENTRO L’ACCOGLIENZA: I PROFUGHI INCONTRANO LA COMUNITÀ. CONOSCENZA, RIFLESSIONI, CONDIVISIONE

A partire dalle ore 15.00 “Un pomeriggio alla Fersina”: presentazione del modello di accoglienza e visita alla struttura - ore 18.00 la voce dei testimoni - ore 19.00 buffet etnico - ore 20.30 Canti trentini della guerra e dell’emigrazione (Coro Bella Ciao) e musiche dal mondo.
A cura del Cinformi e dei partner della rete trentina di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.

La comunità è cordialmente invitata a partecipare a questo momento di conoscenza, rifl essione, condivisione.

Trovi l'intero programma della Settimana dell'Accoglienza qui sotto in pdf, sul sito dedicato  www.settimanadellaccogilenza.it.


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Torna la Settimana dell'Accoglienza

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza - Cnca del Trentino Alto Adige, di cui anche Atas fa parte, ha presentato alla conferenza stampa di martedì 13 settembre in anteprima il ricco programma della Settimana dell'Accoglienza, che si svolgerà dall’1 al 9 ottobre 2016 in tutto il territorio del Trentino-Alto Adige/Südtirol. La Settimana quest'anno avrà un tema come filo conduttore: Dai frammenti alla comunità; dalla società delle solitudini alla comunità delle relazioni umane. Verranno affrontati 4 grandi cambiamenti che stanno frantumando la nostra società in tante solitudini, di persone e di gruppi: invecchiamento della popolazione; fragilità delle famiglie; crisi economica e nuove povertà; immigrazione. Una diffusa cultura dell’accoglienza può guidare questi cambiamenti verso la comunità delle relazioni umane. L’edizione di quest’anno presenta una maggior diffusione territoriale delle iniziative: 29 centri (tra paesi e città) e una maggior presenza non solo in Trentino ma anche in Alto Adige. La Settimana è di fatto una delle poche iniziative sociali a carattere regionale. Il numero delle iniziative è più che raddoppiato rispetto all’edizione dello scorso anno e saranno oltre 100 gli eventi e le manifestazioni in programma. Sono anche molti di più gli enti, le associazioni, le cooperative sociali, i Comuni che partecipano e che si aggiungono alle 14 associazioni e cooperative che fanno parte del Cnca. Una bella fetta di società trentina e altoatesina che mostra azioni, pensieri, progetti che costruiscono concreta cultura dell’accoglienza, per passare davvero dai frammenti alla comunità.


Corso per volontari con cittadini stranieri

Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione Volontari professionali, indirizzato ai volontari che operano o intendono operare nell’accoglienza e convivenza dei cittadini stranieri
Il corso si articola in 3 moduli, che affrontano i punti più delicati della relazione in contesti multiculturali.
1° modulo - Insegnamento dell’italiano come L2 ad adulti stranieri
La lingua italiana è lo strumento fondamentale della comunicazione ma il suo insegnamento non si improvvisa e deve tenere conto delle esigenze di destinatari diversi.
2° modulo - Relazione di aiuto e relazione interculturale
Come intendere e impostare le relazione personale in contesti di accoglienza a cittadini stranieri diversi per cultura e provenienza.
3° modulo - Gestione dei conflitti in chiave interculturale
Come riconoscere e superare situazioni di conflitto nella relazione personale, con particolare riferimento alla relazione interculturale.
Il corso si svolge a Trento in Via Lunelli 4 nella sala conferenze presso Cinformi – terzo piano con il seguente calendario: (giovedì) 29 settembre, 6, 13, 20, 27 ottobre, 3 e 10 novembre e orario: dalle 17.30 alle 19.30.
 
E’ previsto un numero massimo di 25 partecipanti sulla base dell’ordine di iscrizione.
 
Organizzano Atas onlus e Il Gioco degli Specchi.
 
Il corso è realizzato grazie al contributo della Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale.
 
Per iscrizioni:
Il Gioco degli Specchi - Via S. Pio X 48 I Trento
Tel. 0461916251 - Cell. 3402412552
Mail info@ilgiocodeglispecchi.org


BAR - Bicycles Against Racism

Il ritrovo per il giro in bicicletta di sabato 24 settembre è alle ore 9.00 a Trento, via Mattioli 8, presso la Ciclofficina Gira la Ruota.

Dalle ciclabili del Trentino alle strade bianche del Chianti senese: pedalare insieme contro l’intolleranza, un percorso di escursioni in bicicletta sul territorio locale per favorire l’incontro tra cittadini trentini e richiedenti asilo, che si concluderà con la partecipazione di un gruppo di cinque persone a L’Eroica, la più importante corsa cicloturistica vintage del mondo. L’iniziativa, lanciata dal Comitato del Trentino dell’UISP (Unione italiana sport per tutti), realizzata e promossa da Dipartimento Salute e Solidarietà Sociale della Provincia Autonoma di Trento, CINFORMI, ATAS onlus e Cooperativa sociale Kaleidoscopio. Si tratta di escursioni in bicicletta accessibili a tutti, per coinvolgere sia stranieri sia residenti e creare momenti di partecipazione che facilitino l’incontro tra persone, l’avvicinamento allo sport e a mezzi di spostamento alternativi all’automobile.

Contatti e informazioni: UISP Comitato del Trentino - 3494474159 - t.iori.trento@uisp.it


RACCOLTA FONDI PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE

Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – CNCA del Trentino Alto Adige, di cui anche Atas fa parte, lancia un’iniziativa di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. Ecco la proposta del CNCA:

Il terremoto che ha colpito così duramente le popolazioni di alcuni paesi dell’Italia centrale, provocando moltissimi morti, feriti, sfollati e devastazioni immani, ci spinge ad esprimere tutta la nostra vicinanza a quelle popolazioni e a fare fin da subito la nostra parte nella indispensabile opera di solidarietà concretaPer questo abbiamo aperto una raccolta fondi alla quale invitiamo ad aderire, secondo le possibilità di ciascuno, tutte le persone – operatori, dipendenti, volontari, ospiti, familiari, amici – che le nostre organizzazioni quotidianamente coinvolgonoIl CNCA unisce associazioni e cooperative impegnate in particolare con le persone più deboli: bambini, poveri, disabili, anziani, minori in affido, carcerati, rifugiati, immigrati, persone con dipendenze, in situazioni di disagio, senza dimora. Crediamo sia importante che i deboli aiutino i deboli, i poveri aiutino i poveri, chi ha poco o nulla cerchi di aiutare chi è rimasto con poco o ha perso tutto. Nessuno è troppo debole per non aiutare gli altri, e nessuno è troppo forte per non aver bisogno dell’aiuto degli altri

Destineremo quanto raccolto agli anziani soli, perché molte sono le persone anziane che abitano nei paesi colpiti dal terremoto. Per la raccolta fondi questo l'IBAN del conto aperto dal CNCA Trentino Alto Adige presso la Cassa Rurale di Trento:

IT 86 R 08304 01813 000013369744

Aiutiamo insieme le persone colpite dal terremoto! 


Tutti in strada sabato 17 settembre

Vi aspettiamo tutti e tutte alla Festa del Quartiere dove da poco si è trasferita la nostra Associazione e dove da molti anni siamo presenti con i nostri appartamenti e il lavoro di comunità.
L’appuntamento è alle sabato 17 settembre alle 14.30 presso il Centro Sociale B. Visintini di Via Solteri n. 66, sia a piedi, sia in bicicletta, dove riceverete la mappa del percorso itinerante. Alle 15.00 partirà il percorso con varie tappe.
Nel piazzale antistante Il Palazzo di Via Lunelli n. 4 e parco di Centochiavi  Atas, Centro Astalli, Csv, Alfid e Cinformi proporranno momenti di animazione e incontro, anche a carattere musicale, e daranno informazioni sugli ambiti di intervento delle nuove realtà presenti sul territorio.
Al Parco dei Solteri la cooperativa Progetto 92 e la cooperativa Arianna cureranno laboratori creativi per bambini e ragazzi.
Nel piazzale antistante l’Asilo-Nido “La trottola” l’Associazione “Il Seme” presenterà la mostra fotografica dal titolo “Solteri ieri e oggi” e laboratori creativi per adulti.
Presso la Scuola Elementare “A. Gorfer” a cura della consulta dei genitori e dell’associazione LivEnglish saranno organizzati i vecchi giochi di strada e sarà svolto un gioco/laboratorio in lingua inglese/italiano.
Al Campo Bonetti il gruppo sportivo GS Solteri San Giorgio animerà il campo da calcio, con il coinvolgimento di giovani e adulti, assicurando un punto informativo sulle attività svolte dall’associazione.
Al Campo di pallavolo di “Mesa Verde” (dietro al Top Center), sempre a cura del GS Solteri San Giorgio, saranno realizzate partite di pallavolo, con il diretto coinvolgimento delle persone residenti.
Alla Sala della Circoscrizione del “Magnete” ci saranno: un piccolo rinfresco preparato dai residenti; un momento informativo curato dalla Polizia Locale di Trento con proiezione di slides, sul tema “La Polizia Locale a fianco dei cittadini” e attività di animazione da parte della Cooperativa Arianna.
Al Centro sociale di Via Solteri 66 alle ore 17.00 inizieranno tombola e gara di briscola, a cura del Circolo Anziani “El Filò” e alle ore 19.00 la cena sociale preparata dal gruppo Alpini.
Allo Studentato Nest ci sarà una mostra di bonsai e alle ore 21.00: concerto musicale a cura dei ragazzi dello studentato e performance musicale a cura di Johnny Mox con il coinvolgimento dei richiedenti asilo della Residenza Brennero.

La Festa è proposta da: Gruppo Alpini Solteri, G.S. San Giorgio Solteri, Associazione il Seme, Associazione Bonsai club Tridentum, U.S. Aurora, El Filò-gruppo anziani Solteri, Associazione ACLI-anziani di Trento, Consulta genitori scuola elementare A. Gorfer, Associazione LivEnglish, ATAS onlus, Cinformi – Provincia Autonoma di Trento, Centro Astalli – servizio per i rifugiati in Italia, Alfid – famiglie in difficoltà, CSV TRENTINO - Non profit network , Cooperativa  Il Faggio - studentato Nest, Cooperativa Arianna, Cooperativa Progetto 92, Circoscrizione Centro storico Piedicastello N. 12, Polo sociale Centro storico, Sardagna, Bondone del Comune di Trento, Cassa rurale di Trento – Agenzia di Via Solteri.


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Atas a RTTR con I fiumi lo sanno

Martedì 9 agosto alle 21.00 l'appuntamento è su RTTR con la trasmissione Documenta: va in onda I fiumi lo sanno, il docufilm prodotto da Atas sugli ultimi venticinque anni di immigrazione in Trentino. La regia è di Federico Zappini. Con Andrea Danesi. Da un'idea di Federico Zappini, Francesca Botteri, Stefano Rubini. Durata 42 minuti.

In studio, ospiti di Cristiana Chiarani, il regista Federico Zappini, che è stato anche consigliere di Atas, Sandra Aschieri, Presidente di Atas e Silvia Volpato, la nostra collega che segue i richiedenti asilo nelle relazioni con la comunità.

I fiumi lo sanno parla di venticinque anni di migrazioni, provando a raccontarne le molteplici sfumature, comprese quelle che spesso non vengono nemmeno prese in considerazione. E' un contenitore di storie diverse che, lette insieme, ci aiutano a capire meglio la complessità di fenomeni che non hanno niente a che fare con l'emergenza e che portano con sé - da sempre - le tracce di futuro. Il docufilm è stato prodotto da Atas in occasione dei 25 anni della sua nascita, all'interno di un più ampio progetto, Intrecci di comunità, cofinanziato dalla Fondazione Caritro e dalla Cassa Rurale di Aldeno e Cadine.

Buona visione!


Stelle al Salè i martedì di agosto

Pituit studio d'arti propone anche quest'anno Stelle al Salé per far rivivere il Parco del Salé durante il mese di agosto e favorire le relazione tra gli abitanti della zona Oltrefersina.

L'appuntamento è ogni martedì di agosto dalle 18.00 alle 22.30 presso il Parco del Salé in via Aosta a Trento. Si parte alle 18.00 con il gioco libero per bambini, con la presenza del Bibliobus, portando un gioco, un libro, una sedia o una coperta. Con lo spazio baratto si promuove lo scambio di giochi seguendo il monito “prendi tutto quello che vuoi e lasci quello che puoi”. C'è l'angolo relax con le amache. A seguire, alle ore 19 si svolge un picnic condiviso secondo l’idea “ognuno porta qualcosa per sé e qualcosa per gli altri". In conclusione alle 20 fiabe e musica.

Partecipa anche Atas con la rete dell'accoglienza di cui fa parte, insieme ai richiedenti asilo residenti a Trento.


NUOVA SEDE DI ATAS A TRENTO - Via Lunelli 4

Da fine giugno la sede di ATAS onlus si è spostata, dopo 16 anni, da Via Madruzzo a Via Lunelli 4 (Trento Nord), ottavo piano. Nello stesso edificio ci sono i nostri colleghi impegnati presso Cinformi e altre organizzazioni con le quali abbiamo collaborato nel corso degli anni.

Vi aspettiamo nella nuova sede!

Ricordiamo che anche l'ufficio di Rovereto si è spostato nel Centro storico, in Via della Terra 49, con il nuovo numero di telefono 0464432230.


GRADUATORIE PROGETTO SCN AAA

Graduatoria dei giovani valutati idonei per il progetto: AAA: Accoglienza, Accompagnamento, Attivazione cercasi

(Fatte salve le verifiche di competenza dell'ufficio Servizio civile)


Cognome

Nome

Idoneo

Selezionato

Punteggio

CARBONARO

Matteo

Si

Si

57

TROTTER

Francesco

Si

Si

56,5

BATTAGLIA

Denise

Si

Si

56

FORMISANO

Stefania

Si

No

55,5

HENRIQUES

Ajana

Si

No

46

DECARLI

Sara

Si

No

43


La graduatoria è stata redatta sulla base di requisiti oggettivi e della valutazione attitudinale in sede di colloquio.

ATAS onlus ringrazia tutti/e i/le partecipanti, al di là dell'esito della selezione; ogni partecipante è stato/a apprezzato/a per la sua unicità e per il suo percorso di studio e di vita.


SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: TERMINE PROROGATO

Con il progetto AAA: Accoglienza, Accompagnamento, Attivazione cercasi, ATAS onlus vuole  promuovere una cultura dell'accoglienza e l’inclusione sociale e l’integrazione di migranti e persone in situazione di vulnerabilità attraverso attività di accompagnamento, di attivazione della comunità e di comunicazione.

Le attività previste dal progetto si muovono lungo tre direttrici: accogliere, accompagnare, attivare le persone seguite e la comunità e si integrano e supportano a vicenda. In particolare:

Accompagnare l'ospite dal momento in cui la persona entra nell’alloggio gestito da ATAS onlus e per tutta la permanenza nell'alloggio. L’accompagnamento getta le basi di una positiva convivenza all’interno dell’alloggio, del condominio e del territorio con azioni quali: Sostegno nella gestione dell’alloggio; Sostegno nell’inserimento nel contesto abitativo; Mediazione dei conflitti; Accompagnamento con/ai servizi del territorio

Accompagnare nella ricerca lavoro per rendere autonomi gli ospiti e gli utenti nella ricerca di un impiego, munendoli di strumenti conoscitivi e relazionali idonei all'inserimento nel mondo del lavoro.

Accompagnare e attivare nella/la comunità con azioni per la partecipazione delle persone seguite alle iniziative del contesto abitativo e del quartiere, ad attività di volontariato, nelle associazioni locali e per supportare l’organizzazione di iniziative di condominio o di quartiere.

Attivare il territorio attraverso l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione per offrire alla comunità locale informazioni, possibilità di approfondimento e confronto rispetto al fenomeno migratorio e alla situazione delle persone in situazione di vulnerabilità.


Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:

- cittadini italiani; cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea; cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti;

- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.


È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile. La domanda deve essere indirizzata ad ATAS onlus e pervenire entro e non oltre le ore 14.00 dell'8 luglio 2016.

La domanda di partecipazione può essere scaricata sul sito del Servizio Civile Nazionale (Allegato 2 e 3).

La domanda dovrà essere presentata nella nuova sede di Atas in Via Lunelli, 4 - Trento Nord.  I colloqui di selezione si terranno nella settimana successiva. Atas ha proposto come data di avvio del progetto il primo settembre. L'avvio avverrà nella nuova sede di Via Lunelli, 4.

Per maggiori informazioni di carattere generale sul servizio civile nazionale consulta la pagina internet del Servizio Civile Nazionale.

Per questioni e richieste relative al progetto di ATAS onlus contattaci via mail (valentina.iseppi@atas.tn.it) o telefonicamente 0461/263330. Se i telefoni fossero scollegati per motivi tecnici legati al trasferimento nella nuova sede potete contattarci al 342/5049318342/5049318.

Leggi la sintesi del progetto:



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IL QUARTIERE AL CAMPO

Venerdì 8 Luglio a partire dalle 18:00 l'appuntamento è al campetto di Via Doss Trento a Piedicastello con Il Quartiere al Campo. Si comincia con un torneo di calcetto al quale tutta la comunità di Piedicastello, dai ragazzi ai genitori fino ai nonni, è invitata a partecipare. Le squadre saranno miste, quindi qualsiasi genere e qualsiasi età, e si formeranno sul momento. Alle 19:30 ci sarà un momento di confronto: si potranno recuperare le energie con una ricca merenda e si potrà partecipare alla presentazione di un progetto di gestione partecipata e animazione del campetto di via Doss Trento. Ognuno potrà proporre delle idee per l'utilizzo del campetto e farsi protagonista del proprio quartiere.

Vogliamo così creare dei momenti di condivisione e di sensibilizzazione verso l'utilizzo e la cura di beni comuni quali il campetto di via Doss Trento. Ma soprattutto generare idee dal basso che favoriscano la partecipazione attiva dei cittadini nella vita delle proprie città.

L’iniziativa è organizzata da Atas onlus, UISP Trentino, A.S.D. Solteri San Giorgio, Cooperativa Arianna e L’Area - Appm onlus, con il sostegno della Circoscrizione centro storico-Piedicastello.


NUOVO UFFICIO A ROVERETO E PRESTO A TRENTO

Dal primo giugno l'ufficio di Atas a Rovereto si sposta nel Centro Storico, in Via della Terra 49.

Il nuovo numero di telefono è 0464 432230. 

Rimane invariata l'apertura al pubblico con lo sportello del giovedì dalle 9.00 alle 12.00.

Gli interessati ai servizi alloggiativi e di consulenza di Atas che non possono rivolgersi allo sportello del giovedì possono fissare un appuntamento al di fuori dell'orario di apertura, telefonando al numero 346 7289266.

Anche per la nostra sede a Trento si avvicina il trasloco. Da luglio ci spostiamo da via Madruzzo a Via Lunelli. A breve vi daremo maggiori dettagli.


BENVENUTE ALLE GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE

Da giugno Clarissa e Kékéli sono in Atas con il progetto di Servizio Civile Universale Provinciale Ergonauti: un supporto nella ricerca del lavoro per le persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti degli alloggi di Atas e la possibilità per le giovani di un'esperienza interculturale nell'ambito del lavoro sociale e di sperimentare competenze e strumenti per la ricerca attiva del lavoro.

Benvenute Clarissa e Kékéli e buon lavoro per i prossimi 12 mesi!


GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2016

Tanti sono stati gli appuntamenti per la Giornata Mondiale del Rifugiato, dal 16 al 26 giugno.  Atas ha proposto Mondi aperti in Biblioteca il 16 giugno alla Biblioteca Comunale di Trento con il docufilm I fiumi lo sanno, che raccoglie storie che aiutano a leggere gli ultimi venticinque anni di migrazioni in Trentino e a immaginarne il futuro e con Atlante vivente: paesi e persone, dalle pagine alle parole: richiedenti asilo, volontari dell'accoglienza e cittadini hanno conversato di paesi di provenienza, vendemmia, feste, cibi e acqua.
il 18 giugno purtroppo per maltempo non si è tenuta la Passeggiata alla ricerca di un rifugio con concerto alle Viote del Bondone. Il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato, Atas era  in Piazza Duomo a  APERTO O CHIUSO? 
Dialoghi, riflessioni e incontri a cura dei partner della rete di accoglienza dei richiedenti asilo. Atas ha partecipato con un particolare allestimento per dare voce a tutti i presenti a proposito di ciò che a loro piace (aperto), non piace (chiuso) e soprattutto ciò che loro vorrebbero (aperto/chiuso). Tra i numerosi messaggi lasciati da passanti curiosi e interessati: conoscenza reciproca, scambio e compagnia sono le cose che piacciono di più; indifferenza, sentirsi soli, paura, (pre)giudizio e il non essere rispettati quelle che non piacciono. Ma soprattutto, cosa vorrebbe la gente? Armonia, accoglienza, lavoro, sviluppo, informazione... ma anche impegno nella costruzione di qualcosa di buono.


NUOVI PRESIDENTE E VICE-PRESIDENTE

Il nuovo Cda di Atas onlus – eletto dall'assemblea annuale del 19 maggio e rinnovato per 7/9 – si è riunito il pomeriggio del 6 giugno per eleggere Presidente e Vice-presidente ed entrare subito nel vivo del proprio mandato, affrontando svariate altre questioni all'ordine del giorno.

Pur essendo quasi interamente nuovo, i consiglieri hanno subito espresso voglia di partecipare e contribuire propositivamente, con interessanti riflessioni da parte di tutti sulle prospettive di lavoro, le funzioni del Consiglio, l'assegnazione di deleghe legate alle notevoli e variegate competenze espresse dal Cda, il richiamo alla collegialità e al lavoro di squadra.

Con questo spirito, sono stati eletti all'unanimità e per acclamazione Presidente Sandra Aschieri - consigliera uscente, particolarmente impegnata sul fronte dello sviluppo del volontariato ed essa stessa volontaria nell'ambito dell'accompagnamento a richiedenti asilo – e Vice-presidente Massimo Giordani – già direttore di Atas negli anni '90 e da 15 anni direttore di UPIPA.

Si ricorda che gli altri membri del Cda sono Francesco Colato, Presidente uscente dopo 4 mandati alla guida dell'Associazione; Stefano Albergoni, piccolo imprenditore nel settore della comunicazione e marketing, già consigliere comunale dal 1999 al 2005; Paolo Boccagni, ricercatore senior dell'Università di Trento e curatore da anni del Rapporto Annuale sull'Immigrazione in Trentino; Chiara Mattevi, socia-dipendente e responsabile dell'area servizi alle vulnerabilità e housing sociale; Francesco Palladino, sociologo ed educatore professionale presso il Villaggio del Fanciullo; Nicola Sartori, responsabile sviluppo della coop. La Sfera; Elena Pasolli, insegnante di italiano (anche L2) e volontaria con i richiedenti asilo.

E' già previsto nelle prossime settimane un incontro del Cda con tutti i dipendenti.

Ci sono dunque tutte le premesse per continuare il lavoro di rinnovamento e consolidamento già avviato dal precedente Consiglio in occasione delle celebrazione del 25° anniversario, che hanno portato Atas ad accreditarsi sempre più come importante soggetto del territorio e interlocutore dell'amministrazione pubblica nella rielaborazione del welfare trentino e ad accrescere di oltre il 50% la propria base sociale nell'ultimo anno.


APPELLO PER UN'EUROPA SOLIDALE

Anche ATAS onlus tra i promotori dell'Appello per un'Europa Solidale.

"Come ribadiscono l’UNHCR e Amnesty International, nel mondo ci sono 60 milioni di profughi, di questi solo 19,5 milioni lasciano il proprio paese e l’86% di questi ultimi è ospite presso le regioni più povere del pianeta. L’impatto più significativo di questa crisi non si fa sentire in Europa, ma in paesi come il Libano, con un milione di rifugiati, la Turchia, il Pakistan e l’Iran. In Europa vediamo profilarsi iniziative di chiusura molto lontane da quel sogno di Europa dei popoli, da quel sogno di Robert Schuman di Continente in grado di essere solidale con il resto del mondo. E siamo coscienti che paradossalmente i nostri Paesi sono corresponsabili di molte delle situazioni che spingono le persone a lasciare le loro case, siano queste rifugiati o migranti economici.

Noi rifiutiamo la costruzione di barriere come risposta al fenomeno migratorio. Siamo contrari ad una politica di chiusura che porta ad “un’anestetizzazione delle coscienze” e a una mancata assunzione delle nostre responsabilità e dei nostri doveri di solidarietà e accoglienza.

Per questo noi chiediamo ai nostri rappresentanti politici:la creazione di corridoi umanitari per evitare i cosiddetti “viaggi della morte”, organizzati spesso dalla criminalità organizzata, in modo tale da gestire gli arrivi in sicurezza e secondo una politica europea di resettlement;che venga rivisto il trattato di Dublino secondo il principio di solidarietà e la libera manifestazione di volontà delle persone;che venga istituito un sistema di riconoscimento reciproco delle decisioni positive in materia di protezione internazionale;che venga creato un sistema di inte(g)razione europeo.Allo stesso tempo noi ci impegniamo a metterci in gioco personalmente. Ci impegniamo ad essere i primi ad accogliere. Ci impegniamo a “promuovere seriamente le economie dei Paesi di provenienza dei migranti, anziché soffocarle”. Ci impegniamo a “ripensare e cambiare il nostro stile di vita che, per molti aspetti, non è compatibile con il benessere di tutta l’umanità”.


Firma anche tu l'Appello!


ASSEMBLEA ATAS 2016

L'Assemblea di ATAS onlus, che si è tenuta il 19 maggio, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio dei Probiviri. Il Consiglio è formato dai Consiglieri riconfermati Sandra Aschieri e Francesco Colato e dai nuovi consiglieri Stefano Albergoni, Paolo Boccagni, Massimo Giordani, Chiara Mattevi, Francesco Palladino, Elena Pasolli, Nicola Sartori. Il Consiglio eleggerà nei prossimi giorni il nuovo Presidente. Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti Matteo Bazzocco, che nel precedente mandato faceva parte del Consiglio di Amministrazione, Bruno Masé e Svetlana Turella, riconfermati.

L'Assemblea è stata particolarmente partecipata, con la presenza anche di molti ospiti. Attualmente i soci sono 88. Negli ultimi tempi sono state 34 le persone che si sono associate ad ATAS onlus. Si tratta di persone che si sono avvicinate all'Associazione soprattutto grazie alle attività di sviluppo di comunità o che si sono impegnate attivamente e volontariamente negli ultimi anni nell'accoglienza dei richiedenti asilo. Accanto ai soci erano presenti volontari, amici dell'Associazione, partner istituzionali e del terzo settore.

Il Presidente uscente Francesco Colato ha ribadito le linee guida dell'azione di ATAS onlus definite nel percorso partecipato per i 25 anni di Atas: Oltre l’accoglienza, l’accompagnamento - Oltre il singolo, la comunità - Oltre il servizio, la corresponsabilità - Oltre la sovranità, la condivisione - Oltre la territorialità, la transnazionalità - Oltre l’immigrazione...

Nella sua relazione il Coordinatore Generale Emiliano Bertoldi ha offerto una panoramica dell'azione di ATAS onlus che può essere declinata in abitare, informare, innovare. Nel corso del 2015 il servizio per l'abitare dell'Associazione si è consolidato rispetto ai tre ambiti che si sono andati definendo negli anni precedenti: gestione di alloggi e accompagnamento sociale per persone vulnerabili segnalate dai Servizi Sociali (lp 35/1983); gestione di alloggi di housing sociale per persone in situazione di difficoltà abitativa; accompagnamento sociale all'abitare e ai servizi per richiedenti asilo e rifugiati nell'ambito dello SPRAR e dell'Accoglienza Straordinaria. Si sono ampliati inoltre gli interventi per promuovere integrazione e relazioni positive e generative tra richiedenti asilo e il territorio, basati sull'approccio dello sviluppo di comunità. Si è concluso il progetto INTEREST: Integrare Tessendo Reti e Servizi Territoriali dal condomino al quartiere e è stato sperimentato l'approccio relazionale e dialogico sviluppato in Finlandia in percorsi di autonomia con donne in situazione di vulnerabilità, insieme a molti servizi e enti del territorio. Nel corso del 2015 sono proseguiti i servizi informativi e di consulenza con Cinformi, anche nella Casa circondariale, i servizi di orientamento all’inserimento lavorativo, la collaborazione nello sportello unico per l’accesso ai servizi alloggiavi a favore delle persone senza dimora e la collaborazione con l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna – UEPE nello sportello informativo sull’accesso alle misure alternative per i cittadini immigrati.


Per leggere le relazioni e il bilancio presentati:


Leggi il pdf dettagliato


Assemblea annuale ATAS onlus 19 maggio 2016

ATAS onlus invita all'Assemblea annuale giovedì 19 maggio 2016 alle 17.00 a Trento presso NEST - Nuovo Studentato Trento Sala Conferenza (ingresso dal retro, con ampio parcheggio), in via dei Solteri, 9. Seguirà una piccola cena-buffet.

Anche quest'anno vorremmo condividere riflessioni e idee non solo con i soci, ma anche con i volontari, gli amici, le istituzioni, la politica e i partner dell'Associazione. Le migrazioni forzate e la situazione di fragilità diffusa della nostra società sono state nel 2015 le grandi questioni nelle quali Atas si è impegnata con i propri servizi e attività e attraverso uno sforzo culturale e di sperimentazione, che cerca di contribuire allo sviluppo del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, al rinnovamento del welfare, alla diffusione di una cultura dell’accoglienza e della cittadinanza attiva.

Nel fare questo abbiamo seguito le linee guida definite nel percorso partecipato per i 25 anni di Atas e deliberate dall'Assemblea l'anno scorso: Oltre l’accoglienza, l’accompagnamento - Oltre il singolo, la comunità - Oltre il servizio, la corresponsabilità - Oltre la sovranità, la condivisione - Oltre la territorialità, la transnazionalità - Oltre l’immigrazione...

Per continuare insieme vi aspettiamo all'Assemblea.


SERVIZI DI CINFORMI - ATAS SU FACEBOOK

Quesiti, richieste di informazioni e dubbi rivolti al Centro informativo per l'immigrazione - Cinformi trovano oggi risposta anche attraverso Facebook. E' sufficiente inviare un messaggio alla pagina “Cinformi Immigrazione” sul popolare social network per ricevere una risposta da parte degli operatori Atas del Centro informativo per l'immigrazione. Il servizio per ora è attivo in via sperimentale. Si precisa che i tempi di risposta variano in base al carico di lavoro degli operatori.


Dai voce al grido della Terra

Il Gioco degli Specchi in collaborazione con Radio Trentino in Blu, Vita Trentina, Sanbaradio e Libreria Universitaria Drake propone l'iniziativa Dai voce al grido della Terra con la quale si chiede di inviare uno slogan che tratti il tema della crisi ambientale e umana. Il messaggio - breve, incisivo e non più lungo di 140 caratteri – va spedito entro il 21 maggio 2016 a Il Gioco degli Specchi in via S. Pio X 48, Trento. I messaggi inviati saranno pubblicati nel sito e una selezione verrà esposta a fine maggio a Trento nelle vetrine dei negozi. L'iniziativa si svolge all'interno del progetto Il rifiuto della Terra, che Il Gioco degli Specchi realizza con ATAS onlus, Amnesty International Trento, In Medias Res, Ingegneria Senza Frontiere, Yaku e Associazione 46° parallelo.


Vi aspettiamo in Via Lunelli

Da luglio ci trovate nella  nuova sede di ATAS onlus in Via Lunelli 4 a Trento Nord. Nello stesso edificio ci sono i nostri colleghi impegnati presso Cinformi e altre organizzazioni con le quali abbiamo collaborato nel corso degli anni.

Vi aspettiamo!

Ricordiamo che anche l'ufficio di Rovereto si è spostato in Via della Terra 49, con il nuovo numero di telefono 0464432230.


LAST CALL - ASSOCIATI ANCHE TU! 

Per i nuovi soci e volontari e per chi è interessato/a a diventarlo: 

Incontro di benvenuto, conoscenza reciproca e presentazione delle attività di Atas
Mercoledì 11 maggio dalle 17.30 alle 19.00
Trento - Sala conferenza sede ACLI - Via Roma, 57 ultimo piano


Last call! Se aderisci all'Associazione entro il 16 maggio potrai partecipare come socio/a all'Assemblea annuale e elettiva del 19 maggio.

Perché diventare socio/a?

  • Perché condividi i valori e gli scopi di Atas
  • Perché puoi dare più forza ad Atas
  • Perché il tuo punto di vista e il tuo contributo possono fare la differenza
  • Perché puoi contribuire liberamente e attivamente alla vita associativa, alla crescita e alle attività dell'associazione.

Come diventare socio/a?

Modalità, domanda di adesione e Statuto sul sito di Atas

Per informazioni puoi contattare la segreteria: info@atas.tn.it - 0461/263330 ogni giorno dalle 9.00 alle 12.00.


SCUP: ERGONAUTI

Con il progetto Ergonauti: accompagnare alla ricerca del lavoro, ATAS onlus offre un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti degli alloggi di ATAS onlus, soprattutto cittadini di origine straniera, e offre ai/alle giovani in servizio civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze, nonché strumenti per la ricerca attiva del lavoro.

Requisiti essenziali sono l’età compresa tra i 18 ai 28 anni compiuti e non avere mai prestato Servizio Civile in nessuna delle modalità possibili (SCN, SCUP_PAT, SCUP_GG). Prima di presentare domanda all'ente è necessario presentare la domanda di ammissione allo SCUP seguendo le modalità descritte qui. Per partecipare al progetto NON bisogna obbligatoriamente essere iscritti a Garanzia Giovani, chi tuttavia è iscritto decade dal programma GG.

La domanda di partecipazione a Ergonauti (con allegata copia di documento di identità e CV) deve essere presentata ad ATAS onlus dall'8 al 28 aprile 2016 nei seguenti modi:
- Consegna a mano in sede a Trento (ATAS onlus - Via Madruzzo, 21; lun/ven 9.00-12.00)
- Spedizione postale (raccomandata a/r ad ATAS onlus – Via Madruzzo, 21 – 38112 Trento)
- Via mail (
info@atas.tn.it).

Il modulo di partecipazione permette di indicare due progetti. Nel caso vengano scelti due progetti, si deve indicare l'ordine di preferenza. I progetti indicati devono essere della stessa tipologia, ovvero entrambi SCUP_PAT. Lo stesso modulo con le due opzioni va consegnato ad entrambi i soggetti proponenti. È' comunque possibile scegliere un unico progetto a cui aderire.

Ergonauti partirà il 1 giugno 2016 per una durata di 12 mesi.

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – PAT consulta serviziocivile.

Per questioni e richieste relative al progetto di ATAS onlus contattaci direttamente via mail (mattia.tavernini@atas.tn.it) o telefonicamente 0461/263330.

Leggli la scheda di sintesi del progetto Ergonauti:


Leggi il pdf dettagliato


ASSOCIATI ANCHE TU!

Ancora qualche giorno fino al 26 aprile per aderire e partecipare come socio/a all'Assemblea annuale e elettiva del 19 maggio!

Perché diventare socio/a?

  • Perché condividi i valori e gli scopi di Atas
  • Perché puoi dare più forza ad Atas
  • Perché il tuo punto di vista e il tuo contributo possono fare la differenza
  • Perché puoi contribuire liberamente e attivamente alla vita associativa, alla crescita e alle attività dell'associazione.

Come diventare socio/a?

Modalità, domanda di adesione e Statuto sul sito di Atas

Per informazioni puoi contattare la segreteria: info@atas.tn.it - 0461/263330 ogni giorno dalle 9.00 alle 12.00.


COSTRUIRE QUALCOSA INSIEME

Negli ultimi giorni si è molto parlato e scritto riguardo alle proteste di alcuni richiedenti asilo accolti nel progetto di Accoglienza Trentino. Da parte nostra, ci pare importante continuare il nostro impegno quotidiano con le persone ospiti per accompagnarle tra le difficoltà della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e facilitare il loro inserimento sociale e le relazioni con la comunità. Di fianco a questo servizio, continueremo a raccontare le complessità e le opportunità di un sistema di accoglienza, che può e deve migliorare. Esprimiamo solidarietà, ringraziamento e fiducia alle persone, in particolare operatori e operatrici, che si sono trovate in situazioni difficili nei giorni scorsi. Nonostante il rammarico per certe dichiarazioni provenute da vari fronti, resta intatta la nostra determinazione a proseguire un’azione guidata da valori fondati sul dovere di accogliere, sulla solidarietà e sull’uguaglianza. Rimane la piena fiducia sul fatto che potremo affrontare anche le problematiche future con lo stile propositivo, che abbiamo sempre cercato di mettere in campo, crescendo e sostenendoci reciprocamente anche all’interno delle nostre organizzazioni. Questo sarà possibile se sapremo vivere il nostro servizio di concerto con i nostri volontari, con i tantissimi cittadini e le diverse realtà che si sono messi in relazione con i richiedenti asilo e con le istituzioni del nostro territorio: in questo senso, ci interessa ascoltare osservazioni, critiche e proposte; rispondere a domande di chi vuole comprendere le nostre scelte; continuare a confrontarci con chiunque sia interessato ad un tema così complesso, come quello dell’accoglienza dei richiedenti asilo. Sappiamo infatti che la gestione della solidarietà di un’intera comunità civile non si riduce ad un mero servizio e alle sue regole. Siamo consapevoli che le nostre professionalità e la nostra passione non siano sufficienti quando si lavora all’interno di un sistema di accoglienza in costante cambiamento. La strada da intraprendere per il futuro del nostro territorio coinvolge tutti noi: le persone accolte, gli operatori, i volontari, i cittadini, ecc.

Questo il bello di costruire qualcosa insieme.

Atas onlus e Centro Astalli

Testo redatto nell’ambito della collaborazione nella gestione di Residenza Brennero


TROVARSI ALTROVE: MIGRAZIONI TRA MITI E REALTA'

Dal 1 aprile al 20 maggio 2016, l'Assessorato alle Politiche di Aiuto Sociale del Comune di Mori promuove un ciclo di conferenze dal titolo Trovarsi Altrove: migrazioni tra miti e realtà in collaborazione con Cinformi, ATAS onlus, Parrocchia di Mori e Besagno, Gruppo Missionario di Mori, Caritas Parrocchiale di Mori, Mandacarù, Punto d'Approdo, Centro Astalli.

Gli appuntamenti sono i seguenti:


Venerdì 1 aprile, ore 20.30 - Il valore economico dell'immigrazione - Dott. Enrico Di Pasquale, Fondazione Leone Moressa
Venerdì 15 aprile, ore 20.30 - I giusti del Mediterraneo - Nawal Soufi, Attivista a Lampedusa e nell'Egeo
Venerdì 6 maggio, ore 20.30 - Migrazioni: i numeri di ieri, di oggi e di domani - Prof. Gianpiero Dalla Zuanna, Univ. di Padova, Senato della Repubblica
Venerdì 20 maggio, ore 18.00 - Islam e democrazia - Prof. Massimo Campanini, Univ. di Trento, Consulta per l'Islam italiano.

Tutti gli incontri si terranno presso l'Auditorium Comunale in Via Scuole 7 a Mori.


I PROFUGHI TRA NOI: QUALI POLITICHE?

Giovedì 14 aprile alle 20.30 il Circolo Ricreativo Culturale L'Allergia di Ravina-Romagnano, la Circoscrizione Ravina Romagnano e Cinformi organizzano l'incontro I profughi tra noi: Quali politiche? Intervengono: Silvio Fedrigotti - Dip. Salute e Solidarietà Sociale della Provincia autonoma di Trento, Silvia Volpato - ATAS onlus ed Elena Rinaldi - Cooperativa Punto d'Approdo. L'incontro si terrà presso la Sala delle Associazioni in via Filari Longhi di Ravina Tutta la cittadinanza è invitata.


VIVIAMO SAN PIO X

In occasione dell'arrivo della primavera la Social Street di San Pio X propone due giornate di ritrovo con i cittadini del quartiere. La prima giornata del 2 aprile prevede due eventi: Ripuliamo San Pio X a partire dalle ore 9.00 e Coltiviamo San Pio X parte I alle ore 14.30. La seconda giornata del 3 aprile inizierà con Coltiviamo San Pio X parte II alle ore 14.00 e proseguirà con l'evento Bring a dish che si terrà alle ore 14.00. All'evento Bring a dish parteciperanno alcuni ospiti di ATAS onlus residenti ai Casoni.


E' PRIMAVERA FACCIAMO RIFIORIRE IL NOSTRO QUARTIER

In occasione dell'arrivo della primavera, la comunità è invitata a collaborare alla cura e alla valorizzazione del quartiere, condividendo proposte e iniziative da portare avanti. Per cominciare si propone una giornata di pulizia del quartiere sabato 16 aprile. L'appuntamento è alle ore 14.00 presso il Campo Bonetti per iniziare alle ore 14.30 la pulizia e i laboratori per i bambini. Alle 17.00 si organizzerà una merenda insieme.

In caso di pioggia ci si troverà alla Sala della Circoscrizione dei Soltari per una merenda alle ore 16.30

L'iniziativa è promossa dal Comune di Trento, Circoscrizione Centro storico-Piedicastello con la collaborazione di ANA Solteri, Unione Sportiva Aurora FCI, Associazione Trentina Bonsai, GS Solteri San Giorgio ASD Trento, Il Seme, El Filò, ATAS onlus, Cooperativa Arianna, APPM onlus, Cinformi e Studentato NEST.


GRAZIE PER LE COPERTE DONATE

Sono state 52 le coperte che il pubblico ha portato a teatro per costruire la scenografia dello spettacolo Nella Tempesta, mercoledì 23 marzo al Teatro Sociale di Trento, presentato dalla Compagnia Motus, ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Nella Tempesta ha raccontato le tragedie dell'immigrazione partendo dal 1600 fino ai giorni nostri. Ci sono persone per le quali il movimento, il poter scegliere dove e come spostarsi nel mondo è possibile, e possono decidere dove lavorare, amare, invecchiare. Altre per cui questo è proibito. Le coperte utilizzate per la messa in scena sono state donate ad Atas per i rifugiati. Atas ringrazia di cuore. Le coperte saranno messe a disposizione per i rifugiati accolti in Trentino o per quelli che si trovano nei campi al confine tra la Grecia e la Macedonia.


A TEATRO CON UNA COPERTA

Segnaliamo lo spettacolo teatrale Nella Tempesta mercoledì 23 marzo alle 20.30 al Teatro Sociale di Trento, presentato dalla Compagnia Motus, ideato e diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò.

Qual è il primo Rifugio dopo un uragano, un naufragio o un altro evento eccezionale? La risposta più immediata è parsa una coperta. La Compagnia Motus invita ad arrivare a teatro con una coperta, piccola o grande, leggera o pesante, vecchia o nuova: sarà il pubblico a rendere possibile la messa in scena, immaginata come creazione partecipata. Sarà allestito un campo, una città istantanea, nomade.

Le coperte utilizzate per la messa in scena saranno poi donate ad Atas per i rifugiati in Trentino o al confine tra Grecia e Macedonia. È un invito che fa appello alla disponibilità del pubblico, nel totale rispetto della libertà di ciascuno di accettare o meno questa sollecitazione.

Nella Tempesta racconta le tragedie dell'immigrazione partendo dal 1600 fino ai giorni nostri. Ci sono persone per le quali il movimento, il poter scegliere dove e come spostarsi nel mondo è possibile, e possono decidere dove lavorare, amare, invecchiare. Altre per cui questo è proibito. Ed è soprattutto una questione di denaro. E quando non si ha niente, avere il mare – il Mediterraneo – è molto. Come un pezzo di pane per chi ha fame. Solo che, lentamente, questi ultimi cinquecento anni di sfruttamento coloniale, hanno inclinato l’orizzonte del mare. Non unisce, separa: è un mare in salita. Cementato da controlli alle frontiere, polizie internazionali, gestione selvaggia dei confini, omertà e silenzi. Il mare nostrum!



CONCLUSIONE DEL PROGETTO DIOGENE

A febbraio si è concluso il progetto Diogene - Servizio Civile  Universale Garanzia Giovani. In questi nove mesi abbiamo potuto aiutare i nostri ospiti e le persone che quotidianamesnte si rivolgono ai nostri sportelli con una ricerca lavoro efficace e un accompagnamento mirato, grazie alle due giovani inserite nel progetto, Ana Stefo e Serena Dellabona. A loro va il nostro ringraziamento per il valido contributo offerto agli ospiti e agli utenti e all'Associazione.


RELAZIONI IN MOVIMENTO

Le donne in generale seguono stili di vita più sani rispetto agli uomini. E’ così per quanto riguarda ad esempio l’alimentazione e l'uso di alcol, ma non per l’attività fisica, che insieme alle relazioni sociali che anche lo sport produce sono tra gli elementi che determinano la nostra salute. Dati recenti hanno inoltre messo in evidenza la scarsa partecipazione dei ragazzi stranieri nella pratica dello sport in orario extrascolastico. Per approfondire questi temi e immaginare dei percorsi virtuosi Atas onlus in partnenariato con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale – Università degli Studi di Trento e l’Unione Italiana Sport Per Tutti – UISP Comitato Trentino ha proposto il progetto Relazioni in movimento: la pratica dello sport come mezzo di integrazione delle donne di origine immigrata in Trentino, che ha preso il via nel mese di marzo grazie al contributo della Provincia autonoma di Trento all’interno del bando per le pari opportunità.
Il progetto prevede una ricerca e un’analisi delle differenze e degli ostacoli rispetto al genere e alla cittadinanza esistenti nella pratica dello sport in Trentino, una ricognizione delle iniziative in atto che facilitano l’integrazione delle persone di origine immigrata e in particolare delle donne, l’elaborazione di linee guida politiche e operative, e all’interno di queste, l’individuazione di un’azione da realizzarsi durante il progetto che faciliti la pratica dello sport e l’integrazione sociale delle donne di origine immigrata. Tutto questo nel corso del 2016.


Rifiuto della Terra: nuovi eventi

Proseguono le iniziative del progetto Il Rifiuto della Terra. Il Gioco degli Specchi propone Pig Iron, una mostra fotografica del fotografo Giulio di Meo: L'inaugurazione è giovedì 3 marzo alle ore 18.00 presso Torre Mirana in via Belnzani. La mostra sarà aperta fino al 18 marzo dalle 15.00 alle 19.00 (esclusa la domenica) con la possibilità di visite guidate per classi e gruppi. L'altra iniziativa si terrà lunedì 7 marzo alle ore 20.30 presso il Centro Formazione Solidarietà Internazionale di Trento in Vicolo san Marco,1. Si tratta di una conferenza promossa da Yaku dal titolo Donne in difesa della Madre Terra, la Colombia verso la Pace.

Il progetto Il Rifiuto della Terra è promosso da Il Gioco degli Specchi in collaborazione con ATAS onlus, Amnesty International Trento, In Medias Res, Ingegneria Senza Frontiere, Associazione 46° parallelo e Yaku.

Per informazioni: ilgiocodeglispecchi



PROGETTO SCUP GARANZIA GIOVANI ERGONAUTI

Con il progetto Ergonauti: accompagnare alla ricerca del lavoro, ATAS onlus offre un supporto nella ricerca del lavoro alle persone che si rivolgono allo sportello quotidiano e agli ospiti degli alloggi di ATAS onlus, soprattutto cittadini di origine straniera e offre ai/alle giovani in servizio civile la possibilità di agire attivamente nell'ambito del lavoro sociale e sviluppare conoscenze, esperienze e competenze, nonché strumenti per la ricerca attiva del lavoro.

Per partecipare al progetto bisogna essere iscritti a Garanzia Giovani e dunque avere in mano la copia del “patto di servizio” sottoscritto presso il Centro per l’impiego. La domanda di partecipazione a Ergonauti (con allegata copia di documento di identità!) può essere inviata, entro il 1 marzo 2016 ad ATAS onlus nei seguenti modi:
- Consegna a mano (nel caso di scelta di due preferenze è necessario portare al primo soggetto entrambi i moduli in originale. L'ente verificherà che i moduli siano identici e apporrà un timbro di conferma. Sarà poi possibile consegnare il secondo modulo al secondo soggetto attuatore).
- Spedizione postale (nel caso di scelta di due preferenze i moduli dovranno essere inviati singolarmente ai due soggetti attuatori; sarà cura del giovane verificare che i due moduli siano identici, pena l'esclusione dal bando).
- Via mail (nel caso di scelta di due preferenze sarà necessario inviare un'unica mail con gli indirizzi di entrambi i soggetti attuatori).

Per maggiori informazioni di carattere generale sul bando SCUP – garanzia giovani consulta serviziocivile.provincia.tn.it

Per questioni e richieste relative al progetto di ATAS onlus contattaci direttamente via mail (mattia.tavernini@atas.tn.it) o telefonicamente 0461/263330.

Scarica la domanda di partecipazione


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IMMIGRAZIONE E POTERI CRIMINALI

Martedì 23 febbraio alle 14.30 si terrà la conferenza Migrazione e Poteri Criminali: i Diritti ai Confini dell'Europa a Trento presso la Società Filarmonica in Via Verdi, 30. Modera i lavori il prof. Gabriele Fornasari, ordinario di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Trento. Porgono i saluti il prof. Giuseppe Nesi, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento, l'avv. Beniamino Migliucci, Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane e l'avv. Andrea de Bertolini, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento. Intervengono la dott.ssa Antonella Chiapparelli e il dott. Paolo Patrizi della Questura di Frosinone su Chi sono e come operano le organizzazioni criminali di trafficanti di uomini, l'avv. Giovanni Guarini del Foro di Rovereto su Il permesso di soggiorno per immigrati e per vittime di reati: analogie e differenze, il dott. Gianfranco Schiavone del Direttivo Nazionale ASGI su Il potere criminale come risposta alle carenze del sistema dell’Unione Europea, l'avv. Nicola Canestrini del Foro di Rovereto su Il diritto dell’immigrazione come nuovo diritto penale del nemico.

L'evento è promosso da The European Law Students' Association – ELSA con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, il Comune di Trento, Camera Penale Trento, Ordine degli Avvocati Trento, Unione Camere Penali Italiane, Università degli Studi di Trento, ASGI, e ATAS onlus.

Per informazioni e iscrizioni: http://www.elsatrento.org/


DIALOGHI IN SALUTE

Si è concluso il progetto Dialoghi in Salute: sperimentazioni per il benessere delle donne, realizzato nel corso del 2015 grazie al finanziamento della Provincia Autonoma di Trento – bando pari opportunità in partenariato o con la partecipazione accanto ad ATAS onlus di Comune di Trento, Fondazione Comunità Solidale, Lila Trentino onlus, Servizio Politiche sociali e Servizio Salute della Provincia autonoma di Trento, APSS - Consultorio, Servizio Alcologia, Centro Salute Mentale, Casa Padre Angelo, ACISJF-Casa della Giovane. Nel progetto è stato sperimentato il dialogo secondo l'approccio e le prassi metodologiche finlandesi tra alcuni enti che si occupano di donne in situazione di vulnerabilità e in due percorsi con donne accolte presso enti coinvolti nel progetto, con i servizi che seguono queste persone e con la rete personale intorno ad esse. Tutto questo grazie all'intervento delle due facilitatrici esperte in metodi dialogici finlandesi e alla disponibilità dei e delle partecipanti di mettersi in gioco. I sette enti coinvolti hanno potuto riflettere e confrontarsi sulle proprie prassi nell'ambito della salute delle donne in situazione di vulnerabilità e su possibili azioni per rendere i propri interventi maggiormente efficaci. Nei due percorsi con le donne sono state 15 le persone coinvolte, tra servizi del territorio, enti del terzo settore, persone della rete personale delle donne e le donne stesse. Il partire dalle preoccupazioni di ognuno, il poter dire quello che la persona pensa, poter vedere gli altri servizi come si rapportano con la persona, lo stravolgimento delle regole con le quali sono condotti gli incontri abitualmente, il cambiamento e lo sblocco di situazioni portati dagli incontri dialogici, lo scambio di saperi tra chi ha un ruolo e l’utente, l'essere potuti entrare nella quotidianità, l'aver potuto sviluppare relazioni personali accanto ai ruoli professionali, il ruolo importante delle facilitartici sono alcuni degli aspetti sottolineati dalle partecipanti e dai partecipanti che fanno parte o sono sono stati il prodotto dell'approccio dialogico sperimentato.


PERCHE’ I MIGRANTI VENGONO DA NOI?

La presentazione del libro Ricordati che sei stato straniero anche tu con l'autore Vincenzo Passerini e la cena africana a cura di All'Ombra del Baobab concludono il ciclo di incontri Perché i migranti vengono da noi? L’appuntamento è quindi sabato 13 febbraio alle 19.30 a Trento presso la sala polifunzionale dell'oratorio S. Antonio, in via Bolghera 40. La cena è a offerta. Per prenotazioni: lilligrigolli@alice.it.

Perché i migranti vengono da noi ha dato la possibilità attraverso gli incontri pubblici Cosa lasciano i migranti, Il viaggio dei migranti, Cosa trovano i migranti, di conoscere e confrontarsi sulla situazione internazionale e sulle ragioni che spingono le persone a lasciare il proprio Paese e sull’accoglienza in Trentino.


Il ciclo di incontri è promosso da Oratorio S. Antonio, Rete Radiè Resch, ATAS onlus, Associazione 46° Parallelo con la collaborazione di Forum Trentino per la Pace, Cinformi, All'Ombra del Baobab.

Tutti gli incontri si tengono a sala polifunzionale - oratorio S. Antonio - via Bolghera 40.




ATAS onlus con Aquila Basket al PalaTrento

Le partite più importante si vinvono insieme, con queste paroleATAS onlus è entrata in campo domenica 7 febbraio alla partita della Dolomiti Energia Trentino al PalaTrento. Ha portato idee e principi che muovono le proprie azioni e che appartengono anche allo sport: relazioni, accoglienza, collaborazione, rispetto, impegno, antirazzismo, responsabilità, supporto, confronto. Tutto questo grazie alla partnership con Aquila Basket, che con il suo progetto Dolomiti Energia Basket Trentino for no profit ha voluto unire i valori dello sport con quelli della solidarietà.

Alla partita di domenica c'erano ospiti degli alloggi di ATAS onlus, operatori e operatrici, volontari e volontarie, richiedenti asilo e rifugiati seguiti da ATAS onlus e dal Centro Astalli, ormai affezionati al basket, spettatori ma anche giocatori: alcuni di loro fanno parte di una squadra nata dalla collaborazione tra Dolomiti Energia Basket Trentino, ATAS onlus e Centro Astalli Trento, enti dell'accoglienza coordinata da Cinformi. Da due mesi si allenano una volta alla settimana, all'insegna di sport, relazioni e life skills.



VERSO LA SETTIMANA DELL'ACCOGLIENZA

Uscire dalle piccole solidarietà perimetrate, Far assumere al fragile la responsabilità della propria fragilità, Fare del nostro fare un luogo conoscitivo, Leggere non solo il bisogno ma il desiderio delle persone, Fare comunità accompagnando la fragilità, Saper lavorare nell'incertezza. Sono alcune delle suggestioni e indicazioni proposte dal Prof. Ivo Lizzola nella formazione organizzata dal CNCA in preparazione alla Settimana dell'Accoglienza per gli operatori e le operatrici degli enti aderenti, tra cui anche ATAS onlus.

Sempre in preparazione alla Settimana dell'accoglienza Dai frammenti alla comunità, che si terrà dal 1 al 9 ottobre, il CNCA propone un incontro di formazione per i volontari delle organizzazioni aderenti lunedì 30 maggio. Interviene il prof. Ivo Lizzola e coordina Michelangelo Marchesi. Venerdì 10 giugno si tiene invece l'incontro di formazione per i consigli di amministrazione sempre degli enti aderenti. Interviene Gino Mazzoli. Coordina Massimo Komatz.



ATAS onlus con Aquila Basket al PalaTrento

Domenica 7 febbraio ATAS onlus sarà alla partita della Dolomiti Energia Trentino al PalaTrento. Porterà idee e principi che muovono le proprie azioni e che appartengono anche allo sport: relazioni, accoglienza, collaborazione, rispetto, impegno, antirazzismo, responsabilità, supporto, confronto. Tutto questo grazie alla partnership con Aquila Basket, che con il suo progetto Dolomiti Energia Basket Trentino for no profit vuole unire i valori dello sport con quelli della solidarietà.

Alla partita di domenica ci saranno ospiti degli alloggi di ATAS onlus, operatori e operatrici, volontari e volontarie, richiedenti asilo e rifugiati seguiti da ATAS onlus e dal Centro Astalli, ormai affezionati al basket, spettatori ma anche giocatori: alcuni di loro fanno parte di una squadra nata dalla collaborazione tra Dolomiti Energia Basket Trentino, ATAS onlus e Centro Astalli Trento, enti dell'accoglienza coordinata da Cinformi. Da due mesi si allenano una volta alla settimana, all'insegna di sport, relazioni e life skills.         

L'appuntamento è quindi domenica al PalaTrento. La partita inizia alle 18.15. Dolomiti Energia Trentino ospita Enel Brindisi. 


RITORNA A SMART LAB MAREMOSSO FESTIVAL ACCOGLIENZA

Venerdì 29 gennaio 2016 a partire dalle ore 19.00 a Rovereto presso Smart Lab si terrà una serata dedicata a MAREMOSSO Festival dell’accoglienza che si è svolto a ottobre 2015 grazie alla collaborazione di Comune di Rovereto, Cassa Rurale di Rovereto, Cinformi, Centro Astalli onlus, Offset, Associazione Smart, ATAS onlus, Legatoria Manfredi, Colorificio RoverColor, Punto d'Approdo, Comunità Murialdo, Associazione Grande Quercia, Amnesty International, Libreria Piccolo Blu,100ONEshop, Ri-create, Architetti Senza Frontiere, Polisportiva Antirazzista, Quartiere Solidale, Riciclofficina, Scuole Superiori, All'ombra del Baobab, Punto d'Incontro e Casa della Pace.

La serata di venerdì 29 gennaio inizierà con aperitivo e buffet e l'inaugurazione della mostra docu-fotografica di Barbara Tovazzi e Silvia Valduga che documenta le giornate di ottobre. La serata e il buffet saranno accompagnati dalle note acustiche di BlueGrass Music (Trento) e le Mondine (Piemonte).


Per informazioni: https://www.facebook.com/events/1652052758392489



SOMEWHERE THE RAINBOW Migrare con un'identità LGB

MigraBO' LGBT, Associazione TE@, Rete elgbtqi del Trentino Alto Adige propongono una formazione, anche con l'intervento di ATAS onlus, per promuovere rete, condivisione di conoscenze e confronto tra le organizzazioni che si occupano di persone migranti e quelle che si occupano di inclusione e diritti per le persone LGBT. L’obiettivo a medio termine è quello di creare uno sportello di riferimento per il Triveneto che si occupi di migranti con identità LGBT.

Il primo appuntamento si è svolto sabato 14 maggio con l'intervento di Jonathan Mastellari su Migrazioni LGBT. Approcci interculturali e possibili problemi e di Massimiliano Carta su Interculturalità nel mondo LGBT. Focus su Cuba e sui richiedenti asili LGBT provenienti da Cuba.

Il secondo appuntamento è sabato 28 maggio dalle 9.00 alle 13.00, con l'intervento di Emiliano Bertoldi, coordinatore generale di ATAS onlus su La situazione delle persone migranti in Trentino Alto Adige. l'Esperienza di ATAS Trentino e con un laboratorio di apprendimento di buone pratiche sull'accoglienza dei migranti LGBT, a cura di Jonathan Mastellari di MigraBO' LGBT.

L'incontro si tiene presso il centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, a Trento in vicolo San Marco1.

Per iscriversi: retelgbt




GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La giornata mondiale contro la violenza sulle donne il 25 novembre rappresenta un'opportunità di conoscenza, riflessione e dibattito. Alla conferenza stampa del 23 novembre l'Assessora alle Pari opportunità Sara Ferrari e l'Assessore alla Salute e Politiche sociali Luca Zeni hanno fatto il punto della situazione con la presentazione dei dati relativi alla violenza contro le donne in Trentino nel corso dell'anno 2014. All'incontro hanno partecipato i soggetti che in Trentino operano in questo campo, tra i quali anche ATAS onlus. Numerose sono state le iniziative intorno alla giornata: seminari, spettacoli teatrali, mostre, conferenze, convegni che si tengono a Trento, Rovereto, nella Comunità della Val di Non e in altre realtà del territorio provinciale. I diversi appuntamenti si possono trovare sul calendario eventi di www.pariopportunita.provincia.tn.it.

Gli appuntamenti proseguono anche nel mese di dicembre e gennaio. Giovedì 10 dicembre alle ore 18.00 a Rovereto presso la Libreria Piccolo Blu, in via Rialto 47, il gruppo Se Non Ora Quando Trentino organizza l'incontro Leggere senza stereotipi, in collaborazione con libreria La seggiolina blu di Trento. Si tratta di un evento dedicato agli adulti e a chi si occupa di educazione. Lunedì 25 gennaio alle ore 17.00 si terrà l'incontro La violenza contro le donne: una questione maschile, con Stefano Ciccone, scrittore e saggista, da anni impegnato in un lavoro di riflessione e di iniziativa politica e culturale contro la violenza maschile sulle donne. L'incontro è organizzato a cura di un gruppo di studentesse e studenti del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto in collaborazione con Se Non Ora Quando Trentino.


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ATAS AL QUIRINALE

ATAS onlus è stata invitata a rappresentare il Trentino al Quirinale per la Giornata Internazionale del Volontariato, sabato 5 dicembre.

All'evento hanno partecipato il Coordinatore generale Emiliano Bertoldi e un ospite particolare negli alloggi di Atas: Sangare Oumar. Oumar - originario della Costa d'Avorio - è arrivato su un barcone a Lampedusa nel 2009, ha vissuto per 3 mesi in un centro di prima accoglienza a Siracusa per poi spostarsi a Roma. Nel 2011, titolare di un permesso di protezione sussidiaria, si è trasferito a Trento dove è stato ospite in più strutture di bassa soglia, iniziando contestualmente a fare il volontario in alcune di queste (una su tutte Casa Orlando, dove ha operato come utente esperto-HOPE) per poi approdare ad Atas nell'ambito di un progetto di accoglienza tra adulti gestito in collaborazione con il Comune di Trento e con il Centro di Salute Mentale di Trento. Nell'ambito di tale progetto, Oumar segue in qualità di accogliente un utente segnalato dal Centro di Salute Mentale con il quale condivide l'alloggio. Oumar fa anche l'operatore part-time al centro di seconda accoglienza per richiedenti asilo delle Viotte, chiudendo in un certo senso il cerchio di una “storia di successo”.

Era quindi il rappresentante ideale di Atas e del Trentino al Quirinale, come implicitamente riconosciuto in uno scambio di battute con la Presidente della Camera Laura Boldrini, figura di primo piano già prima dell'impegno politico nel mondo dell'accoglienza dei richiedenti asilo.

Nel corso dell'evento, celebrativo dell'impegno di oltre 6 milioni di italiani, il Presidente Mattarella ha voluto ricordare l'importanza del volontariato e del terzo settore sottolineando come questo sia in grado di arrivare “dove lo Stato non arriva e dove forse non deve arrivare”, aprendo una riflessione importante sulla sussidiarietà e sul terzo settore non come mero supplente dello Stato a causa della scarsità di risorse, ma come portatore invece di proprie specificità e di un proprio valore aggiunto.


IL RIFIUTO DELLA TERRA

Il riscaldamento globale è sotto gli occhi di tutti; luoghi un tempo vivibili diventano deserti inospitali. Si discute sulle cause del fenomeno ma è certamente accelerato e aggravato dalle attività dell’uomo. Le persone cercano una possibilità di vita per sé e i propri figli e migrano verso un qualunque altrove. Come far fronte ad una situazione così grave? E’ necessario cambiare obiettivi e stili di vita. Di questo e di altro si parla durante la Settimana del Gioco degli Specchi. Qui di seguito il programma:


Lunedì 9 novembre ore 21.00 - Cambiamenti climatici e migrazioni, con Valerio Calzolaio, politico, giornalista e scrittore e Luca Lombroso, meteorologo e divulgatore ambientale. Presso la Sala Conferenze del MUSE a Trento.


Giovedì 12 novembre ore 21.00 - Voci di transizione/Voices of transition, di Nils Aguilar, 2012. Il film mette in discussione l'agricoltura industriale e presenta esempi di metodi di coltivazione sana per l'ambiente. Presso il Cinema Astra a Trento.


Venerdì 13 novembre ore 16.00 - Ecomigrazioni e diritti della natura, con il giurista Ugo Mattei, Andrea Petrella e gli studenti della Scuola Studi Internazionali di Trento, all'interno della Scuola dell'Acqua e dei beni comuni. A cura dell'associazione Yaku.


Venerdì 13 novembre ore 21.00 - Terra violata e persone in fuga: il Delta del Niger non è così lontano. Introduce Cristiano Vernesi di Amnesty International Gruppo di Trento: Il Delta del Niger. Tra responsabilità sociale delle imprese petrolifere (anche italiane) e disastro ambientale; specifica Luca Manes di Re:Common: Soldi sporchi. Corruzione, riciclaggio e abuso di potere tra Europa e Delta del Niger con presentazione della graphic novel omonima; e in conclusione: Abbandonare il proprio paese. Testimonianza di un cittadino nigeriano che vive in Trentino, a cura di Amnesty International Gruppo di Trento e con la collaborazione di ATAS onlus. L'appuntamento è a Trento presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro in Via Garibaldi n. 33.


Venerdì 20 Novembre ore 20.00 - Proiezione Mujer y el agua, con la partecipazione della regista Nocem Collado, all'interno della rassegna Tutti nello stesso piatto di Mandacarù. A cura dell'associazione Yaku. Presso il Teatro S. Marco a Trento.


La manifestazione è realizzata da Il Gioco degli Specchi in collaborazione con Amnesty International, ATAS onlus, In Medias Res, ISF Trento, Associazione 46° parallelo, Yaku, Muse, Biblioteca comunale di Trento, Trentino in Blu radio, Sanbaradio e con il sostegno di: Comune di Trento, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Cinformi, Non Profit Network CSV Trentino e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.


Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito. Per informazioni: www.ilgiocodeglispecchi.org


Alloggio e volontariato in Atas

L’Associazione Trentina Accoglienza Stranieri – ATAS onlus offre a studente o lavoratore maggiorenne la possibilità di alloggiare gratuitamente (dal 30 novembre 2015 a dicembre 2016) in una stanza della palazzina dell'Associazione in via di Madonna Bianca 142, dove risiedono uomini richiedenti protezione internazionale. L'ospitalità comprende l'uso gratuito della stanza singola, di servizi igienici personali, e l'uso della cucina comune. Si chiede in cambio di svolgere – a titolo di volontariato – funzione di monitoraggio nella struttura e raccordo con gli operatori di ATAS onlus, garantendo la presenza notturna. Si richiedono: motivazione, responsabilità, serietà, pazienza e buone capacità relazionali.

Per informazioni contattare la sede di ATAS onlus al 0461/263330 o al 366/6020144 (Beatrice Taddei Saltini). Per presentare la propria candidatura si prega di inviare entro il 15 novembre 2015 il CV e una lettera motivazionale all'indirizzo info@atas.tn.it.


Emigranti a metà

L’associazione Trentini nel Mondo onlus organizza anche quest’anno, a nome delle  associazioni aderenti all’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrazione Emigrazione) e dei  movimenti europei per il dialogo sociale iscritti all’EZA (Europäisches Zentrum für Arbeitnehmerfragen), con il contributo finanziario della Commissione Europea, un Convegno sulle tematiche del lavoro legate all’Europa dal titolo “Emigranti a metà. Frontiere permeabili e mobilità dei lavoratori”. Il convegno avrà luogo il 23 e 24 ottobre 2015 presso l'Hotel Adige, saranno presenti importanti relatori italiani e stranieri.

Il programma:


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Paesaggi della cura e della protezione

INU Istituto Nazionale di Urbanistica sezioni Trentino e Alto Adige Südtirol insieme ad Ambiente trentino organizzano mercoledì 21 ottobre 2015, a Lavis, presso il Teatro Biblioteca, dalle 9.00 alle 17.00, il seminario Paesaggi della cura e della protezione, tra nuove politiche del welfare e antiche pratiche dell'abitare.

Quale progetto e quali strategie pubbliche per i cambiamenti prossimi della società che invecchia e impoverisce? Il patrimonio residenziale esistente è inadeguato o può essere una risorsa? Come cambia e di cosa ha bisogno il nuovo abitare, in termini materiali ed immateriali?
Privato e pubblico tra residenza e servizi comuni, tra proprietà privata e iniziativa pubblica, ascoltando chi vive quotidianamente la cura dei deboli.

I temi che saranno trattati durante la mattinata sono i seguenti: Pianificazione forte per cittadini deboli, Abitare la solidarietà sociale, (Ri)dare forma alla solidarità sociale, Armonizzazione delle politiche di welfare tra territori di confine. Nel pomeriggio si svolgerà invece la tavola rotonda Notizie dai confini - Buone pratiche a confronto, all'interno della quale tra gli invitati alla discussione ci sarà anche ATAS onlus con Emiliano Bertoldi.

Al seminario e alla tavola rotonda parteciperanno tra gli altri: Andrea Brugnara, Sindaco del Comune di Lavis; Gianluca Tait, Presidente Comunità Rotaliana-Königsberg; Edmund Lanziner, Presidente Comprensorio Oltradige-Bassa Atesina; Carlo Daldoss, Assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa P.A.T.; Adriano Oggiano, Direttore Ufficio Tutela del paesaggio della P.A.B.; Stefano Stanghellini - IUAV, INU, Urbit; Paolo Valente, Direttore Caritas della Diocesi di Bolzano-Bressanone; Francesco Minora, urbanista, CBS Community Building Solutions srl; Chiara Rossi - Responsabile dei Servizi socio-assistenziali, Comuntà Rotaliana-Königsberg; Bernhard Von Wohlgemuth - Responsabile della Direzione dei Servizi Sociali, Comprensorio Oltradige-Bassa; Michele Stramandinoli, Presidente INU Alto Adige – Südtirol; Luca Paolazzi, Vicesindaco Comune di Lavis; Domenico Russo, Direttore dell’Ufficio Tecnico Nord-Est dell’IPES; Mariachiara Franzoia, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Trento; Dario Caldart, Federabitazione Bolzano, progetto “Senior-Home”; Tommaso Iori, Presidente Uisp Trentino; Norberth Bertignoll, Presidente ArpA Alto Adige.

Per informazioni: Ambiente Trentino – 0461 2616560461 261656 - info@ambientetrentino.it

Il programma completo:


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Settimana dell'Accoglienza

Far crescere nella nostra comunità la cultura dell'accoglienza. E' questo che si propone la Settimana dell'Accoglienza – insieme per generare valore sociale, promossa dalle associazioni e cooperative del CNCA del Trentino Alto Adige e che vede la partecipazione di altre associazioni e cooperative e di enti pubblici e privati, tra cui anche ATAS onlus. Dal 10 al 18 ottobre in tutta la regione sono previsti dibattiti, testimonianze, musica, poesia, film, incontri conviviali, letture, flash mob, fotografia, esperienze, tra i quali il cineforum E se vivessimo insieme per un po'? Storie di coabitazione e accoglienza, la Notte dei senza dimora in Piazza Dante, Aggiungi un posto a tavola – cene tra vicini, Senza dimora, ma non senza diritti: facciamo il Punto, la Fiaccolata della solidarietà sulle nuove povertà.

All'interno della Settimana, si terrà anche #emergenza #accoglienza #speranza - il fenomeno profughi tra riflessioni, culture e testimonianze, sabato 17 ottobre a partire dalle 16.30, presso il Campo della Protezione Civile a Marco di Rovereto. Organizzano Cinformi, ATAS onlus, Centro Astalli, cooperativa Punto d’Approdo, associazione Fili, cooperativa Samuele, APPM onlus, cooperativa sociale Progetto 92, cooperativa Città Aperta e cooperativa Arcobaleno. In programma: la conferenza Accoglienza: tra dovere e solidarietà, con Vincenzo Passerini, Luca Zeni, Stefano Bisoffi e la moderazione di Andrea Cagol dalle 16.45 alle 18.00, conversazioni con i ragazzi accolti in Trentino accompagnate dalla degustazione di tè dalle 18.00 alle 18.45, a cui seguiranno testimonianze fino alle 19.45, la proiezione dei documentari Ero 197, regia di Donato Chiampi, prodotto in collaborazione con Atas onlus e I fiumi lo sanno, a cura di Federico Zappini, Francesca Bottari e Stefano Rubini, prodotto da Atas onlus, rispettivamente alle 17.15 e 18.40. Si prevede inoltre uno spazio bimbi custodito dalle 16.30 fino alle 20.00. Dopo il momento conviviale delle 20.00 la serata si concluderà con la proiezione del film Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno alle 21.00 e con la musica dalle 21.30. Saranno inoltre allestite le mostre Rifugiati di Daniele Lira, realizzata con la collaborazione e il contributo di ATAS onlus e A man on fire, realizzata in onore di Pedro Arrupe SJ, ideatore del Jesuit Refugee Service- JRS nel 1980.

Per il programma completo della Settimana dell'Accoglienza:


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L'impegno di Atas per i richiedenti asilo

Sono 790 le persone richiedenti protezione internazionale accolte in Trentino al 31 agosto 2015. A fronte della situazione internazionale e dei maggiori sforzi richiesti alle Regioni e Province autonome, anche Atas onlus ha accresciuto il proprio impegno nell'ambito dell'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, con il coordinamento di Cinformi e in collaborazione con tutta la rete dell'accoglienza. Da agosto ATAS onlus segue anche i richiedenti asilo ospiti della residenza Brennero per quanto riguarda la gestione quotidiana dell'alloggio e della convivenza con gli altri ospiti e gli accompagnamenti ai servizi del territorio, in collaborazione con il Centro Astalli. Infine, ha ampliato gli interventi per promuovere integrazione e relazioni positive e generative per tutti tra richiedenti asilo e persone, associazioni e enti del territorio, basati sul lavoro di sviluppo di comunità realizzato con i progetti TRA.Mi.Te e INTEREST: non solo nel quartiere di Solteri Magnete Centochiavi ma ora anche sull’intero territorio del Comune di Trento. Infine dall'autunno è prevista la gestione di nuovi alloggi per l'accoglienza di richiedenti asilo situati nella zona della Destra Adige.

Per informazioni sull'accoglienza in Trentino e sulle storie delle persone accolte: cinformi



NOI E GLI ALTRI: ACCOGLIENZA E RELAZIONI

A fronte del continuo aumento delle persone che arrivano in Italia in qualità di richiedenti protezione internazionale i vari territori stanno adottando pratiche di accoglienza complesse e diversificate che coinvolgono una molteplicità di nuovi attori. Sempre più urgente sorge la necessità di creare spazi di riflessione e di formazione dedicati a chi si occupa di questi temi a livello professionale, volontaristico o politico. Centro Astalli Trento, Atas onlus, Cooperativa Punto d'Approdo e Cinformi propongono un corso di formazione in quattro incontri (aperto a tutti e a tutte) rivolto ad operatori che a diversi livelli si occupano di migrazioni forzate; volontari, studenti e cittadini interessati che sia un'occasione di conoscenza e spazio di confronto tra le molteplici realtà che si affacciano al fenomeno e un laboratorio per fermarsi a riflettere nella quotidianità dell'emergenza. Per partecipare al corso l'iscrizione è gratuita ma obbligatoria sul sito http://centroastallitn.wix.com/noieglialtri da martedì 1 a lunedì 21 settembre. Sullo stesso sito sono pubblicati i dettagli del programma.
Questi i temi e le date degli incontri, che si terranno presso l'Aula Rossa della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento, in via Inama 5: Introduzione: il sistema asilo e le sue procedure - 25 Settembre 2015 h 14.00-18.00; I richiedenti asilo: esperienze vissute ed esperienze narrate - 2 Ottobre 2015 h 14.00-18.00; Uno sguardo alla relazione tra chi accoglie e chi viene accolto - 16 Ottobre 2015 h 14.00-18.00; Accoglienza e territorio: l'abitare e la comunità e il volontariato - 30 Ottobre 2015 h 14.00-18.00.
L'iniziativa è realizzata con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e Cinformi e con il sostegno economico della Signora Alma De Concini - Sanzeno - a memoria della sua dedizione verso i "più deboli".
Per informazioni: info.noieglialtri2015@gmail.com, Anna Brugnolli 3421823123, Valentina Brugnara – 3312815485, Elena Simonetti – 3665867858, Silvia Volpato - 3423552914




MOSTRA FOTOGRAFICA DEL PROGETTO INTEREST

E' possibile ancora fino al 5 settembre visitare la mostra Tessere Relazioni, allestita alla Bookique in occasione dell’evento finale del progetto INTEREST, che si è tenuto il 13 giugno. La mostra contiene immagini e narrazioni dai 4 quartieri in cui il progetto si è svolto. Le fotografie sono di Alessio Coser, Beatrice Taddei Saltini e Andi Stefo. La selezione dei brani letterari è stata curata da Il Gioco degli Specchi.

La mostra è stata allestita nella sala al piano superiore della Bookique – via Torre d’Augusto, 25 – ed è visitabile negli orari di apertura della stessa, ad eccezione dei momenti in cui la sala ospita altre attività.


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UN QUARTIERE IN MOVIMENTO - VIDEO DI INTEREST

Un quartiere in movimento è il titolo del video prodotto da ATAS onlus all'interno del progetto INTEREST, che è stato ideato e realizzato da Andi Stefo con alcuni cittadini del quartiere Solteri – Magnete – Centochiavi.

Insieme alle altre azioni portate avanti nel quartiere a partire dal progetto TRA.Mi.Te - con la ricerca/attivazione, i caffè dibattito, laboratori formativi, merende, attività progettate insieme ai cittadini - il video è stato sia strumento per mettere in relazione le persone, sia opportunità per riflettere una volta in più sul proprio quartiere da vari punti di vista: il quartiere diviso in tre rioni/anime, la presenza di cittadini da ogni parte del mondo, i pochi luoghi di socializzazione e la voglia, comunque, di provare ad essere una comunità.

La prima proiezione è avvenuta martedì 16 giugno presso il Centro Sociale Bruno Visentini nell'ambito della presentazione di una mostra di foto storiche del quartiere, realizzata nel 2000 dall'associazione „Il Seme“ e riscoperta e valorizzata nell'ambito del progetto INTEREST, ed è ora visibile sulla pagina facebook di Atas e sul sito del progetto INTEREST www.tesserequartieri.eu.


TUTTO AL POSTO GIUSTO - VIDEO DI INTEREST

Tutto al posto giusto! è il titolo del video di sensibilizzazione alla raccolta differenziata ideato e realizzato da un gruppo di cittadini del complesso Intercity di Rovereto, con la supervisione della film maker Nadia Morghen, all'interno del progetto INTEREST. Dopo la prima proiezione proprio all'Intercity avvenuta il 10 giugno il video è ora visibile sul sito del progetto INTEREST
Il complesso dell'Intercity è stato il punto di partenza del progetto TRA.Mi.Te a Rovereto, con una serie di incontri e interviste con alcune famiglie residenti, che sono state poi protagoniste di caffè dibattito, laboratori, merende e dalle quali è nata l'idea di realizzare un video per sensibilizzare le persone nel fare correttamente la raccolta differenziata. Sono stati anche organizzati, in collaborazione con Quartiere Solidale e con il Comune di Rovereto, incontri informativi sulla raccolta differenziata aperti ai cittadini.
Il video cerca di affrontare le problematiche proprie dell'Intercity, e vuole sottolineare come, con pochi gesti, si può migliorare il decoro e la pulizia delle aree ecologiche e anche la convivenza.


Anche Atas al convegno fotografico regionale

Anche la mostra fotografica di Daniele Lira Lampedusa direzione nord realizzata con il coinvolgimento e il contributo di ATAS onlus sarà proposta all'interno di Prima Linea, il convegno annuale dei circoli fotografici del Trentino Alto Adige, e potrà essere visitata a Condino presso Palazzo Belli dal 29 settembre all'11 ottobre. La mostra documenta l'accoglienza dei richiedenti asilo in Trentino, cogliendo stati d’animo e momenti di vita nel nostro territorio delle persone accolte: la formazione presso le scuole professionali ENAIP, le attività del tempo libero, la partecipazione a lavori socialmente utili, le preoccupazioni, il riposo.

ATAS onlus con Emiliano Bertoldi parteciperà inoltre all'incontro dibattito sull'accoglienza in Trentino dei richiedenti asilo, che si terrà domenica 4 ottobre alle ore 16.00 a Condino presso la Sala consiliare, insieme al fotoreporter Francesco Cito, presente al convegno con la mostra War, con fotografie tratte dai suoi reportage in zone di guerra.

Per informazioni e il programma completo del convegno: fiaf


IL RIFIUTO DELLA TERRA

Il 24 giugno si è tenuto a Trento l'incontro di presentazione del progetto Il rifiuto della terra che l’associazione Il Gioco degli Specchi intende portare avanti per i prossimi due anni in rete con Agenzia di stampa giovanile, Amnesty International Trento, ATAS Onlus, Ingegneria Senza Frontiere, Associazione 46 parallelo e Yaku. Il progetto si muove all’interno di due diverse prospettive: nella prima è la Terra il soggetto che cambia e rifiuta gli uomini che la abitano, costringendoli a spostarsi verso zone più vivibili; nella seconda è l’uomo che, impoverendo la Terra con attività devastanti e non sostenibili in agricoltura, nella pesca, nell’allevamento e nel settore minerario, la depreda e la rifiuta, favorendo lo scatenarsi di conflitti per il controllo delle risorse con analoghi drammatici effetti sulle migrazioni. Le iniziative che si intendono realizzare sono tese a sensibilizzare l’opinione pubblica locale e ad offrire chiarimenti e approfondimenti su un argomento di stretta attualità, che sempre di più non si limita a risvegliare il nostro interesse, ma ci tocca da vicino, sollevando paure, interrogativi e bisogno di capire. Ci saranno conferenze, tavole rotonde, mostre fotografiche e proiezioni di video e ci si avvarrà anche di una giovane start up, la piattaforma Leevia, per stimolare una partecipazione attiva al progetto.

ATAS onlus partecipa al progetto portando la propria esperienza in relazione all’accoglienza di migranti e in particolare dei richiedenti asilo a partire dal 2011 (progetti SPRAR e accoglienza straordinaria - insieme a Cinformi, Centro Astalli e altre organizzazioni). Sono quasi 600 i richiedenti asilo e rifugiati attualmente accolti in Trentino, che per molti motivi hanno lasciato il proprio paese. Tra questi - anche ospiti degli alloggi gestiti da Atas - ci sono persone che hanno visto il proprio Paese devastato da conflitti per il controllo delle risorse naturali, il proprio ambiente trasformato, la propria terra resa inaccessibile perchè “affittata” a terzi. Queste persone e le loro storie entreranno nelle scuole e in eventi pubblici, insieme al documentario “Ero 197” di Donato Chiampi sulla storia di un ospite di Atas. Partecipando a questo progetto, Atas vuole dare un contributo alla conoscenza e al dibattito pubblico sull’immigrazione, facendo emergere dalle persone che fanno già parte della nostra comunità il racconto di fenomeni apparentemente lontani. Per capire.


PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL PROGETTO INTEREST

Dopo gli eventi conclusivi nel quartiere Madonna Bianca/Villazzano Tre a Trento sud, nel quartiere Solteri/Magnete/Centochaivi  a Trento nord e nel quartiere Brione a Rovereto, così come la cena di quartiere a Rovereto, il 27 giugno alle 16.30 Il quartiere Prato a Cles festeggia l’estate nello splendido giardino della Casa di riposo!!!  - Restituzione di 1 anno di incontri del progetto Interest. Sarà questo un momento durante il quale si potrà parlare di quanto fatto in un anno di progetto Interest e si potrà assaggiare insieme le varie specialità e scambiare due chiacchiere con i propri vicini di casa.

Per informazioni: atas - tesserequartieri


Integrazione,appartenenza nel welfare di quartiere

Si è svolto sabato 13 giugno 2015 presso Bookique l'evento finale del progetto INTEREST dal titolo Integrazione e appartenenza nel welfare di quartiere. L'evento è iniziato con la presentazione degli Esiti generali del progetto INTEREST: considerazioni di metodo e di approccio a cura di Stefano Sarzi Sartori. E' seguita la Sintesi degli esiti nei quartieri: Brione a Rovereto a cura di Chiara Giacomoni, operatrice del progetto, accompagnata da Teresa Pietropaolo e Mario Bocchi, referenti di Quartiere Solidale; Villazzano3/Madonna Bianca a Trento a cura di Linda Bertoncelli, operatrice del progetto con l’educatrice del Polo Sociale Oltrefersina Antonia Banal; Solteri/Centochiavi/Magnete a Trento a cura di Silvia Volpato, operatrice del progetto; Prato a Cles a cura di Alessia Bonadiman, operatrice del progetto. La prima parte si è conclusa con L'esperienza pilota Housing di Quartiere nel rione S. Marco a Rovereto, a cura di Beatrtice Taddei Saltini e Francesco Modenese operatori del progetto e con Massimiliano Colombo, direttore APSP Vannetti. Sono state presentate in seguito Esperienze significative a livello nazionale e internazionale: La generatività della relazione nell'esperienza dialogica finlandese: uno sguardo su INTEREST con Nina Saarinen e L'esperienza di comunità del quartiere San Siro a Milano con Anna Carretta. Nel pomeriggio si è tenuta la Tavola Rotonda sul tema: quale cambiamento chiede il welfare generativo/di comunità ai diversi soggetti del contesto socio-isituzionale? che ha visto la partecipazione di rappresentanti dei 4 "punti di vista" fondamentali a costruire la città: politico/istituzionale, dei servizi, degli enti/corpi intermedi e dei cittadini. Hanno partecipato alla Tavola rotonda: Ileana Olivo, Dirigente del Servizio Politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento; Mariachiara Franzoia, Assessora alle Politiche sociali, familiari ed abitative e per i giovani del Comune di Trento; Francesco Valduga, Sindaco di Rovereto; Mariarosa Grossa, Coordinatrice Polo Sociale Centro Storico/Piedicastello; Paolo Romito, Direttore APPM onlus; Michele Tait, Direttore Con.Solida; Maddalena Franzoi, Educatrice Punto Famiglie - A.M.A. onlus; Laura Lupatelli, Cittadina attiva di Tione; Ousmane Diop, Cittadino attivo di Trento. Ha moderato Piergiorgio Reggio, Presidente della Fondazione Demarchi. Ecco di seguito alcuni degli elementi emersi: la necessità e la disponibilità oggi da parte delle organizzazioni presenti, anche a seguito della diminuzione delle risorse, di concretizzare e sostanziare il lavorare in rete di cui da anni si parla, la prospettiva di avere un’azione di regia, coordinamento, monitoraggio a livello provinciale rispetto alle esperienze e sperimentazioni di welfare generativo in corso in Trentino, la lungimiranza e il ruolo importante dei Poli sociali nel territorio del Comune di Trento e dell’educatore professionale dedicato allo sviluppo di comunità, la preoccupazione per la fascia della popolazione cosiddetta vulnerabile, che anche in caso di difficoltà non si rivolge ai servizi sociali, e che, a causa della perdita delle relazioni e dunque delle reti naturali di sostegno, rischia lo scivolamento verso la povertà; la prospettiva dello sviluppo di comunità assunta come modus operandi del sistema (servizi sociali, enti del terzo settore, istituzioni, enti locali) per rispondere alla sfida della vulnerabilità, per portare i servizi nella vita quotidiana delle persone, per partire dalla risorse delle persone e puntare sulla generatività delle relazioni.

Il progetto INTEREST: INtegrare TEssendo REti e Servizi Territoriali dal condominio al quartiere è cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi e dal Ministero dell'Interno ed è realizzato da ATAS onlus in collaborazione con Comune di Trento, Comune di Rovereto, Comunità della Val di Non, Comune di Cles, Fondazione Famiglia Materna, Kaleidoscopio, Con.solida, APPM onlus, APSP Vannetti, FIMAA, UPPI, SUNIA, Patto Casa, Il Gioco degli Specchi e Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.


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ATAS A ESCAPES

ATAS è stata selezionata per intervenire alla 2a conferenza annuale di Escapes, dal titolo Da Mare Nostrum a Triton. Protezione, controllo e sistemi di accoglienza, che si terrà a Milano l'11 e il 12 giugno.
Per Atas, interverrà Sivia Volpato con una relazione sul rapporto tra accoglienza dei richiedenti asilo e sviluppo di comunità intitolata Accoglienza e Comunità.

La conferenza è organizzata da Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, in collaborazione con Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali – e Università degli Studi di Milano-Bicocca – Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione.

Per maggiori informazioni e per leggere il programma: unimi.it/escapes/